Il matrimonio di Federico e Waly a Buttigliera Alta, Torino

Il racconto del nostro matrimonio

È stato un giorno semplicemente unico e magico. Abbiamo iniziato a organizzarlo nell’estate del 2022, io e mio marito volevamo prenderci il tempo per radunare tutte le persone a noi care da ogni parte del mondo, per condividere l’amore. È stata la perfetta unione dei nostri due mondi e culture: Senegal e Italia.I nostri ricordi sono tutti legati alla bellissima atmosfera di Cascina Ranverso, la location che abbiamo scelto per la sua semplicità senza tempo e il romantico contesto naturale. Eravamo già lì dalla sera precedente e ci siamo svegliati accolti dai nostri testimoni e damigelle, 13 persone in totale. A ognuno di loro abbiamo scritto una lettera, ricordando i momenti di vita trascorsi insieme, e lasciato un piccolo dono nelle loro stanze. Abbiamo trascorso la mattinata in amicizia, io con le mie damigelle e Fede con i suoi testimoni, rivivendo felici ricordi.Mentre si avvicinava l’ora della cerimonia, gli ospiti iniziavano ad arrivare da ogni parte del mondo. Non c'era un codice di abbigliamento specifico, ma tutti erano eleganti e si distinguevano con abiti e colori diversi. Credo che il nostro matrimonio sia stato speciale anche per questo, per la condivisione. Dal benvenuto al post-torta, abbiamo inserito dettagli curati di oggetti africani che rappresentano la nostra coppia, pensati come doni per gli ospiti. Ogni dono, nel rispetto dell’ambiente circostante, era accompagnato da un codice QR che spiegava la storia dell’oggetto e il suo significato per noi.Durante la cerimonia, attraversare la navata con mio padre (arrivato dal Senegal) e rivedere insieme tutte le persone più importanti delle nostre vite è stato un momento unico. Ho incrociato lo sguardo complice di Fede: era tutto perfetto, dall'abito alla luce, dalla musica classica e romantica ai fiori esotici ed eleganti. È stato tutto molto commovente e, durante le promesse, sono scese lacrime di gioia. È stato unico celebrare non solo la cerimonia, ma anche il rito della candela nelle nostre tre lingue, coinvolgendo testimoni e damigelle.Poi è iniziato l'aperitivo, immerso nel verde dei colli piemontesi, con dettagli africani che sembravano parte di una mostra artistica elegante. La musica jazz/afro e gli sfiziosi stuzzichini piemontesi hanno creato un connubio perfetto. Il tempo è volato e in un attimo è arrivato il momento della cena. La musica soft accompagnava le fresche portate, e l’eleganza delle tavolate ci ha permesso di goderci tavolo per tavolo, passando un po' di tempo con le persone che avevano affrontato lunghi viaggi per essere con noi. Durante il sorbetto, quando l'attenzione iniziava a calare, è arrivato il momento perfetto per il nostro colpo di scena.Io e Fede, a insaputa dei nostri ospiti, ci siamo cambiati in abiti tradizionali senegalesi, insieme ai nostri amici più intimi, circa 30 persone, e abbiamo fatto un'entrata spettacolare. Questo ha dato inizio al momento dolce della serata, con danze accompagnate dai suonatori di djembe e una ballerina. È stato super emozionante sia per noi che per gli ospiti, che non si aspettavano nulla di simile. Abbiamo ballato tutti insieme e, dopo il taglio della torta, la festa è continuata con la serata DJ. È stato un matrimonio unico e una festa indimenticabile, un momento magico di condivisione e amore.