Il matrimonio di Diego e Valentina a Tortolì, Nuoro

Dopo la tradizionale rottura del piatto all'uscita da casa (rito beneaugurante) sono salita con mio padre in una bellissima auto d'epoca: mi sono ritrovata avvolta dal mio abito, mi sembrava di essere dentro una nuvola.

Diego mi aspettava all'altare ed io non aspettavo altro che vederlo!

All'ingresso della Chiesa, con tutti gli invitati dentro, ed una marcia nuziale che non ho nemmeno sentito, avevo il cuore colmo di gioia per avere accanto in quel momento così importante il primo uomo della mia vita, mio padre, che ora non c'è più, che mi accompagnava verso l'amore della mia vita e questo forte sentimento non ha lasciato spazio ad ansie o timori o vane preoccupazioni.

La Chiesa addobbata con le ortensie blu era il romantico scenario del nostro "si" ed un trio di arpa celtica, violino e soprano la musica che ne ha fatto da sottofondo. L'Ave Maria di Schubert ha incantato ed emozionato tutti!

La marcia di Mendelssohn ci accompagnato nell'uscita, dove siamo stati investiti da una pioggia di riso e poi via verso il ristorante.

Abbiamo intrattenuto i nostri invitati con un importante aperitivo mentre noi, con con i nostri fotografi facevamo alcune foto.

E poi finalmente il pranzo, in una location immersa nel verde, fronte mare: e proprio il mare è stato il tema del nostro matrimonio ed le sue sfumature il nostri colori.

Il pranzo è stato una festa: tra una portata e l'altra abbiamo cantato, ballato e scherzato. Un bravissimo animatore è riuscito a coinvolgere anche le persone più timide.

Il tempo è passato con una velocità indicibile, e siamo arrivati alla sera stanchi ma carichi di felicità.