Il matrimonio di Luca e Claudia a Limone Piemonte, Cuneo

Il racconto del nostro matrimonio

La giornata è iniziata alle 8 del mattino con trucco e parrucco + il fotografo che in breve aveva già fatto 3000 foto e le damigelle più agitate di me. Nel frattempo la testimone, che è già allo Chalet, mi dice che sta nevicando e stanno decidendo per l'aperitivo dentro o fuori...va tutto bene, io delego tutto completamente a Giulia, che prenda lei le decisioni. I preparativi prendono più tempo del previsto, ma riusciamo finalmente ad uscire e passare come da programma da mio zio per un saluto, visto che lui non può partecipare alla giornata. Si parte poi alla volta dello Chalet, seggiovia, il cane Tappo anche imbabuccato e portato su e per fortuna non si scompone durante il tragitto "per aria". A quel punto molti invitati sono già arrivati...e io che pensavo di potermi ancora nascondere in camera e fare qualche foto con la testimone, me lo posso dimenticare perché a quel punto sono già nel pieno della festa iniziata, saluti, selfie, chiacchiere..e poi l'arrivo dello sposo viene annunciato: con gli sci e qualche amico e ...una pietra attaccata alla vita da trascinare...solo con la chiavina che ho io si può liberare! E ora ci siamo tutti e due e così si può iniziare: prima l'aperitivo però, che abbiamo tutti un po' fame, per la cerimonia aspettiamo il tramonto..e funziona perché così dopo un po' fa anche capolino il sole, giusto in tempo per colorare il magico momento. Lo scenario è perfetto con gli alberi carichi di neve, la commozione dei presenti è evidente, il discorso del nostro celebrante è personale, inusuale, sdolcinato ma non troppo, le canzoni sono perfette. Dopo la cerimonia, qualche scatto di rito e poi può iniziare la cena e la festa: tre piatti semplici e tipici del nostro territorio, che si adattano alla montagna: la bagna caüda, le ravioles della Val Varaita e la polenta con formaggi e il cervo, così anche chi arriva da fuori regione ha un assaggio del Cuneese. Qualche giochino, molti discorsi e infiniti balli hanno intervallato le portate, fino al taglio della torta. E così di nuovo tutti fuori a sopportare il freddo, la torta è un po' congelata ma si taglia e subito dopo partono i fuochi d'artificio..a sorpresa, un regalo dei gestori dello Chalet! Uno spettacolo meraviglioso a cui segue il lancio del bouquet...ma non un lancio vero: le nubili, chiamate una ad una, hanno preso ognuna un nastro che era stato legato al bouquet e si sono disposte in cerchio intorno a me..a ritmo di musica, mentre loro girano, io taglio un nastro dopo l'altro, bendata e chi avrà l'ultimo nastro rimasto attaccato, avrà in eredità il bouquet. A questo punto abbiamo ancora il tempo per i digestivi e i biscottini al cioccolato salati e al peperoncino che ci ha fatto Matteo e altri balli che vedono anche mia mamma e mia nonna scatenate come non avevo mai visto...finché non si spegne la musica perché è purtroppo l'ora concordata per scendere: la seggiovia riapre per i nostri invitati e ci dobbiamo a malincuore interrompere. Io e Luca, insieme a qualche altro invitato da fuori regione, abbiamo la camera al piano di sopra e così dopo un po' saliamo e possiamo decretare la giornata finita. Una giornata bella, intensa, allegra e commovente, passata troppo in fretta come mi avevano detto, ma ce la siamo goduta dal primo minuto all'ultimo. Abbiamo visto le facce felici, divertite e a tratti piangenti dei nostri invitati che hanno sfidato tutte le stranezze imposte per esserci, abbiamo sentito l'armonia che avevamo intorno, l'abbiamo sentito dai complimenti ricevuti, lo sfondo delle nostre montagne era uno spettacolo della natura e tutto che è andato esattamente come volevamo dalle decorazioni al cibo, alla musica + la spontaneità e il divertimento degli invitati. Insomma, una giornata davvero magica che rivivrei 1000 altre volte ancora!