Il matrimonio di Edoardo e Elisa a Padova, Padova
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E&E
08 Set, 2018Il racconto del nostro matrimonio
Descrivere quello che si prova prima di sposarsi è una cosa che solo chi ha vissuto può capire! Un’emozione spaventosamente meravigliosa! Il giorno prima mi raggiunge a casa nostra la mia migliore amica, che avrebbe passato la serata e la notte con me. È arrivata alle 18.30 circa, poco dopo mio marito si è preparato per andare a casa dei suoi genitori, dove avrebbe passato la notte. Salutarlo è stato strano, perché pensavo che l’avrei rivisto all’altare ad aspettarmi. Sveglia impostata per le ore 5.30 del mattino, io e la mia migliore amica ci svegliamo, ero agitatissima! Ci vestiamo ed andiamo ad attaccare per strada i fogli “oggi sposi” con la foto. Quella passeggiatina con l’aria fresca ed il cielo ancora un po’ buio mi ha tranquillizzata. Torniamo a casa, facciamo una doccia, le preparo la colazione e arriva mia suocera a farmi l’acconciatura, riuscita perfettamente, meglio delle prove direi. Poco dopo arriva l’ex marito di mia madre con i fiori (ho scelto lui perché so come lavora e fa delle composizioni assolutamente meravigliose)! Vedo il mio bouquet, non vedevo l’ora di godermelo e tenerlo tra le mani, perché ancora non potevo con tutto quello che dovevo fare! Ci raggiungono le mie sorelle con i nonni, una delle mie sorelle inizia a truccarmi. Arriva anche il fotografo, che mi ha subito messa a mio agio, qualche battuta per ridere e foto a volontà! Arrivano i miei zii (mio zio era il mio testimone), poco dopo il fotografo mi dice che posso anche cominciare a vestirmi, andiamo tutte in camera, poco dopo ci raggiunge anche io fotografo. È l’ora di andare in comune. La casa si svuota, l’ansia si fa sempre più forte, non sapevo cosa fare, dove andare. Esco di casa con mio padre, fuori vedo lo zio di mio marito (mi avrebbe accompagnata lui in comune con la sua macchina), mi ha fatta commuovere perché in fondo alle scale dall’agitazione ho perso l’equilibrio, lui mi ha afferrata e mi ha detto “sei bellissima”, molto carino, mi accompagna alla macchina, mi aiuta a salire e partiamo. Durante il tragitto non ho praticamente mai aperto bocca, non vedevo l’ora di arrivare in comune, ero agitatissima! Arriviamo, mentre entriamo inizio a vedere amici e parenti e tutto inizia ad essere ancora più reale! Mi sento gli occhi gonfiarsi di lacrime dalla gioia, tutti lì per noi!!! Mi dicono di restare in macchina, ero sempre più agitata, tutti si avvicinavano alla macchina per salutarmi e chiedermi come stavo, io ne approfittavo per chiedere di Edoardo, volevo sapere se era agitato, cosa stesse facendo. Ad un certo punto spariscono tutti, e li mi sento un crollo, vedo il fotografo avvicinarsi alla macchina e dirmi di stare tranquilla, Edoardo stava entrando in sala quindi io dovevo prepararmi a scendere dalla macchina, ricordo che gli ho detto che mi scappava la pipì, hahahahah! Pochi minuti dopo il fotografo mi da il via per scendere dalla macchina, scendo. Mi sento le gambe tremare tantissimo, avevo persino paura di cadere da quanto mi tremavano! Mi aggrappo a mio padre ed iniziamo a salire le scale. Arriviamo alla porta della sala, sento subito cominciare la mia canzone d’entrata, aspetto qualche secondo ed entriamo. Non ho subito visto Edoardo perché l’entrata era laterale, appena faccio la “curva” alzo la testa e lo vedo, la in cima ad aspettarmi, mi sorride e io scoppio in lacrime! Non vedevo l’ora di raggiungerlo! Non vedevo assolutamente nulla ai lati, guardavo solo lui! Lo raggiungiamo, saluta mio padre, mi alza il velo e mi bacia in fronte, altra emozione fortissima! Ci sediamo, comincia la cerimonia. Guardo i testimoni di Edoardo, mi sorridono entrambi e mi fanno l’occhiolino, due amori! Mio zio cerca di farmi stare tranquilla con qualche battutina sottovoce e via, arriva lo scambio delle fedi, lui prende la mia, con un po’ di difficoltà, forse il nodo era troppo stretto. La bacia e tutti applaudono con un bel “bravo edooooooo” in sottofondo, altre lacrime per me! È il mio turno, riesco a sfilarla facilmente ma ho avuto qualche difficoltà ad infilargliela. Foto di rito, usciamo, saliamo in macchina ed andiamo in ristorante. Arrivati facciamo subito il rito della sabbia, celebrato da mio padre. Una volta finito cominciamo con l’aperitivo di benvenuto (che ci siamo goduti molto poco). Saliamo in sala, ci accolgono con urla, fischi, applausi, musica, un’emozione fantastica! Dopo i primi andiamo a fare altre foto, questa volta solo di coppia! Torniamo in sala e mangiamo il secondo. Dopodiché passiamo a salutare gli invitati, qualche scherzo e torniamo fuori per il taglio della torta. Edoardo fa il suo discorso, bellissimo! Mangiamo la torta e gli invitati iniziano ad andare via, fino a che non salutiamo gli ultimissimi e restiamo soli. Portiamo tutto in macchina, e partiamo per tornare a casa, primissimi momenti da marito e moglie da soli, senza nessuno, senza fotografi, senza parenti, senza amici. Noi due. Mio marito. Lo guardo, mi guardo la mano, guardo la sua. Non mi sembra ancora vero. Parliamo della giornata, eravamo stanchissimi!!! Arriviamo a casa, ci spogliamo e cade riso OVUNQUE! Doccia e sogni d’oro! Una giornata meravigliosa, tutto assolutamente perfetto con i suoi imprevisti! Una gioia incontrollabile! Sono felicissima!!
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