Il matrimonio di Davide e Grazia a Genova, Genova
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D&G
15 Giu, 2013Il racconto del nostro matrimonio
Il giorno del matrimonio si aspetta sempre con molta trepidazione; dopo tanto tempo impiegato nei preparativi si vuole arrivare a quella giornata con le cose tutte ben organizzate, senza lasciare nulla al caso ed ogni dettaglio deve essere più che perfetto.
È stato così per il mio matrimonio, rendendo orgogliosi me e mio marito per aver organizzato tutto da soli e rendendo felici i nostri invitati per aver partecipato ad una festa così straordinaria!!!
15 giugno 2013, la sveglia suona alle 7:00; io mi alzo subito perchè so che il trucco fai da me è impegnativo.
L'emozione di svegliarsi e di sapere che tra poco sarò moglie è tanta, ma non sono agitata e riesco anche a fare la mia colazione.
Davide dorme ancora un po' e alle 7:45 lo butto giù dal letto.
Mi aspetto di sentirmi dire “buon compleanno”, ma Davide forse è troppo agitato e si dimentica di farmi gli auguri! Lo perdono dopo un suo bacio!
Alle 8:00 arriva la parrucchiera. Anche lei mi vede tranquilla e mentre mi pettina parliamo del più e del meno.
Continua a leggere »Verso le 8:30 arrivano Sara e Claudio, due dei nostri testimoni. Così Davide si chiude in salotto con Claudio e inizia a vestirsi, mentre io sto in camera da letto con Sara in attesa che suoni al campanello la sarta che mi porterà l'abito.
Quando la sarta fa la sua apparizione sono felicissima e indosso subito il mio vestito e le scarpe.
Sono ora pronta per le foto, ma prima il fotografo si dedica a Davide, mentre io rimango sempre nascosta in camera.
Poi divento io l'unica protagonista dell'obbiettivo e mentre faccio qualche scatto in camera il campanello suona di continuo (risponde Davide); quando esco dalla stanza trovo i miei genitori (che mi fanno emozionare), gli altri due testimoni (Silvia e Massimo) e un'amica (Valeria, che mi aveva aiutata nella realizzazione del mio bouquet). Faccio qualche foto insime a loro e poi il fotografo si avvia con Davide al castello.
Che emozione uscire da casa e vedere tutti che ti guardano con meraviglia, ma l'emozione più grande è arrivare alla location e scendere dalla macchina. Prendo subito a braccetto mio papà e ci avviamo verso Davide; è così bello e raggiante!
La cerimonia si svolgerà lì in giardino, quindi il percorso da fare è breve e dopo pochi passi mio papà mi dà un bacio, poi bacia Davide sussurrandogli nell'orecchio “te la affido”.
Prima di iniziare la cerimonia mio fratello si fa avanti e legge due parole rivolte al papà di Davide e alle mie nonne che non ci sono più. Queste parole le avevo scritte io per loro, ma, sicura di avere la voce tremante, avevo delegato mio fratello per la lettura.
Poi il sindaco inizia la cerimonia e nel giro di 10 minuti siamo marito e moglie!!!
Lo scambio degli anelli è un momento comico: Davide mi porge la mano sbagliata ed io nel dubbio mi giro per capire qual è la sua mano sinistra.
È il momento del riso! Ma quanto ne abbiamo portato? Troppo!!! Continuano tutti a lanciarlo e ad un certo punto sentiamo caderci addosso proprio una secchiata di riso... Scopriremo poi guardando le foto che è stata mia mamma a lanciarci tutto quel riso (si vede infatti nella sua mano il cestino vuoto, per aria una macchia di riso blu e bianco e la sua faccia compiaciuta)!
Dopo mille baci e abbracci ha inizio la festa e l'aperitivo viene servito mentre io e Davide facciamo le foto.
Il fotografo a fatica ci tiene staccati l'uno dall'altra perchè quando lui suggerisce una foto con bacio, il nostro bacio diventa infinito!
Poi arriva il momento della foto del taglio della torta, la torta tanto desiderata e sudata che però si rivela essere una meraviglia e lascia tutti a bocca aperta. Anche la mia tortina di compleanno è stupenda ed è in perfetta armonia con la torta nuziale.
La festa procede nella prima sala interna con antipasti a buffet (non ho mangiato quasi nulla, ma dal momento che continuavo a girare con in mano un piatto, gli altri pensavano che avessi già terminato 5 o 6 piatti!).
Poi ci spostiamo al primo piano e ci sediamo ai tavoli per mangiare primi e secondi piatti ed infine la torta.
Per i confetti saliamo ancora di un piano sfruttando così al meglio le magnifiche sale del castello.
Inizia poi la distribuzione dei gratta e vinci: io distribuisco il biglietto e Davide la monetina da un centesimo (tirata a lucido per l'occasione ). Tutti sono meravigliati da questa idea originale fatta in sostituzione del tradizionale lancio del bouquet! Mio papà è il vincitore della giarrettiera!!!
La festa è strata strepitosa con i suoi attimi emozionanti e i suoi momenti esilaranti: il finto cameriere gay, il gioco del gratta e vinci, il caricaturista, l'angolo delle foto spiritose, l'animatrice che giocava con i bimbi e il mago che intratteneva tutti con la sua magia.
È stato bello veder apprezzate tutte le nostre creazioni fai da te e la giornata è stata resa speciale dal calore di tutti i nostri amici e parenti!
Verso le 18:30 sono andati tutti a casa e al castello sono rimasti solo la principessa e il suo principe sino alla mattina dopo.
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