Il matrimonio di Laura e Giuseppe a Moscufo, Pescara

Il racconto del nostro matrimonio

Molti hanno rinviato le nozze quest'anno per via del Covid-19 ma noi non ce la siamo sentita di farlo perché sin dal primo giorno che ci siamo incontrati abbiamo sentito la "chiamata" al matrimonio e per noi il matrimonio è una chiamata del Signore ( siamo molto credenti ), e non un rito dove contano "feste, banchetti e invitati" a tutti i costi. E così, il 22 Maggio 2020 abbiamo detto "sì" in chiesa davanti a pochissimi intimi e se tornassimo indietro lo rifaremmo perchè....se non abbiamo cercato "l'appagamento materiale" nell'organizzazione del nostro matrimonio e se il nostro matrimonio verrà vissuto da entrambi come una "donazione totale all'altro" e non una ricerca di "appagamento" nell'altro....ecco, son certo che così facendo, durerà per sempre. Lei era bellissima e quando è entrata in chiesa accompagnata dal papà, io ho cominciato a cantare "Vieni dal Libano", accompagnato da 2 nostri amici. Al contrario delle altre spose, lei è stata puntualissima. Alle 17.30 in punto è entrata in chiesa e la cerimonia è stata intensa, forte ed è volata via in un attimo ( forse perchè le cose belle nell'inconscio durano meno ). Siamo sposati da 24 giorni e a luglio partiremo per il viaggio di nozze. Siamo felicissimi e consapevoli che ci aspetteranno 1000 prove durante tutto il cammino della vita ma siamo pronti ad affrontare tutto. Siamo sicuri di vincere ma solo ad una condizione: se saremo in 3: io, lei e Gesù.