Luna di miele - Lamu

Volete fare un viaggio di nozze a ritroso nel tempo, scoprendo paesaggi meravigliosi e un modo di vivere immutato nei secoli, andando in giro in groppa a un asino? Non avrete bisogno di alcuna DeLorean: in 8 ore d’aereo sarete in Kenya.

L’isola di Lamu, destinazione idilliaca per la propria luna di miele, è stata dichiarata Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, per essere "l’insediamento Swahili più antico e meglio conservato dell'Africa orientale".

Nonostante negli anni Novanta il turismo abbia avuto un notevole sviluppo, i frenetici ritmi del XXI secolo non sono arrivati in questa frangia di mondo, dove tra le antiche moschee, le case di legno intagliato a mano e la sorprendente architettura Swahili, si ha l’impressione che il tempo si sia preso una pausa. Fu questo lembo di terra a ispirare molte opere di Ernest Hemingway, che l’adottò come una sorta di patria d’adozione.

Considerata “la Venezia del Kenia”, la città è collegata da canali, navigabili con motolance, al continente e alle tre isole minori: Manda, Kiwayu e Kiunga.

Chilometri e chilometri di dune bianchissime, che si inframmezzano tra la barriera corallina e fitte distese di mangrovie, sapranno come rendere la vostra luna di miele un momento indimenticabile. La bellezza sprigionata dalla natura di questo arcipelago vi lascerà davvero a bocca aperta.

Come arrivare: esistono vari voli interni dalle principali città del Kenya; in alternativa, potrete raggiungere le isole in barca.

Cosa vedere: l’antica città di Lamu (il Forte di Lamu, la moschea Mnarani, la moschea Riyadha); Kiwaiu; Matandoni; le rovine di Takwa; l’isoletta di Manda Toto, paradiso degli amanti delle immersioni; le rovine di Siyu, sull’isola di Patè; l’isola di Kiwaru, celebre per formar parte del Kiunga Marine National Reserve e per la sua barriera corallina.

Da non perdere: i 10 km di cammino dalla spiaggia di Shela fino a Kipungani.

Servizi: hotel, resorts, cottage e case in affitto (con possibilità di noleggiare un cuoco); per muovervi sull'isola, potrete optare per il mezzo di trasporto principale sulla terra ferma sono l’asino... o i vostri piedi!

Consigli utili: mostrate il massimo rispetto per la cultura autoctona nel modo di vestire, in particolar modo a Shela e Lamu e non dimenticate di noleggiare un Dhow (tradizionale barca a vela araba), per scoprire incantevoli luoghi altrimenti irraggiungibili.