Il matrimonio di Giovanni e Giusy a Verona, Verona

Il racconto del nostro matrimonio

È andata! Giornata iniziata alle 06:15 del mattino con i preparativi del trucco e parrucco. Tutto andava secondo i piani, nessun stato di ansia o agitazione anzi... Fino a quando (5 minuti prima di partire da casa) si rompe la zip del mio vestito. Tutta, pr intero! Vi lascio immaginare il momento di panico. Noi abbiamo scelto il rito civile e perciò non erano ammessi ritardi oltre i 5 minuti... Lo sposo e tutti gli invitati erano già lì che mi aspettavano e io a casa con il vestito rotto! Un vero e proprio incubo: penso che tra tutti gli imprevisti che una sposa possa avere questo rientri tra i peggiori. Ho chiamato immediatamente la titolare dell'atelier che in 20 minuti è venuta casa e mi ha cucito letteralmente il vestito addosso! Ha cercato di farlo anche mia mamma ma ovviamente non è stato possibile, in casa solitamente si hanno aghi da rammendo o comunque non aghi grossi da passare vestito e cerniera. Nel frattempo avevo accumulato già un ritardo di 1 ora! La mia paura più grande è che il sindaco potesse andarsene via, ero già pronta a pagare una penale purché restasse lì. Un paio d'ore dopo eravamo sposati! Questo imprevisto però ha fatto slittare tante cose, si è creato un effetto a catena non indifferente. E le tempistiche si sono ridotte notevolmente Tutti gli invitati ci hanno detto aver mangiato bene ed essersi divertiti molto... Noi no! Subito dopo la cerimonia ci sono state le foto con i nostri figli, poi foto con i parenti (era previsto che alla consegna delle bomboniere venisse consegnata anche una foto nostra con loro), poi pranzo abbastanza frettoloso e poi di nuovo foto in zona Lago solo noi. Il classico ballo degli sposi lo abbiamo fatto alle 19:00 giusto perché un'ora dopo ci avrebbero sbattuti fuori dal ristorante! Idem per il ballo con i rispettivi genitori. In tutto questo io, sposa, non sono mai e dico mai andata una volta in bagno per paura che piegandomi si potesse scucire il vestito, rimando così letteralmente in mutante e collant! Purtroppo è capitato un paio di volte di sentire qualche punto di sutura saltare. Ci rincuora sapere che gli invitati avranno un bel ricordo del matrimonio dal momento che la giornata è stata pensata anche per fare stare bene loro ma noi, ahimé, non posso al dire lo stesso! Quindi alla domanda come è andata? È andata! È stato come te lo immaginavo? No! Sei contenta? Ni. Ci rimarrà sempre l'amaro in bocca al pensiero che non ci siamo goduti niente.