Il matrimonio di Alessandro e Sara Eleonora a Castelnuovo Magra, La Spezia
Vintage Estate Oro
A&S
10 Set, 2016Il racconto del nostro matrimonio
Ci siamo sposati 2 giorni prima in comune a Genova in solitaria, poi il 10 settembre abbiamo ricreato la cerimonia presso l'antica rocca Donwivar.È stata l'esperienza più bella ed entusiasmante della nostra vita, dall'aver ricreato per tutti il rito civile/laico e aver coinvolto tutti e 100 i nostri invitati in una bellissima sala.
Una festa strepirosa, amore da tutti i pori, ottimo cibo, allestimenti impeccabili, la possibilità di fermarsi a dormire presso alle strutture di Ippotur affittate per l'occasione e dislocate nel parco.potessimo rivivremmo il giorno del mio matrimonio all'infinito.
un anno prima l'8 settembre Alessandro mi chiedeva di sposarlo dopo esserciritrovati ad un concerto del mitico Antonello Venditti, nella spendida cornicedi Roma.
Il 10 settembre 2016 finalemente è poi arrivato ed è stato il giorno più bellodella mia vita! Un anno di attesa e progetti e ogni tensione pian piano passodopo passo svaniva e si trasformava in emozione. Il luogo prescelto per crearela magia è stato a dir poco perfetto. E i nostri più sentiti ringraziamentivanno alla famiglia Colombini che ha provveduto a rendere tutto unico,perfetto e speciale dall' inizio alla fine. Ci siamo innamorati di loro, dellalocation e della loro gestione al primo incontro.
Continua a leggere »Sposarci all'antica Rocca Donwivar di Castelnuovo Magra ci ha permesso di movimentare la nostra storia potendo spostarci su più piani. Ci siamo preparati in due bungalow della struttura alberghiera Ippotur dislocati all'interno del parco in mezzo al bosco, alla pace, alla natura. Abbiamo affittato parte dei bungalow per garantire la permanenza di parte dei nostri invitati provenienti da oltre confine e questo ha permesso loro di partire con calma e anticipo, divertirsi nella piscina della struttura e starci accanto durante le nostre preparazioni quindi partecipare dall'inizio anche solo con un sorriso all'evento che prendeva forma.
La mia preparazione è stata indimenticabile, il momento più leggero primadella tensione per l'ingresso nella sala prescelta per la cerimonia all'ultimopiano dell'antica torre. La fotografa Beatrice Moricci è una persona di grande valore, sentimento e professionalità. Sa lavorare sviluppando empatia. Le sue foto sanno parlare. E io non posso esser più felice di aver scelto lei per il nostro grande giorno, e il suo fotografo di "rinforzo", l'eccezionale Nicasio Ciaccio che haseguito la preparazione di mio marito e poi continuato a scattare insieme a Bea per tutta la serata.
Ed eccoci erano quasi le 18 e sono entrata sotto braccio a mio padre. Cercavo di guardare solo mio marito come avevo letto di fare e anche di camminare lentamente! Cosa che mi è uscita un po' meno bene dato che sono arrivata molto prima che la nostra cara amica Sara Cappellini Maggiore, bravissima soprano genovese, finisse di cantare la canzone scelta insieme per il mio ingresso "Gabriel's Oboe" di E.Morricone, colonna sonoradel film Mission. Una performance da pelle d'oca, ma ancor di più lo sguardodi mio marito molto commosso nel vedermi truccata perfettamente dalla geniale Valentina Guria, acconciata dalla impeccabile Milena Muratore (le ragazze si trovano a Genova nel salone Sole e Luna di via Piave e posso dire che mi hanno conquistata dal matrimonio in poi come loro assoluta cliente! Persone che vale la pena di conoscere.), nel mio bel vestito color champagne Maggie Sottero tutto pizzi e trasparenze ,insomma nel vedermi bella come non mai!
Diciamo la ciliegina sulla torta delle emozioni. E io che di solito o piango o rido a dirotto, ho trasformato i sentimenti così forti dentro nel vederlo, bello come sempre e ancor di più nel suo prezioso abito Pignatelli blu, nel sentire che finalemente saremmo stati una cosa sola per noi ma anche per i nostri 100 invitati tutti lì felici di partecipare insieme, in mille risate.
Avevo ricreato una cerimonia che è incominciata con la lettura degli artigolidel codice civile, proseguita con la lettura di una parte si testo che portavatutti a riflettere sull'amore. In quel momento abbiamo chiesto ai nostriospiti di passarsi il nostro cuscinetto con le fedi e di esprimere mentalmenteun augurio a noi sposi.
In ultimo sono arrivate le fedi portate dal nostro nipotino Alberto e a quel punto ci siamo scambiati le promesse (nel vero senso della parola per smorzare la tensione e dare ancora un piccolo tocco di unicità, io ho letto la sua e lui la mia!) e gli anelli. A quel punto il nostro caro amico Riccardo in veste di cerimoniere ha espresso un ultimo pensiero di augurio e di vita e finlamente ci ha dato il permesso di baciarci!
Applausi e subito dopo gli abbracci più belli della mia vita, tutti ci hannostretto sfilando uno ad uno sul tappeto rosso pieno di petali avorio.Dopodiché alla nostra uscita un tripudio di urla di gioia e petali a cascatasu di noi e via l'aperitivo! Fortunatamente avevo acquistato una serie diventagli bianchi che sono stati molto graditi dai nostri invitati e di aiutonel superare i 34 gradi di quel sabato di settembre che pareva luglio!
Cibi impeccabili ad ogni isola dei sapori tutto magistralmente diretto dalla cucina del Donwivar. Ad allietare gli animi la nostra musica in diffusione. Per quel momento abbiamo scelto musica in stile revival italiano ed è stata subitofesta per tutti. Abbiamo lasciato gli amici per 30 minuti di serviziofotografico al tramonto e poi alle 20.15 tutti dentro per la cena. Il tableaumariage in stile vintage composto da tante cornici appese ad un caratteristicoramo intrecciato all'ingresso della sala portavano i nomi delle nostre canzonipreferite di Venditti.
La sala incredibile, dai tovagliati ai candelabri che creavano un'atmosfera davvero intima e suggestiva, ai petali, alle posate. Una portata più golosa dell'altra. Ottimi vini e menù egregiamente presentato in perfetta tempistica, preciso alla performance delle degustazioni che abbiamo avuto la fortuna di godere prima del grande giorno.
Alle 23.30 circa ci siamo spostati di nuovo esternamente alla torre per iltaglio della torta indimenticabile e delicatissima. A tutti gli invitati sonostate date delle stelline luminose a forna di cuore da accendere in quelmomento per renderlo ancor più particolare. Finiti brindisi e ringraziamenti ifesteggiamenti sono entrati ancora più nel vivo e dopo il lancio del bouquet(ne ho fatto preparare uno in più da poter lanciare alle amiche oltre al mioche ho deciso di essicare e conservare, e ringrazio molto Sabina del negozioFiorellino per la scelta dei fiori) e il classico della giarrettiera per iragazzi.
La sorpresa è continuata con il concerto preparato per noi dal miosposo con alcuni amici dove ad ogni canzone ha cantato un invitato diverso epersino io, la sposa! È stato ancora una volta un momento super coinvolgentefrizzante ed entusiasmante per tutti. Mentre i dolci al bicchiere finivano el'open bar iniziava, la sala era tutto un ballo ancor di più post live e conil via alla musica nuovamente diffusa, ma questa volta abbiamo fatto partireun bel revival discoteca anni '70/'80/'90.
Prima di congedarsi gli invitati hanno potuto gustare una selezione diconfetti dai vari gusti, uno più delizioso dell'altro e poter portare a casala bomboniera scelta per loro: delle piccole piante grasse simbolo della vitache continua e del nostro amore che se continueremo ad innaffiare semprevivrà.
La festa è durata oltre le 4 del mattino ed è stata in una sola parola perquel che mi riguarda epocale! Certo sono di parte, ma tornassi indietrorifarei tutto esattamente così. Sceglierei lui, e tutto il resto. Efortunatamente anche lui ha il mio stesso pensiero! L'emozione è unica eauguro a tutti coloro che si amano di arrivare a provarla quella volta nellavita. Un ricordo che resta nel cuore, una di quelle storie da raccontare ainipoti.
Sara e Alessandro ieri, oggi, per sempre.
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