Location stupenda, organizzazione non al passo coi tempi.
Le parti positive che ci hanno conquistato al primo sguardo e fatto scegliere Casa Ruda sono indubbiamente il luogo bellissimo e curato. La casa è tenuta splendidamente nella bucolica cornice delle campagne della Trexenta. Non eravamo mai stati qui e ci siamo emozionati al primo sguardo, decidendo che sarebbe stato questo il luogo in cui festeggiare il nostro matrimonio.
I Signori proprietari: G. e V., da subito affabili e molto accomodanti, ci hanno accompagnato a vistare questa splendida casa-museo raccontandoci un po' la storia del luogo e della loro storica famiglia.
La parte che purtroppo ci ha lasciati delusi è stata relativa alla gestione dell'evento. Non abbiamo mai ricevuto nei primi incontri con loro un preventivo scritto ma solo orale con molte rassicurazioni su tipologie di menù, orari, mise en place ecc. Non hanno, come in altre strutture, indicazioni fisse in base al numero di invitati, di pietanze o di tipologie (menù carne, pesce, combinati) ma queste vengono proposte sulla base di menù stampati negli anni passati per altri matrimoni e su una selezione, raccontata a voce, di ricette principalmente della cucina sarda, preparate da un catering locale. Sempre a voce veniva data dai proprietari la disponibilità di eseguire, eventualmente, altri piatti da noi proposti a cura delle o dei cuochi che non abbiamo conosciuto. Non abbiamo potuto parlare con loro in fase di scelta e ci è stato detto che si trattava comunque di personale del luogo che da diversi anni collabora con casa Ruda. Ci siamo voluti fidare sulla parola e con l'invito a una degustazione un mese prima del nostro matrimonio. Questa è avvenuta durante il primo evento della stagione: un matrimonio di sconosciuti a cui siamo stati invitati, con altre coppie, a provare alcune portate tratte dal loro menù con dei tavolini dedicati in un luogo più riservato ma nelle stesse sale dove si svolgeva la loro festa. Parlando con amici che avevano presenziato ad altri matrimoni in questa location e sulla fiducia avevamo cmq bloccato la data da tempo. La degustazione è andata abbastanza bene considerando che abbiamo provato un menù che non era scelto da noi e su questo abbiamo composto il nostro, con l'aiuto anche di F., la figlia del sig. V. che ci ha inoltrato delle idee di piatti via mail. La giornata della degustazione ci ha anche aiutato a capire come fosse il servizio e la mise en place a cui tenevamo particolarmente, chiedendo per esempio dei calici che quel giorno non erano presenti: l'apparecchiatura nel nostro giorno è stata effettivamente molto elegante.
Preoccupati da alcune ultime recensioni che indicavano il basso numero di camerieri che potessero rispondere alle richieste degli invitati ai tavoli (non volevamo che nessuno restasse senza ricevere bis di cibo, vino, acqua ecc.) ci siamo molto raccomandati su questo aspetto ma ahimè in alcuni frangenti è capitato quello che temevamo. Il personale, diversi camerieri e cameriere, in verità per lo più davvero carinissimi e gentili e alcune collaboratrici (con cui ho scambiato alcune battute il giorno) in alcuni momenti non erano sufficienti a gestire i numerosi invitati e tappe della festa che avevamo concordato. È mancato totalmente il sorbetto tra pesce e carne: a qualche invitato che lo ha chiesto, pensando di essersi allontanato in quel momento, è stato risposto che avevamo sbagliato noi scrivendolo nel menù ai tavoli e non era previsto a loro in cucina (avevamo già fatto presente che negli appunti scritti a penna dal sig.G. lo aveva scordato, nonostante ne avessimo parlato e ci fosse stato ribadito che era ovvio che ci fosse).
Un altro momento importante in cui i camerieri sono stati in numero non sufficiente, soprattutto lasciando scoperto il servizio, è stato quello della serata dopo il taglio della torta. Avevamo concordato e pagato per l'open bar con birra, vino bianco (il rosso portato da noi) prosecco e cocktail con torte salate e spaghettata e durante la serata abbiamo visto gli invitati servirsi da soli spillando la birra o servendo il vino in autonomia perché non era presente nessuno del personale. Qualcuno, sempre leggendo dal menù, mi ha chiesto dove servissero lo spritz perché al "tavolo bar" non c'era e mi ha fatto capire che questo o altri cocktail non fossero affatto presenti all'open bar.
È noto che gli sposi durante il proprio matrimonio non sempre riescano ad essere presenti in tutti i momenti perché si cerca di stare con tutti e rispondere alle varie vicissitudini della giornata ma proprio per questo ci si affida a chi dall'altra parte controlla e gestisce. Ci hanno deluso gli aspetti sui quali ci siamo fidati a parole (forse il nostro rammarico è più per questo: per non aver scritto nero su bianco sin da subito) relativamente al preventivo che per es. che nei mesi è passato da una certa cifra per un menù di mare e terra con un tot di portate compreso di vino, ad un aumento (in varie tappe "giustificato" dall'aumento dei prezzi sul mercato) di più del 20% (con il vino rosso comprato da noi). Non ci hanno mai presentato un tariffario definito a cui riferirci ma tutto è stato sempre detto a voce nei diversi incontri e, ripeto abbiamo scelto di fidarci, ma poi a pochi giorni prima del matrimonio sono spuntate IVA (che mai era stata nominata e pensavamo fosse compresa) e SIAE per la musica. Ci è dispiaciuto notare che nonostante tutte queste cose, non abbiano prestato la cura che avevamo richiesto o tutte le attenzioni pattuite per le diverse scelte che ci avevano assicurato.
Detto ciò abbiamo avuto moltissimi complimenti dai nostri amici e parenti, alcune domande e richieste (riportate su) ci hanno fatto capire che mancavano alcune cose ma, nel complesso, la giornata è stata una bellissima festa per tutti (e gran parte l'hanno fatta il buonumore e la voglia di essere presenti e festeggiare degli ospiti e anche di diverse persone dello staff che, ripeto, ho trovato davvero piacevoli e carine).
Volevamo segnalare tutto questo affinché possa risultare utile e anche uno spunto di crescita per la gestione da parte dei Signori Ruda nel modernizzare le procedure, fare dei tariffari definiti che non prevedano sorprese all'ultimo momento, creare dei momenti dedicati alla degustazione che siano solo per questo (non dentro feste di altre persone) e forse allargare un pochino la brigata per far sì che i camerieri riescano ad essere presenti in tutti i momenti per es.open bar, alquanto povero anche nell'allestimento.
Ultimo appunto rispetto al recupero delle bomboniere e oggetti, concordato per il giorno dopo: c'è stata un pochino di confusione evidentemente e sono state smarrite diverse bomboniere (piantine) con l'idea di riprenderle per poterle dare a persone che sono andate via presto o non hanno presenziato alla festa.