Sono nato a Trento il 26/02/91. Ho iniziato nel 2004 a suonare il basso, avvicinandomi spontaneamente e contemporaneamente alla musica improvvisata.

Nel 2009 sono ammesso al Conservatorio "F.A. Bonporti" di Trento, dove mi diplomerò nel 2015 in Contrabbasso e Basso Elettrico Jazz. Durante il mio percorso formativo ho frequentato numerose masterclass (Siena Jazz, Tuscia Jazz, La Spezia Jazz) e studiato e suonato con importanti musicisti del panorama musicale internazionale, fra cui: Ben Street, Larry Granadier, Omer Avital, Ruben Rogers, Gil Goldstein, Uri Caine, Franco D’Andrea e tanti altri.

Sono stato il primo contrabbassista dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani, con la quale mi sono esibito presso eventi e luoghi di notevole rilevanza: premio Tenco, a Sanremo, Teatro Morlacchi, a Perugia per Umbria Jazz, Obi Hall a Firenze, Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, Teatro Piccolo Strehler di Milano, Jazz a Nantes, in Francia, Teatro Eliseo e Conservatorio S. Cecilia, a Roma. Ho inoltre registrato un disco e suonato nel film documentario relativo: "Quest’Italia Suona il Jazz". Nel corso del 2013/2014 ho collaborato alla composizione e registrazione a Berlino di un disco composto da 14 brani originali con la formazione "Curly Frog and the Blues Bringers". Da novembre 2017 al 2019 ho vissuto a Vicenza per frequentare il Biennio Jazz presso il Conservatorio "Arrigo Pedrollo", diplomandomi il 19 febbraio 2020 con il massimo dei voti. Dal 2018 suono negli "Swingjob", formazione che propone un repertorio di brani caratteristici del jazz degli anni '30. Parallelamente all’attività concertistica, da qualche anno, dedico tempo sempre maggiore alla composizione e all’insegnamento.

Chitarrista, compositore, bassista, oudista e pure cantante, sono nato in Veneto ma ora, per motivi di lavoro vivo a Bolzano.

I miei interessi musicali spaziano in tutte le direzioni, world music, jazz, rock e manouches.

Sono l'ideatore del progetto Train de Swing, dedicato ad omaggiare attraverso la sua musica uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi, proprio Django Reinhardt.

Con la mia musica che si presta alle più svariate situazioni è possibile viaggiare attraverso i decenni e attraverso tutta l'Europa.

Imbraccio una chitarra del famoso liutaio Di Mauro che è originale in tutte le sue parti, perfettamente conservata nonostante la sua età: 81 anni, ormai (anni '40).

Pensate, sempre la chitarra, è appartenuta ad un soldato francese che è stato in servizio in Algeria.