Come per la scelta del catering, poi ricaduta su La Luna Ristorante di San Giorgio, avevamo contattato diversi proprietari di sale, saloni, pluriuso, castelli o ville..
Con la mia compagna di vita sentivamo troppo fredde e "senza poesia" le sale pluriuso e a volte troppo pompose le residenze storiche.
Dimora Berchiatti ha dalla sua una gestione giovane e brillante. Alberto ci ha accolto con la sua barba rossa e occhi scuri. Ci ha raccontato della Dimora di un vecchio zio e di come la madre di Alberto amasse quel luogo, dove teneva eventi e mostre d'arte. Oltre a questi racconti... Che scaldano il cuore, abbiamo sentito fin da subito il gusto del bello, mai esasperato, ma gentile. Gentile come i proprietari Alberto, Carolina e Franco.
Così dopo la Messa ecco la fila di auto arrivare a San Giorgio davanti all'ingresso secondario del Castello. Amici e parenti suonare al citofono Dimora Berchiatti fuori dal portone verde e essere accolti da Alberto con cortesia in casa sua: il giardino curato, le piante illuminate di luci d'oro, gli alberi, decorazioni, le panche. L'ingresso, la stanza per le danze col caminetto acceso, la cucina sempre a disposizione. Tutta la sezione di casa con le nuove vetrate a scomparsa, le fiamme riscaldanti e i tavoli riccamente imbanditi con cibo e vini.
Alberto occhi scuri e barba rossa, Carolina sguardo dolce e voce calda, Franco sicuro e premuroso ci hanno donato il loro tempo e la loro pazienza. Ci hanno risposto sempre con un sorriso e dando aiuto: in ogni situazione..
Manca un cavatappi, servirebbe scaldare le lasagne, possiamo fare dei caffè per gli invitati...? Veramente ci siamo sentiti accolti e tutti si sono complimentati per il posto magico, il sentimento di stare in una casa, in una grande casa piena di storia.. di far parte per un giorno di quella storia.. la storia di Dimora Berchiatti.
Grazie!