Il matrimonio di Andrea e Jessica Dyane a Novedrate, Como

Il racconto del nostro matrimonio

Ed eccoci qui, giunti anche noi alla fine del percorso dell'organizzazione! Parto a raccontarvi dal tardo pomeriggio del giorno prima...Venerdì, al rientro dal lavoro, Andrea mi ha accompahgnata dalla parrucchiera per lavaggio e piega, nel frattempo sono arrivate le tre dell'ave Maria, così le chiamo io, Barbara (sua sorella e testimone), Sara (mia testimone) e Lucrezia (la celebrante). Ci hanno confinato al piano di sotto mentre armeggiavano per un'ora e mezza, facendo chissà cosa (poi vi dico). Venerdì sera abbiamo dormito insieme e meno male...cominciava a salire un po' la tensione e probabilmente avrei sbottato perché ormai non sono più abituata a dormire sola! In ogni caso sono andata a letto conciata con una sciarpa in testa per evitare di rovinare la piega mollettata. La mattina dopo ci siamo svegliati alle 6, così da poter fare con calma la colazione attendendo l'arrivo della mua. Ho guardato subito fuori per vedere se piovesse ancora e rifatto il letto per avere le lenzuola fresche e stirate perche venissero bene nelle foto. Fatta colazione, arriva Giorgia, la mua, che inizia a pettinare Andrea e quindi ci siamo salutati dicendoci "ci vediamo là". Nell'oretta della sua acconciatura io mi sono creata una mezza playlist da tenere di sottofondo durante la preparazione e ho cercato di mantenere la calma per poi cambiarmi con la camicia e i sandali comprati per le foto della preparazione. Ho provato ad appendere il vestito e il mantello al bastone delle tende mese da poco e cosa succede? Il primo grandissimo imprevisto della giornata: il bastone non regge e mi cascano praticamente in testa le tende con il bastone annesso. Non so con quale forza sono riuscita a non urlare per non creare panico. Sono stata tante brava che Andrea e Giorgia di sotto non si sono accorti di nulla. Verso le 8 Giorgia sale da me per trucco e parrucco. La cosa buona del non avere le tende è che abbiamo sfruttato al meglio la luce naturale del sole. Trucco e parrucco filati lisci. Nel frattempo hanno cominciato ad arrivare mio padre, il fotografo e poi tutto il resto dell'enturage. E cosa capita ancora? Mentre mia sorella si stava vestendo il suo reggiseno inizia a perdere del liquido oleoso sale coppe (chissà cosa diavolo è stato) e le macchia il vestito che ha scelto con tanta difficoltà! Panico generale, io non potevo scendere al piano di sotto ma com rapidità incredibile hanno trovato una soluzione. Un giro di sgrassatore e il phon per l'asciugatura e il vestito è tornato pulito. Pronti via, sono saliti anche il fotografo e il videomaker e abbiamo fatto un po' di foto, sbocciato lo spumante e iniziato la vestizione. Quando poi hanno fatto salire mio fratello e mio papà (che fino a quel momento erano stati prestati allo sposo che non ha più il papà), è iniziata la mia crisi di panico contenuta. Quando lo sposo è uscito per recarsi in location sono scesa anch'io e ho iniziato ad avere la bocca secchissima e lo sbadiglio facile per l'ansia, fatte le foto di rito con la famiglia loro sono partiti per raggiungere la location è e io, mio papà e mio fratello che ci faceva da autista siamo partiti per la location a suon di Iron Maiden. Arrivati in location avevi paura di vomitare per l'ansia. Ma scesa dalla macchina, quando ho visto l'amore della mia vita che mi aspettava alla fine della passerella, è passato tutto. Sono stata serena e sono riuscita a gestire l'emozione alla grande! La cerimonia si è svolta senza intoppi, le canzoni previste con il gruppo calzavano a pennello, abbiamo riso e ci siamo emozionati per i vari discorsi e le promesse. Abbiamo fatto il rito delle pietre, il rito dei 4 elementi e l'handfasting. Tutti superlativo. E poi via alla festa. Durante l'aperitivo siamo riusciti a mangiare qualcosina perché ci hanno riservato degli assaggi di tutto ad un tavolino, ma con tutti che venivano a salutarci e a farci u complimenti è stato buono riuscire a mangiare metà della roba che avevamo nel piatto. Poi i fotografi ci hanno rapito per fare lo shooting fotografico in mezzo al bosco della location (non vedo l'ora di vedere che foto meravigliose sono venute). Siamo rientrati e abbiamo fatto l'ingresso in sala con una canzone dei motorhead e gli applausi di tutta la sala. I primi buonissimi ma li ho mangiati a fatica vista l'agitazione ancora lì a mordere.tra un patto e l'altro abbiamo fatto il giro dei tavoli e il tempo è volato. Tra il sorbetto e il secondo avevamo un po' di tempo quindi siamo usciti e abbiamo fatto il primo ballo suonato dai nostri amici. Abbiamo fatto il gioco delle scarpe e poi siamo rientrati per il secondo. Avendo predisposto anche il bancone con le spillatrici mio marito si è dilettati a servire la birra ai nostri ospiti. Il secondo piatto delizioso e ce lo siamo guardati alla grande. Poi fuori di nuovo per il taglio torta e il brindisi. Visto che oggi, 02.10 è il 30esimo compleanno della mia testimone, le abbiamo fatto fare una torta per farle gli auguri. È stata una sorpresa molto apprezzata. Giuro che io non sono riuscita ad assaggiare né la torta né il buffet dei dolci perché ero presissima tra il ballo divertente che abbiamo fatto successivamente, il lancio del bouquet non classico con il taglio dei nastri. Ha vinto la mia cuginetta di 5 anni quindi ho deciso di regalare il bouquet alla ragazza del cugino di mio marito che non ha partecipato perché non era un formissima ma che aspetta il loro bimbo. Siamo rientrati tutti per il dj set e ci siamo divertiti tutti quanti, tanto che abbiamo ricevuto un sacco di bei messaggi di ringraziamento. Tornati a casa abbiamo trovato la casa sotto sopra. Le tre dell'ave Maria avevano fatto palloncini con la faccia di saw e attaccato la scritta "vogliamo fare un gioco con voi" fuori casa. Per terra avevano riporto delle stagnole con acqua e palline colorate. In casa era tutto cosparso di petali fino in camera dove abbiamo trovato un sacco di palloncini con appena nostre foto da quando eravamo piccoli alle più recenti! Al che abbiamo scaricato tutto alla tensione di questi ultimi mesi e siamo andati a letto con un mal di testa fotonico, stamattina siamo partiti per la nostra amata Irlanda!