Il matrimonio di Edvige e Carlo a Solopaca, Benevento
Eleganti Estate Azzurro 7 professionisti
E&C
10 Ago, 2024Il racconto del nostro matrimonio
Tutto è cominciato due anni prima, subito dopo la proposta, cominciammo dalla ricerca del locale che ci ha portato alla scelta finale con Palazzo Pecci, ma avendo bene in mente chi era delegato a conservare i nostri ricordi, l'incredibile occhio di Gigi e Marta. Carmine, integerrimo autista di Mc Eventi ci ha portato alla location dopo aver detto Sì a Solopaca, nella Chiesa Madre addobbata da Concetta Viscusi e accompagnati dal coro del Maestro Armellino e dal violino di Miriam. A Palazzo Pecci abbiamo trovato Antonio e il suo photoboot e i ragazzi di Soul Shine, capitanati da Giuliana Danzè. I particolari, poi sono stati concordati grazie a due professionisti e amici, Fabio per tutto quello che riguarda la grafica, dai menù ai libretti, e Sebastian per le bomboniere, tutte dipinte a mano.
Ah, dimenticavo i vestiti, i capelli, il make up.
Io devo ringraziare un altro amico, Silvio, che mi ha vestito con Corneliani, mai scelta è stata più azzeccata, mentre mia moglie si è rivolta all'Atelier Formichella dove Paola e Lucia hanno capito subito le sue esigenze e hanno soddisfatto tutti i suoi desideri, per i miei capelli, ci ha pensato ancora un altro amico Mimmo, mentre per Edvige, la sua parrucchiera storica Gina e come truccatrice, la giovane Gaia.
Continua a leggere »Dopo alcuni mesi e rivedendo molte di queste persone, perché alcuni già erano amici, altri lo sono diventati, ho capito qual è il senso di un matrimonio. Tutte persone che dedicano il loro tempo e le loro energie per celebrare assieme agli sposi il loro giorno più importante. Affidarsi a dei professionisti vuol dire affrontare assieme a loro il primo passo verso una nuova famiglia, credere nelle persone, nei genitori, negli amici, nei parenti tutti e nel fatto che il matrimonio è una cosa in cui non tutti credono, ma che vuol dire davvero tanto. Non è solo un contratto, ma l'inizio di una nuova fase della vita che non riguarda solo i due sposi e a questa cosa non tutti ci pensano.
Non abbiamo voluto i fuochi d'artificio, abbiamo preferito il bagno a mezzanotte. Siamo entrati con l'amour tojour in versione live e abbiamo scelto Brunori Sas per il primo ballo, niente angolo cubano ma abbiamo messo caciocavallo impiccato e per'e muss (se siete campani potete capire) il giro in cantina, ma coi vini che abbiamo portato noi da Solopaca. Abbiamo scelto tutto noi, senza alcun Wedding Planner e siamo rimasti soddisfatti e contenti da tutto, dal maggiolone che ci ha portato, alla boule coi fiori galleggianti.
La carta da Zucchero è stato il nostro colore, infatti l'abbiamo scelto anche per il cambio d'abito prima del taglio della torta fra mille stelline. I nipotini usati come paggetti e i cugini più grandi a fare discorsi emozionanti e balli sfrenati.
Non è stato solo il nostro giorno, lo è stato anche per le nostre famiglie e per chi non c'è più, è stato tutto perfetto, dalla sveglia coi fotografi, al sigaro fumato in solitaria nella suite prima di andare a dormire.
La versione della sposa: Si fanno mille pensieri prima "del grande giorno", speri che sarà tutto perfetto, che non ci saranno intoppi. La parola d'ordine mia e di mio marito è sempre stata: deve essere una festa per tutti e penso che così sia stato. La notte prima mi giravo da sola nel letto pensando "e se sull'altare sbaglio qualcosa? E se inciampo? E se non infilo l'anello nella mano giusta?" ma poi la mattina la sveglia è suonata all'alba, alle 3 e mezza ero già operativa in attesa di Gaia che venisse a fare il trucco. Da lì un vortice di emozioni, il trucco, il parrucco con l'insostituibile Gina che mi ha aiutata insieme a mia madre persino a infilare il vestito, i fotografi Gigi e Marta che hanno saputo stemperare la mia emozione cogliendo in pieno l'atmosfera e il fermento, alcune delle persone a me care hanno pensato di farmi un saluto prima di andare in chiesa contribuendo ad aumentare il sorriso che da lì in poi e per tutta la giornata non mi avrebbe mai abbondonata. Quando poi l'auto, il maggiolone con il mitico Carmine, ha varcato il cancello di casa a marcia indietro e mi ha invitata a salire ho guardato mio padre lì al mio fianco e ho pensato "Ok ci siamo". E così siamo partiti ma non potevo recarmi già in chiesa ero in anticipo e lo sposo ancora non faceva il suo ingresso (e le foto)! E così in maniera molto peculiare il giorno del mio matrimonio prima di entrare in chiesa ho fatto il giro di quasi tutto il paese vestita da sposa su una macchina d'epoca con la cappotta abbassata affiancata da mio padre. Quando poi ho varcato finalmente la soglia della chiesa, preceduta dai nipotini a fare da damigelle e paggetti, l'emozione era tanta e le lacrime stavano per fare capolino ma ho fatto un profondo sospiro e ho sfoderato il mio sorriso migliore: ero lì, Carlo era lì e mi aspettava accogliente sull'altare e niente sarebbe potuto andare storto. La cerimonia è stata molto emozionante e mia madre ci ha letto una lettera che ha sciolto tutti in lacrime. A Palazzo Pecci siamo arrivati baciati (letteralmente) dal sole e accolti dai volti felici di tutti coloro che erano lì pronti a festeggiarci e da Giusy con il suo fare accogliente. La voce di Giuliana Danzé ci ha accompagnati per tutta la festa, sottolineando insieme agli altri componenti della band i momenti importanti e quelli più scatenati. Credo di poter dire con sicurezza che l'eleganza e il divertimento siano stati il filo rosso del nostro matrimonio. Anche l'after party in piscina è stato la ciliegina su una torta già perfetta. Ci siamo sentiti avvolti e circondati dall'amore.
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