Il matrimonio di Irene e Roberto a Pescopennataro, Isernia
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I&R
04 Ott, 2014Il racconto del nostro matrimonio
Ciao a tutte ragazze!
Eccomi qui, felicemente moglie!
La vita coniugale è bellissima, mi sveglio presto per preparare la colazione al mio amore, dormiamo sempre insieme, gli insegno come comportarsi in casa in maniera corretta, e ci diamo tanto tanto da fare per diventare tre!
Ma ora passiamo al racconto del mio giorno perfetto!
Partiamo dal giorno prima, ero disperata, pioveva a dirotto e c'era la nebbia, faceva un freddo bestiale e mia madre mi stava mettendo in croce, sembrava andare tutto per il verso sbagliato ed io ho avuto una vera e propria crisi di pianto disperato!
Poi la sera andiamo a casa di mio zio, siamo usciti da li, l'unica abbastanza grande da contenere tutti gli invitati.
Vedere il mio abito appeso, le rose che mi aveva mandato il mio amore, mi hanno rasserenato tanto, anche se per l'emozione non sono riuscita ad addormentarmi ad un'ora decente! L'ultima volta che ho guardato l'orologio erano le 2.45 e la mia estetista sarebbe arrivata alle 7!
Continua a leggere »Mi sveglio comunque, l'adrenalina non mi ha fatto sentire sonno per nulla, faccio colazione ed aspetto. Riesco a prepararmi per tempo e mentre aspetto l'estetista (in ritardo) l'emozione sale. Scambio di sms con roberto, anche lui emozionantissimi. E finalmente vado sotto le mani sapienti della mia truccatrice, nel frattempo arriva anche la parrucchiera, che inizia a preparare mia madre, che fino al giorno prima era una isterica invece è stata meràvigliosa. L'emozione gioca davvero brutti scherzi a volte!
Truccata e pettinata, arrivano le mie testimoni e si comincia a ridere! Da allora non ho più smesso, neanche in chiesa! Comincio a chiedere caffè e dolcetti, sono le 10 ed ho fame! Prima di vestirmi mangio e poi con abilità da equilibrista mi lavo i denti senza rovinare il trucco. Le mie amiche mi vestono, mi mettono le scarpe ed io ho le guance che fanno male, ma non riesco a togliermi quel sorriso a 35 denti dalla faccia. Arriva il fotografo, poi la suocera che mi porta bouquet e girocollo. Bouquet stupendo, girocollo stupendo. Ma l'unico mio pensiero è Roberto. Come sta? Dove sta?
La mamma mi rassicura, è felice, emozionato, la sta aspettando in piazza per salire anche lui a piedi fino alla chiesa. Ho il cuore a mille, voglio scendere, non vedo l'ora di scendere!
Finalemnte sale anche papà, che appena mi vede sembra stia per avere un infarto. Gli occhi lucidi, un'emozione indescrivibile.
Finalmente finiamo con le foto di rito e posso scendere. Papà mi aspetta in fondo alle scale, mi bacia la mano, mi porta la calata del velo sul viso e non resiste, mi bacia nonostante gli avessero proibito di farlo! Dicono che abbiano applaudito ma io non ho sentito nulla! Siamo usciti di casa con il taglio del nastro, poi le damigelle hanno preso il velo e ci siamo avviati a piedi verso la chiesa lungo le strade del paese. È stato bellissimo, la gente per strada a salutare e a fare gli auguri, gli amici ad aspettare in piazza, la lunga salita per arrivare in chiesa. Io non sentivo niente, mi sembrava di camminare a rallentatore, mentre tutti mi hanno detto poi che correvo!
Davanti alla chiesa ci fermiamo e facciamo entrare tutti, rimaniamo indietro io è papà. E poi sento suonare la nostra musica, riconosco le prime note ma poi non sento più niente, vedo solo i suoi occhi ed il suo sorriso splendente che mi aspettano, non sento la musica, gli applausi, gli auguri. Non sento nulla, esistevamo solo noi. Arrivo, mi scopre il viso e mi bacia la mano. Lui è bellissimo, sta benissimo ed io sono felice oltre i limiti dell'immaginabile.
Comincia la funzione e l'anziano parroco smorza la tensione con qualche gaffe, si ricomincia a ridere! Al momento delle promesse invece sono io a scatenare l'ilarità generale. Non riesco a parlare normalmente, ho il fiatone, mi manca il respiro. Il risultato è che sembra che io sia appena arrivata dopo una lunga corsa! Penso che mi prenderanno in giro a vita per questo!
Dopodiché è tutto in discesa, la comunione, le firme, gli auguri alla fine, abbiamo un attimo di respiro per noi, finita la cerimonia, tutti escono fuori per lanciarci il riso e noi ci guardiamo complici, felici, finalemnte uniti per la vita.
Una volta usciti pioggia di riso, ancora auguri, e la strada al contrario fino alla piazza, dove prendiamo le macchine e andiamo al ristorante.
Il ricevimento è stato perfetto, lunghissimo e molto divertente, non sto qui a raccontarvelo tutto perché ci metterei altre 30 pagine!
Sono molto soddisfatta, perché nonostante il tempo terribile, è stato tutto perfetto. Si sono divertiti tutti, il cibo è stato perfetto, la musica anche. Si dice sempre che qualcuno avrà qualcosa da ridire sempre. Beh al nostro matrimonio non è stato così, è piaciuto tutto a tutti, anche ai camerieri, ai musicisti, ai sommelier! Tant'è che conoscenti vari ed eventuali ancora ci fermano per strada per dirci "ah ho saputo che è stato un matrimonio davvero bello e divertente!". Queste sono davvero soddisfazioni!
Ma la soddisfazione più bella è essere moglie, dedicarmi a mio marito, amarci ogni istante di più, in definitiva, quel giorno tutto si perde, esiste solo lui, e il vostro amore. Il tempo, gli applausi, gli auguri, i regali sono cose che riaffiorano dopo e a cui poi non dai neanche tanta importanza!
L'amore! Che meraviglia ragazze!
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