Il matrimonio di Erik e Emanuela a Montodine, Cremona

Il racconto del nostro matrimonio

Dopo un anno e mezzo di attesa, finalmente il 1 luglio ci siamo sposati! Spiegare a parole le emozioni provate è davvero difficile. Contrariamente a ciò che pensavo, non mi sentivo per nulla agitata. Ho passato la notte precedente a casa dei miei genitori e la mattina del matrimonio mi sono svegliata molto emozionata. Non vedevo l'ora che arrivassero le 17 per andare in chiesa. Abbiamo optato per un matrimonio serale perché ci piacciono molto le sere di luglio, con la luce fino a tardi e anche perché, essendo un mese molto caldo, non volevamo costringere i nostri ospiti ad un lungo matrimonio di mattina.Tutto è filato liscio ed è stato proprio come lo immaginavamo. Sono arrivata in chiesa a bordo di un pulmino Volkswagen anni '70 e il mio papà mi ha accompagnato all'altare dove mi aspettava il mio futuro marito in un bellissimo smoking blu. La chiesa era addobbata con fiori di stagione tutti colorato e lanterne. Il mio abito era bianco con in corpino di pizzo, gonna in tulle e un lungo velo. Per il bouquet, che mi ha regalato la mia testimone, e per gli addobbi floreali ho scelto fiori di stagione (dalie, gerbere, Veronica, rose ruscos) e erbe aromatiche (eucalipto, camomilla e lavanda) tutti colorati. Ho chiesto esplicitamente che nel mio bouquet ci fosse tanto fucsia. Dopo la cerimonia ci siamo recati subito alla location. Abbiamo scelto il Fondaco dei Mercanti a Moscazzano (CR), una location immersa nel verde con un grande parco dove abbiamo fatto le foto e dove si è svolta la maggior parte del ricevimento, a partire dall'aperitivo e antipasto a buffet dove abbiamo cercato di accontentare i gusti di tutti. In sala anni servito due portate per poi tornare all'estero per la festa. Ci siamo affidati ad un dj,per l'intrattenimento musicale, che ha alternato musica rock a musica da discoteca. Per creare un po' di atmosfera durante il primo ballo, abbiamo chiesto ai nostri invitati si accendere delle stelline luminose. Per il dopo cena abbiamo ingaggiato una società di bartender che ha servito sei cocktail.Il mio lancio del bouquet non è stato tradizionale. Ho optato per qualcosa di più originale che mi rappresentasse. Ho attaccato dei nastri colorati al bouquet da lancio, uno per ogni ragazza single, le ragazze giravano a ritmo di musica e io, bendata tagliavo i nastri finché non ne è rimasto uno solo.È stata una bellissima giornata. È volata. Gli sposi sono dentro ad un frullatore e, a volte, non si rendono nemmeno conto di ciò che accade. Consiglio agli sposi di godersi ogni attimo nel modo più sereno possibile, perché la giornata passerà velocemente.