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Luna di miele - Marocco

Odori, sapori e colori: lasciatevi sedurre dalla magia Marocco. In questo articolo vi proponiamo un itinerario alla scoperta delle città imperiali del Marocco e lungo percorso tra le affascinanti e dorate dune del deserto.

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Informazioni sul Marocco

Decidere di passare la luna di miele in Marocco significa prepararsi scoprire una terra affascinante e seducente, lontana dal nostro quotidiano. Con solo tre ore di aereo si viene catapultati in una dimensione completamente diversa dalla solita, in cui sembra predominare l'eccesso tout court. Tutto è estremo: l’intensità dei colori, il vociare nei mercati, il clacson di taxi sgangherati e caricaturali, il viavai continuo di gente sulle strade. Il posto perfetto per chi si annoia con la tranquillità e vuole un viaggio di nozze indimenticabile. 

Questo forse è l'autentico Marocco. Ne esiste anche un altro parallelo, però, che convive a pochi metri di distanza: il Marocco turistico. Quello in cui gli incantatori di serpenti della piazza Jeema El-Fna a Marrakech si fanno fotografare dai turisti in cambio di alcuni dirham, dove le scimmie passeggiano al guinzaglio alla ricerca di uno sguardo curioso e i menu dei ristoranti sono almeno in quattro lingue. I Riad, convertiti in dimore private o hotel di lusso, sono poi l’emblema del cambiamento del Paese.

Molteplici sono le ragioni per visitare questa terra ricca di storia e diverse sono le possibilità di come viverla. Mare, montagne, oasi e deserto ne fanno un luogo stimolante dal punto di vista naturalistico, mentre città e opere d’arte, frutto di un’antichissima civiltà millenaria, lo rendono interessante da quello culturale.

Uno degli itinerari possibili per trascorrere la luna di miele in Marocco è quello all’insegna della scoperta delle città imperiali, Fez, Meknes e Marrakech, e di nuovi paesaggi, conoscendo le dune del deserto a bordo di un cammello.

Il viaggio, della durata di una decina di giorni - possibilmente in primavera e in autunno, per godere di un clima più mite ed evitare le tempeste di sabbia -  parte da Fez, fondata nel 790 e più antica delle città imperiali. La sua medina, circondata da una splendida cinta muraria, è una delle più grandi città medievali abitate del mondo. Le vie labirintiche (circa 9400) e l’atmosfera  che si respira le conferiscono un'aria misteriosa e intrigante.

Un'esperienza da non perdere è una passeggiata lungo il suq dell'henné, un mercato specializzato nella vendita di questo prodotto, utilizzato dalle donne non solo per tingersi i capelli, ma anche tatuarsi mani e piedi. Da non perdere la Medersa Bou Inania, il Fès el-Jdid e il Museo delle Arti Marocchine (Musée du Batha).

Da Fez, in giornata, si possono fare delle escursioni. Dirigendosi in direzione sud-ovest, si possono toccare, per esempio, le città di Meknes, Moulay Idriss I e Volubilis, le cui rovine romane sono state dichiarate Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Da Fez, in direzione sud, si può proseguire per Ifrane e per il Parco Nazionale situato nei suoi pressi, famoso per le scimmie autoctone. Dal paese si continua poi per Azrou, conosciuta per la lavorazione del legno e, successivamente, per Jebel Ayachi, il monte più alto dell’Atlante orientale. Rimarrete a bocca aperta davanti agli scenari che si presenteranno ai vostri occhi durante il vostro viaggio, nonché alla vista dei villaggi berberi.

Dormendo a Midelt, il giorno dopo ci si può dirigere verso sud, alla scoperta della zona pre-sahariana. Prima di arrivare a Merzouga, altrimenti conosciuta come “La porta del Sahara”, si fa sosta a Erfoud, famosa per i datteri, e Rissani. Lungo la strada ciò che vi scorrerà davanti saranno solamente palme.

Per chi non ha mai deliziato i propri occhi con una simile vista, l'alba sulle dune di Merzouga rappresenterà un'esperienza unica. L'itinerario poi prosegue, per la gola del Todra, alta circa 300 metri e, nel punto più stretto, larga 10. Attraversata da un fiume dalle acque trasparenti, è meta degli appassionati di free-climbing. A 15 km sorge Tinerhir, città provvista di alberghi e collegata con Marrakech.

Arrivando a Boumalne du Dades per trascorrere la notte, si parte il giorno successivo verso “la via delle Kasbah”, ovvero la valle del Dades, per dirigersi poi per Kelaa M'Gouna (valle delle rose) e Ouarzazate.

Il giorno dopo si parte per Ait-Benhaddou, un’antichissima fortezza che appare come una sorta di miraggio nel deserto, set cinematografico, tra l’altro, del Gladiatore di Ridley Scott e il Gesù di Zeffirelli.

Il viaggio prosegue alla volta di Marrakech, centro culturale importante del Paese, sempre più in voga tra i turisti, anche del jet set internazionale. L’antico e il moderno convivono e sono molte le sfaccettature della città, in cui antichi mercati di spezie (da visitare quello nel quartiere ebreo vicino al palazzo di Bahia, che si svolge solo la domenica) coesistono con discoteche dalla frizzante vita notturna e turiste in pantaloncini passeggiano a fianco di donne in burqua.

Da non perdere nel cuore della medina, costituito dalla piazza Jeema El-Fna, le tombe Saadiane, la torre di Koutoubia, il Palazzo Bahia e i giardini Menara, nonché l’esperienza di un hammam.

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Sara
Viaggio di nozze fine settenbre Marocco
Sara, Il 3 Maggio 2024 alle 19:36

Ciao a tutte viaggio di nozze a fine settenbre cosa ne pensate al Marocco

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Sara
Viaggio in marocco fine settenbre
Sara, Il 18 Maggio 2024 alle 20:44

Ciao a tutte viaggio di nozze in marocco fine settenbre cosa metto in valigia

Sara, giovedì 23-Mag-24 2 49
Serena
Viaggio di nozze: dove andare e quando andare!
Serena, Il 11 Maggio 2022 alle 21:22

Ciao Brides (and grooms)! Oggi bazzicando sui vari siti che parlano di questo topic, mi sono imbattuta in questo piccolo schema online sulle destinazioni perfette per il viaggio di nozze nei vari...

Clara, giovedì 12-Mag-22 16 354