Il matrimonio di Federico e Alessandra a Casarano, Lecce
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F&A
23 Lug, 2012Il racconto del nostro matrimonio
La proposta è arrivata ad ottobre del 2011 e dopo un mese sapevamo che ci saremmo sposati il 23 luglio del 2012, un lunedì.
Volevamo un mese caldo, ma non troppo perchè il salento l'estate è rovente, volevamo un ricevimento serale, magari in una villa settecentesca, e così è stato.
I preparativi sono stati frenetici ed ogni giorno l'evento si arricchiva di particolari.
Abbiamo scelto il tema "Il Barocco leccese" ed i colori era quelli del bianco e dell'oro. Matrimonio in divisa per mio marito che è capitano nell'esercito.
Ma parliamo del mio giorno! La sera prima io ero molto tranquilla, erano le 21:00 quando due mie amiche sono piombate a casa senza avvertirmi perchè a dir loro volevano sapere come stavo.
Tempo 10 minuti ho sentito il mio nome chiamato a granvoce da fuori da piu persone. Mi sono affacciata e c'era mio marito con una cassa amplificante 10 miei amici di Lecce e mio fratello con un computer. Mio marito mi ha fatto una serenata è stato divertente e poi siamo scesi in garage perchè ne ho approfittato per fare le prove del ballo (che abbiamo fatto insieme ai nostri amici) abbiamo mangiato insieme delle pizze ed alle 23.30 sono andati via.
Continua a leggere »La mattina dopo mia madre è andata a prendere i cornetti. Eravamo: io, mia madre, mio fratello (testimone), Elena (altra testimone), Claudia (una mia amica dedita all'organizzazione) e Francesca (mia cugina di 18 anni, una delle damigelle). Alle 9:00 eravamo nel mio giardino a fare colazione.
Il cielo era grigio e le previsioni prevedevano da una settimana pioggia.
Siamo stati in giardino fino alle 10:00, mi sono lavata con calma, verso le 11:30 abbiamo mangiato un panino e alle 12:00 è arrivata la parrucchiera per farmi una piega, finito con quella sono andata dalla truccatrice e sono tornata a casa verso le 14:00.
Quando sono tornata ho trovato il fioraio a casa che sistemava tutto, le mie damigelle (4 in tutto) che si alternavano in bagno dove la parrucchiera le stava pettinando, appena sono arrivata io ha lasciato loro per farmi l'acconciatura, dopo di che è arrivata la rsponsabile dell'atelier che mi ha aiutata a vestirmi, la parrucchiera mi ha sistemato il velo e poi è venuta la truccatrice per fare gli ultimi ritocchi al trucco.
Alle 16:00 è arrivato mio fratello con la macchina ed i bouquet (2 miei 3 per le damigelle ed un bracciale di fiori per una di loro che doveva portare anche il cuscino con le fedi).
Ero super elettrica, serena ma elettrica volevo uscire di casa e bevevo coca cola con la cannuccia per non rovinare il trucco sotto il terrore di mia madre che temeva mi macchiassi l'abito.
Alle 17:15 ho tagliato il nastro fuori di casa e poi con mio fratello sono salita sulla biposto d'epoca per andare in chiesa.
Per la strada la gente salutava e suonava con il clacson, mi sono divertita un sacco.
Arrivata d'avanti alla chiesa stavo per entrare da sola dimenti cando mio fratello che stava parcheggiando. Sono stata fermata dalle damigelle e in quel momento mi sono ricordata di tirare giu il velo sul viso. Sono entrata ma il fotografo d'avanti a me mi impediva di vedere mio marito. All'entrata della chiesa c'erano meravigliosi candelabri in ferro battuto con candele bianche, calle bianche, rose bianche e nastri oro.
Il coro cantava "Il cantico delle creature" la gente era tutta d'avanti all'ingresso, di fronte a me camminava mia cugina con le fedi e dietro di me le atre tre damigelle. Sui banchio c'erano i ventagli e i libretti come avevo detto a Claudia di disporli.
La funzione è stata bellissima anche se lunga, il coro meraviglioso, la mia testimone quando mi ha vista è scoppiata in lacrime e mio marito al momento di dire "Ti dono quest'anello simbolo del mio amore..." si è emozionato.
Siamo usciti e piovigginavca pochissimo. Abbiamo fatto il picchetto, il lancio del riso che era stato disposto in coni di foglie, la gente soffiava le bolle di spone con le boccette a formadi torta nuziale che avevamo messo in una cesta per loro.
Ci siamo incamminati verso il ristorante e li vedevamo l'uragano... Maledetta Circe!
Per la strada abbiamo beccato acqua e vento tanto che abbiamo dovuto tirare su la cappot dell'auto, arrivati al ristorante non pioveva piu ma ormai l'accoglienza era stata spostata all'interno.
Mentre gli ospiti finivano l'accoglienza (ostriche, appetizer e aperitivo) noi abbiamo fatto le foto, poi hanno fatto arrivare tutti gli invitati d'avanti alla scalinata doppia della villa e io e mio marito siamo scesi dai due lati della scalinata, ci siamo uniti al cemtro e fatto il brindisi con gli invitati.
Cosi abbiamo aperto il bouffet sotto il gazzebo in giardino: c'era di tutto e tutti dicono sia stato ottimo... Dicono perchè io non ho mangiato nulla, andavo in gior per i tavoli come una pazza a salutare.
Dopo siamo entrati in sala. Il tableau era a forma di rosone bianco e oro realizzato da una delle mie damigelle con pizzo, cordoncino rose di stoffa e strass. Sul tavolo c'erano delle boulle in vetro con al centro una candela ed alla base rose bianche. Su ogni tavolo un cavalletto con un disegno di chiese salentine in stile barocco. Avevavmo messo sulle tovaglie bianche dei runner in organza oro e per ogni persona un segnaposto che era un sacchetto in stoffa con le noste iniziali in oro con dentro un vasetto di miele ai vari gusti.
Dopo l'entata in sala abbiamo fatto il ballo degli sposi con gli amici: una coreografia con "Crazie/ thriller/ 2 di Grease e I think I wanna marry you".
Abbiamo ballato poi tutti insieme, la cena è passata velocemente non me ne sono nemmeno accorta ed in un attimo eravamo di nuovo fuori sotto al gazzebo pe il taglio della torta e diluviava, ragion per cui molte persone dopo il bouffet di dolci, la confettata, il taglio della torta e le bomboniere hanno spettato che lanciassi il bouquet per poi andare via.
Sono rimasti tutti gli amici, il dj ha cominciato a suonare e si è aperto l'open bar che avevamo prenotato che faceva pestati e cocktail open.
Mio marito si è ubriacato, al livello che ho dovuto portarlo io a casa! Da sottolineare che quando ho aperto l'auto ci avevano sparso dentro 5 kg di psta cruda ovunque ed una cipolla sparsa qua e là! C'era una puzza allucinante.
L'ho portato in albergo dove alloggiavano anche altri amici... Ho trovato ad aspettarmi piatti di plastica e bicchieri pieni d'acqua, che mio marito non ha considerato sfasciando ed allagando tutto. Avevano disposto sveglie nascoste ovunque ed avevano fasciato col domopack il vater quindi quando mio marito è andato a vomitare fortuna che me ne sono accorta...
Notte insonne e dopo aver pulito il mondo, la mattina dopo erano tutti da noi a fare colazione... Che bella giornata però come passa in fretta... Nonostante la pioggia, un giorno meraviglioso!
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