Il matrimonio di Andrea e Irene a Santarcangelo di Romagna, Rimini

Lo sposo si era messo d'accordo con il nostro amico che mi faceva da autista che appena fosse arrivato in chiesa si sarebbe fatto sentire, ma la chiamata non arrivava, io non c'e la facevo più ad aspettare quindi siamo partiti.

Al mio arrivo in chiesa lui era lì che mi aspettava più teso che mai. non so chi tra i due era più emozionato, ma sta di fatto che mi ha salutato e mi ha sussurrato nell'orecchio "stavo rischiando di non arrivare mi ha fermato la polizia ho rischiato il ritiro della patente".

La tensione finalmente se ne va quando mia suocera sale sull'altare, lei doveva leggere la prima lettura ma non si sa perché e non si sa chi ha avesse cambiato la pagina: ha iniziato a leggere la seconda lettura e così, dopo questo errore, la tensione se ne è andata perché tutti gli ospiti - compresi gli sposi - sono scoppiati a ridere. Mia sorella infatti è salita sull'altare a dirle che era la seconda lettura. Lei convinta ha iniziato a dire "no, io devo leggere questa lettura...", comunque, dopo questa simpatica parentesi, la cerimonia si è conclusa molto bene e la tensione se ne è andata.

Al nostro arrivo al ristorante tutto era perfetto, semplice ma perfetto.

Dall'atmosfera al magnifico panorama il nostro amico responsabile della musica ha fatto un buonissimo lavoro, è stato bravissimo, ha animato il giorno più bello della nostra vita facendo divertire tutti gli ospiti e facendoli sentire a proprio agio.

Che dire della location: stupenda e il personale veramente gentile. Peccato che, anche se l'ansia se ne era andata, io fino alle 23, quando finalmente siamo rientrati a casa non ho toccato cibo...

Ora, ripensandoci, mi mangerei le mani perchè i piatti già sentinti alla degustazione era ottimi.

Beh, l'unica cosa che mi viene da dire dopo un mese dal matrimonio è che purtroppo è durato troppo poco e se potessi lo rifesteggerei anche subito!