Questa prestigiosa dimora nobiliare risalente al '700 è una location esclusiva ed estremamente raffinata, che si insinua nel verde della splendida campagna umbra, offrendo una cucina ricca e gustosa, per un matrimonio da sogno.

Spazi e capienza

Gli interni della villa si caratterizzano per i suoi ampi spazi raffinati ed eleganti che conservano antichi arredi e pregiate opere d'arte.

Le tre sale ristorante conservano il fascino della dimora nobiliare tra le antiche mura, in un ambiente raffinato contornato da dettagli che portano alla mente le antiche tradizioni patrizie.

Esternamente la villa si circonda di un parco incantevole popolato da un lungo viale di imponenti cipressi e reso suggestivo dall'intrico di vialetti contornati da bossi a mò di labirinto. Questi spazi vi verranno allestiti, durante i mesi estivi, per un romantico ricevimento all'aperto.

Nel parco si trova l'antica cappella di famiglia, uno splendido luogo di culto che conserva le sue antiche tele a olio, i pregevoli stucchi e i marmi.

Servizi offerti

Potrete affidarvi allo staff della villa che vi aiuterà ed accompagnerà nell'organizzazione del vostro matrimonio, partendo dalla cucina, che sarà curata nel ristorante della villa, fino alla ricerca di partner e professionisti del settore, che copriranno tutti gli elementi importanti del vostro indimenticabile ricevimento.

Ristorazione

La cucina propone i migliori piatti della tradizione umbra e nazionale sapientemente elaborati dagli chef. Ogni pietanza sarà accompagnati dalle migliori etichette del panorama vinicolo umbro e nazionale.

Altri servizi

La villa dispone di 21 camere che si suddividono in standard, junior suite e una splendida suite che conserva gli antichi affreschi del XIII-XIV secolo. Ogni camera è dotata di tutti i migliori comfort.

Cenni storici

La villa conserva conserva ancora il nome del proprietario originario che deriva dala famiglia Condi Guidi di Romena e Montegranelli. La famiglia Guidi ebbe la signoria del Casentino e di parte della Romagna nel secolo XI. Molto probabilmente Azzo, figlio di Antonio dei Conti Guidi, dovette fuggire da Firenze verso la fine del XIV e si stabilì a Gubbio.