Il matrimonio di Diego e Sabrina a Como, Como
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D&S
06 Ott, 2012Il racconto del nostro matrimonio
Eccomi qui a 201 giorni dal mio stupendo matrimonio a mettere nero su bianco i ricordi, prima che sbiadiscano. Scrivendo li posso imprimere su "carta" (video in questo caso) e da lì non si cancelleranno mai, resteranno sempre vivi e quando vorrò tornerò qui a rileggerli e torneranno vividi anche nella mia memoria.
Ma iniziamo da un paio di giorni prima della nozze.
GIOVEDì 4 OTTOBRE - Ritiro dell'abito. Tornassi indietro farei tutto con più calma e mi impunterei maggiormente con l'Atelier perché me lo stringano. Ero, infatti, reduce da una lunga influenza e avevo perso diversi chili. L'avevo detto alle sarte che però, una volta infilato l'abito, mi hanno convinto che era perfetto e che non aveva bisogno di essere stretto. Me ne accorgerò solo sabato, dopo aver inciampato diverse volte perché mi scivolava, che era però un filo troppo largo.Va beh, averlo appeso in camera è stata un'emozione bellissima. Con le sue belle code d'organza che pendevano fuori dal porta-abito. L'emozione saliva e io non vedevo l'ora di indossarlo.VENERDì 5 OTTOBRE - tour de force tra parrucchiera, estetista, fiorista che mi ha fatto vedere in serra le bellissime orchidee che avrebbe usato l'indomani in chiesa, catering per gli ultimi dettagli... Sono uscita di casa alle 8 di mattina per tornarci alle 8 di sera. Distrutta. Quando sono finalmente rincasata c'era la sala invasa da orchidee, fiori e piante. La fiorista aveva fatto avanti ed indietro per l'intera giornata. Una meraviglia.L'ultima cena nella casa dei miei genitori è stata intensa, triste ed allegra. Avevamo tutti un po' di nostalgia negli occhi ma cercavamo di pensare solo a quanta felicità avremmo vissuto il giorno dopo.Ad un certo punto è arrivato il mio fidanzato, e si è scatenato il panico. Non volevo assolutamente vederlo, così mi hanno chiusa in cucina ma potevo sentire la sua voce che mi ha risollevato il morale. Potevo capire quanto fosse emozionato e felice. Quando se ne è andato mia madre è tornata in cucina con un mazzo di rose spettacolari con ognuna un brillante nel mezzo. Che amore! Mio padre con gli occhi lucidi mi ha poi detto "Era emozionatissimo, è proprio innamorato perso".Che stupida ero stata, in quel momento avrei voluto rincorrerlo e riempirlo di baci. Ma mi sono trattenuta.Quella notte sono stata sveglia nel letto dei miei fino a tardissimo. Ci siamo abbracciati e abbiamo pianto tutti in silenzio. Per quanto il matrimonio sia bellissimo, dall'altra parte c'è il distacco dalla famiglia che è sempre un po' doloroso. E io mi sentivo proprio così, in bilico tra una felicità immensa e una tristezza altrettanto profonda.SABATO 6 OTTOBRE - Nonostante tutto sono riuscita a dormire fino alle 7 del mattino. Appena aperti gli occhi la prima cosa che ho fatto è stato aprire le finestre e sbirciare il cielo... NERO! Nuvoloni grigi oscuravano tutto il panorama e l'aria era fredda! Mi sono fatta prendere da un attimo di sconforto, ma poi ho pensato che comunque fosse andato sarebbe stato un successo (come era solito dirmi il mio nonnino) e sono andata a prepararmi. Quella mattina non ricordo di aver fatto colazione. Forse una micro fetta di torta. Avevo lo stomaco chiuso e non vedevo l'ora delle 3 del pomeriggio.Sposandomi di pomeriggio abbiamo tutti avuto il tempo di fare tutto con strema calma. Io mi sono fatta un impacco di ghiaccio sugli occhi per le occhiaie e ho continuato a saltellare in giro per casa e a pregare il sole di fare capolino tra le nuvole.
Continua a leggere »Poi a mezzogiorno sono uscita per andare dalla parrucchiera e in quel momento il cielo si è completamente aperto lasciando spazio ad un sole splendente e caldissimo. Quando leggevo negli altri resoconti cose del genere stentavo a crederci, ma a me è successo davvero. Da una mattina uggiosa e novembrina si è passati ad un pomeriggio assolato ed estivo. Meraviglioso. E di questo devo ringraziare mio nonno, è stato il suo regalo per me. Lo so, ne sono sicura!Verso le due sono tornata a casa e da li in poi è stato un progressivo degenero! Estetista per il trucco, è arrivato il fotografo che ha iniziato a scattare foto ripetutamente, è arrivata la macchina che il mio bellissimo bouquet, le bottoniere e il fiore per i capelli, sentivo che di sotto iniziava ad arrivare gente... Poi finalmente è arrivato il turno del mio favoloso abito. Me l'hanno infilato e mi sono sentita bellissima. Orecchini, punto luce, fiore tra i capelli, ero finalmente pronta per scendere le scale.
Devo ammettere che è stata un'impresa scendere con le mie sorelle che mi reggevano la coda e la gente di sotto (casa era piena!) che mi osservava in silenzio. Poi sono iniziati i baci, le foto, i saluti. Non capivo più niente. Vedevo mio padre e mia madre super emozionati e io ero felicissima. Mio padre è stato il primo ad abbracciarmi quando finalmente sono riuscita a fare l'ultimo scalino, mi ha stretta a sé dicendomi "sei magnifica". Ho trattenuto a stento le lacrime!Poi finalmente siamo riusciti a mandare in chiesa tutti quanti. Siamo rimasti soli noi due con il fotografo, abbiamo atteso qualche minuto e successivamente siamo montati sul mio bellissimo maggiolone bianco.
Il mio papà è riuscito a convincere l'autista a fare un giro un po' più lungo di quello previsto ed è stato uno dei momenti più belli dell'intera giornata. Con lui che mi stringeva forte forte la mano e mi ripeteva che ero bellissima. Arrivati in chiesa c'era ancora una marea di gente fuori ad aspettare il mio arrivo. L'autista mi ha aperto la portiera e mio padre mi ha aiutata a scendere. Poi mi ha preso la mano e ci siamo avviati verso il portone.
La gente ha iniziato a battere le mani, e i musicisti a suonare Gabriel's Oboe, il fotografo ha fatto andare avanti i miei paggetti, mio padre mi ha stretto la mano e mi ha detto "Destro, andiamo". Mi ricordo solo che continuavo a sorridere, ero serenissima, salutavo tutti. Arrivati (sempre mano nella mano) all'altare mio padre ha salutato il mio fidanzato e mi ha "data" a lui. In quel momento ho sentito affiorare le lacrime e c'è voluto un bello sforzo per rimandarle indietro. La celebrazione è stata intensa e bellissima. Il nostro amico Prete l'ha resa estremamente personale e partecipata. Volevo non finisse mai. Ho vissuto delle emozioni incredibili, mai provate prima. Ancora adesso mi vengono i brividi, ho vissuto e assaporato ogni attimo, ogni parola, ogni suono. INCREDIBILE! Le musiciste erano bravissime. Solo finita la messa mi sono resa conto di quanto fosse bella la chiesa... che sogno.Abbiamo firmato, abbiamo fatto le classiche foto con i genitori e i testimoni, abbiamo salutato il nostro amico prete, e ci siamo avviati verso l'uscita da marito e moglie.Siamo stati salutati con la classica cascata di riso, poi ancora mille baci e foto.Mi aspettava subito la prima di mille sorprese. Un signore si è avvicinato a me con una cesta bianca in mano, l'ha appoggiata a terra, e mi ha invitata a tirare un nastro. Appena l'ho tirato 9 bellissime colombe bianche sono uscite dal cesto volando, la decima (la più pigra) me l'ha data in mano e l'ho fatta volare io.
Poi le mie sorelle mi hanno chiamata e solo allora ho notato un gruppo di palloncini rossi e bianchi. Mi hanno fatto tagliare la cordicina che li teneva legati a terra e si sono librati in aria... peccato che attaccata ai palloncini ci fosse una foto A4 di me e di mio marito, ridicoli, era così pesante che i palloncini si sono andati ad incagliare sul tetto della chiesa e da li li hanno recuperati il mattino successivo che ridere!
Prima di salire in macchina per la villa del ricevimento, ecco il primo imprevisto: qualcuno mi ha calpestato una coda d'organza strappandomela dal vestito che nervoso! Fortunatamente mia mamma, santa donna, è poi riuscita a riattaccarla usando la spilla che teneva la bottoniera di mio cognato All'alba delle 6 ci siamo avviati tutti verso la festa!
Arrivati alla villa siamo rimasti senza fiato per quanto era bella. Il catering aveva allestito tutto il terrazzo a lago in modo impeccabile con tavoli, sedie, pouff e divanetti bianchi, la fiorista aveva abbellito il tutto con rose rosse e candele bianche, e sulla balaustra affacciata sullo splendido lago aveva messo romantiche lanterne accese.
Un scenario strepitoso che ha lasciato tutti a bocca aperta.È proprio vero che la sposa mangia poco il giorno del matrimonio. Del buffet non ho mangiato nulla, anzi, non ho visto nemmeno come erano tutte le isole . Però so che tutti erano soddisfatti, e questo è sufficiente .La serata è filata liscia, tra brindisi, balli e risate. Neanche nelle mie più rosee aspettative potevo immaginare una serata tanto perfetta.
Il cibo ottimo (sempre a dire degli invitati), il servizio impeccabile, il musicista simpaticissimo e coinvolgente. Io ho cercato di stare il più a lungo possibile con tutti i tavoli, ma non mi sembra di esserci stata abbastanza, avrei voluto avere più tempo per intrattenere tutti! Ma il tempo vola troppo veloce. Prima del buffet di dolci il musicista ha chiamato tutti fuori e li ci aspettava l'ennesima sorpresa dei nostri fratelli. Un video montato in modo magistrale, diviso in 10 capitoli, dove si riassumeva la nostra vita con tutte le nostre foto da piccoli fino al nostro incontro. E li non ce l'ho fatta, sono scoppiata in lacrime quando ho visto la foto di mio nonno e una foto di me da bambina con le mie adorate cugine. Mamma mia, da pelle d'oca. Sono stati bravissimi. È stato un momento emotivamente destabilizzante ma intenso! Dopodiché abbiamo aperto il buffet dei dolci ed è entrata la nostra torta, a 3 piani, panna e fragole.Credo fosse buonissima, neanche a dirlo non l'abbiamo mangiata (ci siamo persi via a fare foto e a parlare con la gente).Dopo il taglio della torta l'ultima delle sorprese: il lancio di palloncini con i led. Belli belli! Devo dire che i nostri fratelli ci hanno aiutati tantissimi nella riuscita della nostra giornata perfetta. Li amo tutti (le mie sorelle e i miei cognati) alla follia.Alla fine della serata la gente non se ne voleva andare e io ero distrutta. Poi ho iniziato a dare le bomboniere ai primi che se ne andavano e piano piano la villa si è svuotata lasciandoci soli con le nostre famiglie. I particolari sui quali avevo tanto lavorato sono piaciuti così tanto che si sono portati via tutti i segna tavolo (vinili 45''), non me ne è rimasto nemmeno uno di ricordo. Però mi è rimasto un 33'' (usato come guestbook) con tutte le firme dei miei ospiti. Messo già in bella vista in sala
Insomma, una giornata perfetta che ha segnato l'inizio di una nuova splendida vita con l'amore della mia vita.
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