Il matrimonio di Gaia e Gabriele a San Vincenzo, Livorno
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G&G
09 Giu, 2018Il racconto del nostro matrimonio
Abbiamo vissuto la magia per tre volte, durante la programmazione, immaginando e progettando la giornata, la giornata stessa e i giorni successivi ripercorrendo nella mente attimo per attimo. Capisco perché è considerato da molti il giorno più bello della propria vita, noi abbiamo vissuto un susseguirsi di emozioni intense, che ci hanno accompagnato per tutta la giornata. Il nostro sogno si è realizzato, dopo le ansie per il meteo, gli imprevisti vissuti dagli invitati che arrivavano da lontano. E poi le fedi perse per strada, chissà dove, dopo che il bauletto della moto in cui erano state riposte si era staccato nel tragitto Arezzo-Venturina, il giorno precedente... Tutto come per magia ha cominciato a riallinearsi, fedi magicamente ritrovate, invitati giunti a destinazione e meteo perfetto. Abbiamo potuto iniziare a vivere il sogno, sostenuti dall'affetto delle persone a noi care presenti per commuoversi e gioire con noi.
L'emozione dell'attesa, la leggera impacciataggine nel vestito, tutto spazzato via dal suo ingresso, bellissima accompagnata dal babbo e come colonna sonora "Per me per sempre" cantata dal nostro amico, come un raggio ha illuminato il mio viso. Poi quel nodo alla gola alla vista dei suoi occhi umidi. Una commozione irrefrenabile mi ha attraversato trovando sfogo nelle lacrime, lacrime che non è riuscito a trattenere neanche l'officiante nel proseguo del rito. Sulla melodia di "Hallelujah" cantata a cappella abbiamo proseguito con il rito della sabbia e poi giù altre lacrime allo scambio delle promesse. Alla fine l'entrata delle tanto agognate fedi nelle mani del nipotino.
Continua a leggere »Foto veloci sotto la magica pineta di Baratti, mentre gli invitati se la ridevano alle nostre spalle con le interviste doppie che avevano preparato gli amici! E poi pronti a rituffarsi tra i nostri ospiti in attesa di dare il via all'aperitivo in piscina. Aperitivo sublime, complimenti al Mariva. Pesce fresco e squisito, a due passi dal suggestivo tramonto sul mare. Qualche foto e poi tutti ai tavoli per la cena. Il nostro ingresso in sala come nelle favole (Vasco Rossi di sottofondo) e poi il primo ballo sulle note di "Perfect" di Ed Sheeran. Lei leggiadra e soave nei passi io impacciato e legnoso ma felice... Dell'ottimo cibo ci ha accompagnato tra brindisi, musica, giochi e tanta allegria nel proseguo della serata, in cui con dolcezza abbiamo assistito, sulla melodia di "Beautiful that way" di Noa, al ballo tra la sposa e suo il babbo. Magistrale mio suocero nella sua fierezza, riempiva la sala scivolando di tavolo in tavolo con tra le sue bracce il nostro fiore... Un po' meno fieri, e sicuramente più intimiditi nelle vesti di ballerini, io e mia suocera... È stata una festa travolgente con mia moglie una forza della natura, nel massimo dello splendore. Come una gitana a coinvolgere i tavoli, scalza agitando il tovagliolo per tutta la sala cantando "tanto per canta' ". L'entusiasmo di tutti era alle stelle! Poi il taglio della torta (da film), e ancora i brindisi, i balli sfrenati sulla pista, lo spazio per i fumogeni e la fontana di cioccolato con frutta. E quando la notte era ormai calata, ecco le ultime emozioni, quelle di un video su di noi, con le foto piu simpatiche e divertenti! Ed ecco fare di nuovo capolino qualche lacrimuccia!
A malincuore arrivano i momenti dei saluti e della fine della festa, dispiace salutare tutti e prendere consapevolezza che è finita, che la cascata di emozioni è giunta al termine.
La cornice di un posto perfetto per vivere il sogno, la partecipazione di tutti, emotivamente e fattivamente, hanno permesso di viverlo quel sogno e tramutarlo in realtà.
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