Il matrimonio di Giacomo e Laura a Casola Valsenio, Ravenna
Di sera Estate Viola 3 professionisti
G&L
15 Lug, 2017Il racconto del nostro matrimonio
Non ero pronta a tutto quello che è stato, ma alla fine è stato meraviglioso. Non ho mai immaginato realmente come potessero essere le mie nozze, non ho mai fantasticato sull'abito bianco, non avevo esperienza, nemmeno indiretta, sull'organizzazione di eventi così complicati. E i nostri invitati non erano tantissimi: per scelta, meno di cento. Abbiamo organizzato tutto in meno di 5 mesi. La cosa più difficile è stata senz'altro chiedermi, a partire da zero, come desiderassi ogni aspetto di quella giornata, come mi vedevo, cosa mi aspettavo. Fortunamente eravamo in due a pensarci, ma di sicuro molti aspetti riguardano solo la sposa, e su altri ho dovuto cedere allle richieste di mio marito e della sua famiglia, a partire dal rito in chiesa che è stato misto (non sono credente e non mi sento sempre a mio agio in chiesa).
Detto ciò, il mio matrimonio si è svolto a Casola Valsenio, un luogo che amo da sempre. Alla fine ho cercato di organizzare qualcosa che mi/ci rispecchiasse. La chiesa, stupenda e ristrutturata da pochissimo, è stata l'Abbazia di Valsenio, distante meno di un chilometro dal luogo del ricevimento, il Cardello. Ho studiato l'accoppiata soprattutto per gli invitati e per motivi logistici, non sopporto i matrimoni in cui si deve percorrere un sacco di strada fra un momento e l'altro. Il Cardello l'abbiamo scelto senza esitazioni perché è un luogo bellissimo che abbracciava esattamente il colpo d'occhio e gli aspetti logisitici che volevamo. No cafonerie, no agriturismo, no piscine, no sushi o altro cibo modaiolo cafone e fuori contesto, no roba barocca o kitsch, no castelli, no finzioni "regali", no troppa formalità, no catering slegato dalla struttura con pasti precotti, no servizio scordinato e lento. Sì invece a: luogo facilmente raggiungibile ma con vista stupenda, verde, storia, cucina ottima con ristorante interno e super collaudato, piatti ottimi, scelta menù ottima, cibo del territorio ma non da sagra o agriturismo, servizio impeccabile, disponibilità per ogni richiesta extra (noi abbiamo aggiunto l'open bar per il dopo cena). E poi una nota di merito a Claudio, il gestore: molto pragmatico e poco cerimonioso, come piace a me. Il ricevimento è iniziato con un aperitivo nel parco del Cardello, poi cena all'interno della struttura annessa, durata meno di due ore perché volevamo ballare tanto. E lo abbiamo fatto, fino alle 4!
Continua a leggere »Abito Rembo Styling, l'unica linea che rispecchiava il mio gusto. Ci ho messo una vita a scegliere e sono andata spesso in panico, perché gli abiti tradizionali non mi piacciono per niente, ma poi, ripensandoci, uno qualsiasi di quella linea sarebbe comunque stato perfetto. In ogni caso mi sono convinta che i negozi per spose siano tarati, per la maggior parte, su uno stile vetusto e che mettano troppe ansie. Per fortuna il negozio da me scelto a Roma (dove risiedo e lavoro), Il Giardino Fiorito di piazza Bologna, è stata un'ottima scelta. Invece avrei dovuto prestare più attenzione al resto. Trucco perfetto, ma ho trovato una truccatrice last second, Raffella Tabanelli, nemmeno un mese prima. La risceglierei cento volte, i prezzi per il trucco in generale sembrano prezzi alti, ma Raffaella li valeva tutti, sono stati i meglio spesi di tutto il matrimonio. Problemi grossi invece con estetista e capelli. Non segnalo i nomi perché tanto non sono fra i fornitori di questo sito. Il mio consiglio è: se avete poco tempo come me datevi delle scadenze e delle priorità. E non trascurate riposo, dieta e sport, io sono arrivata al matrimonio con una faccia tremenda e totalmente fuori forma rispetto ai miei standard. Molto meglio un vestito discreto e tutto il resto curato, piuttosto che il contrario.
Decorazioni. La chiesa era talmente bella che io, personalmente, non avrei messo nulla. Ho detto no alle rose perché le trovo un po' stucchevoli e scontate e volevo dare un taglio più deciso alla mia scelta. Abbiamo però ovviamente scelto dei fiori che si adattasserro allo stile dei due luoghi, quindi sono andata decisa su lavanda (Casola è il paese dei fruttti dimenticati e della via della lavanda), fiori di campo, margherite ecc..
Alcune riflessioni extra.
In Romagna, esclusa la costa e nemmeno tutta, il comparto ricettivo è decisamente rimasto fermo a qualche anno fa. Gli unici servizi a passo coi tempi sono i b&b, ma per noi erano tutti piccoli. Molti invitati venivano da Roma ed è stato quasi impossibile trovare un hotel confortevole e un minimo moderno. Riolo Terme sembra ferma agli anni '50 da questo punto di vista. Per questo ringrazio l'hotel Serena, l'unico a capire che con 30 persone prenotate poteva venire incontro alle nostre richieste, e lo ha fatto egregiamente.
Io sono stata una sposa alla mano come modi, con idee precise e a volte molto lontane dalla tradizione e soprattutto amante della semplicità. Non ho avuto vita facile. Se siete come me, tanti professionisti di questo settore vi tratteranno come delle sprovvedute o delle ingenue. Non lo siete, andate avanti, ma se potete organizzate tutto con anticipo, perché avere idee chiare ma fuori dal seminato costa molto tempo, prima dovete capire e imparare, poi realizzare ciò che volete. Secondo me, per un evento come il mio, 9-10 mesi sono l'ideale.
Sottolineo che è molto difficile conciliare le aspettative di famiglie che, come le nostre, avevano idee opposte su quel giorno. Mettete in conto delle difficoltà, ciò che non uccide fortifica!
Questo sito è molto utile, l'organizer è perfetto. Anche qui, se guardate le scadenze e i tempi può venirvi l'ansia, ma il bello nella vita è anche improvvisare e che ogni strumento può essere adattato a voi e non viceversa. Spero con questa mia testimonianza di essere stata utile, come lo sono state a me le altre spose della community. Ve la dovevo!
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