Il matrimonio di Alessio e Clara a Salerno, Salerno

Il racconto del nostro matrimonio

Quella mattina mi sono alzata davvero molto tranquilla, non mi sentivo nervosa, mancava ancora un po’ di tempo e quindi non avevo ancora realizzato. Mia mamma che stava sistemando casa e io che mi metto dietro di lei a riempirla di domande, lei girandosi mi disse sono più nervosa io che tu. Ad un certo punto sento suonare il campanello e guardando l’orario, le 11:35, vedo che è l’estetista e li mi è iniziata a salire un po’ d’ansia. Inizia a truccarmi e man man che vedevo che stava finendo l’ansia cresceva sempre di più. Dopo un po’ arriva il parrucchiere ed iniziamo. Non mi rendevo conto di che ore fossero e quindi sentivo solo l’agitazione che cresceva. Mentre si inizia a preparare mia mamma mi affaccio e vedo arrivare il fotografo e li capisco che mancano solo 2 ore al matrimonio. Grazie a lui sono riuscita a tranquillizzarmi, facendomi ridere come una pazza sembrava che l’ansia fosse svanita. Entro in camera da letto e iniziò ad indossare il mio favoloso abito. Mi sentivo bellissima. Esco e trovo tutti i miei parenti lì che mi aspettavano è stato bellissimo.Il fotografo inizia a fare le foto con loro e mia zia sembrava una mega Fontana di lacrime, e poi arriva la foto con il mio papà. Ci mettiamo naso e naso e lo vedo emozionarsi, è stato un momento bellissimo. Arriva il momento di scendere di casa, la macchina e li che aspetta me. Nel tratto che portava al castello non ho fatto altro che pensare sta davvero per succedere, mi sto davvero per sposare. Arrivati al castello, scendo dalla macchina e trovo mia mamma piangere come una pazza, aveva tenuto il controllo fino a quel momento. Cercavo di tranquillizzarmi ma era un’emozione incontrollabile. Salgo su nella sala e penso okkei ora appena sento la musica lo vedrò. Eccola che parte, esco dalla porta e lo vedo. Era bellissimo li nervoso che mi aspettava, nel momento in cui i nostri sguardi si sono incrociati è passato tutto, avevo bisogno di andare subito da lui, andare da quello che a poco sarebbe diventato mio marito. Mi guardava e mi faceva sentire una regina. Sorridevamo, scherzavamo e aspettavamo il momento di dire quella fatidica frase si lo voglio e lui proprio in quel momento si è emozionato lasciando scendere qualche lacrima. Eravamo diventati marito e moglie. Finita la cerimonia, abbiamo scattato tante foto su al castello, ma ci veniva così naturale riempirci di coccole e di baci come se non ci vedevamo da chissà quanto tempo. Era cambiato qualcosa in noi. Nel momento del primo ballo, è stato come se tutto intorno a noi fosse scomparso, eravamo io e lui, li abbracciati a ballare quella canzone che per un anno abbiamo ascoltato sempre dicendoci manca poco. Ecco il momento era arrivato e anche quella canzone sembrava diversa. È stata una giornata bellissima, piena di emozioni, pianti, gioie. Tante cose sono impossibili da raccontare.