Il matrimonio di Leo e Mary a Palizzi, Reggio Calabria

Il racconto del nostro matrimonio

Come ogni sposa, del giorno del mio matrimonio conserverò tanti ricordi e tanti momenti importanti ed emozionanti. Raccontare tutto sembra quasi impossibile, quindi scriverò solo di alcuni scorci della giornata, che è stata speciale dal primo istante in cui ho aperto gli occhi, alle 5:30 del mattino.

La prima cosa a stupire è stato il cielo sereno, niente nuvole, niente pioggia, dopo dieci giorni di temporali perenni ed una nottata di tempesta. La mattinata è trascorsa tra trucco, parrucco e fotografie. Appena arrivata in chiesa, puntuale come un orologio svizzero, oltre a mio marito ed i suoi genitori trovo anche suo nonno che, nonostante gli insistenti inviti del parrocco, si è rifiutato di andare a sedere dentro insieme agli altri parenti. La sua risposa era sempre "Ndaiu mi viu a figghiola!" ("Devo vedere la bambina!"). Durante la messa è stato il primo a piangere dando il via a tutti gli altri.

Ci è stata donata una giornata dal clima talmente mite che, a causa del caldo e dell'ecopellicia che indossavo, mi si son gonfiate le dite ed al momento dello scambio degli anelli la fede ha faticato ad entrare.