Il matrimonio di Marco e Carla a Cisterna di Latina, Latina

Quella notte abbiamo dormito pochissimo, alle 5 l'estetista arriva per truccare prima me e poi mia madre e mia sorella. In realtà mia madre non voleva truccarsi, ma l'avevo convinta che sarebbe sembrata più completa ed elegante con il bellissimo tailleur blu e giallo che aveva scelto. Nel frattempo che io vengo truccata, mia madre e mia sorella allestiscono il rinfresco giù nel rustico, mentre mio marito fa una doccia prima di passare dal barbiere. Sembriamo una sola macchina, durante i preparativi per il matrimonio abbiamo ripassato i nostri ruoli più volte.

Anche il tempo metereologico sembra essere puntuale, era prevista pioggia dalle 8 alle 10 e così è stato. Alle 8 arriva anche il parrucchiere e sua figlia per sistemarci tutte e tre (ma ci aveva già preparate la mattina precedente) e alle 9 arriva il fotografo. La proprietaria dell'atelier in persona viene ad aiutare a vestirmi e, una volta sole in camera, io e mia sorella ci facciamo i primi selfie con i nostri abiti.

Primo intoppo della giornata, i fiori ancora non arrivano! Alla fine ce li consegnano con quasi un'ora di ritardo e il mio bouquet è bellissimo, il fotografo allestisce uno sfondo in cucina per farmi delle foto da sola. Nel frattempo, visto che ha smesso di piovere da un po', mio marito comincia ad andare perché manca poco alle 11, orario della cerimonia che volevamo assolutamente rispettare.

Arriva anche il mio momento di andare in chiesa, taglio il nastro per uscire da casa e si va. Arrivati in chiesa ecco il secondo intoppo: mia madre e mia sorella, che sono uscite per ultime per chiudere casa, tardano parecchio ad arrivare! Io e mio padre rimaniamo a braccetto davanti la chiesa sperando che si sbrighino, mentre il prete per intrattenere gli ospiti gli fa dire delle preghiere. Non solo, visto che la chiesa è piccola, sistema gli invitati nei banchi in modo che si siedano più persone possibili. È stato un mito!

Alla fine arrivano anche mia madre e mia sorella, si scopre che hanno tardato perché non riuscivano a mettere fuori il gatto! A proposito il nostro tema è stato proprio "i gatti" perché li amiamo entrambi, e come colori abbiamo scelto io il fucsia e mio marito il bianco.

Finalmente entriamo in chiesa, siamo tutti piuttosto tesi perché abbiamo uno schema da seguire per salutarci e sederci. Tutto fila liscio, anzi avere uno schema è un vantaggio perché non ci sono scontri, inciampi o indecisione, sembra che ci andiamo a sposare tutti i giorni!

La cerimonia scorre in fretta, le mie amiche salgono sull'ambone per le letture, sono contenta di essere riuscita a dare un ruolo importante a tutte. Peccato che ero talmente emozionata che non sono riuscita nemmeno ad ascoltare le canzoni che avevo scelto con tanta cura, compresa la fantomatica Ave Maria di Schubert, fortuna che ci sono i video.

Così arriviamo in un batter d'occhio alle promesse e allo scambio delle fedi. Ed è fatta, siamo sposati! Le nostre facce a cerimonia finita sono visibilmente più rilassate dopo che è andato tutto liscio, come si può vedere anche dalle foto.

A proposito di foto, mentre stavamo mettendo le firme insieme ai testimoni, gli ospiti escono tutti dalla chiesa e allora il prete li richiama con l'altoparlante per farli tornare dentro a fare le foto. Ridevano tutti! Comunque è stato carino a pensarci, così nell'album abbiamo delle belle foto con gli invitati a piccoli gruppi.

Una volta finito con le foto usciamo dalla chiesa, tagliamo un altro nastro e veniamo travolti da una pioggia di riso. Non pensavo facesse male, ma comunque è stato divertente e il riso colorato è venuto benissimo nelle foto.

In macchina per andare al ristorante abbiamo finalmente un momento da soli e realizziamo che siamo sposati! All'arrivo in location ci accoglie uno splendido sole e il fotografo ne approfitta per farci le prime foto nel parco del ristorante.

Apriamo l'aperitivo, facciamo un brindisi e io ne approfitto per andare in bagno a risistemarmi e scrollarmi il riso di dosso. Ricevo i complimenti per il mio abito e tiro un sospiro di sollievo: l'ho adorato al primo sguardo, il corpetto è come l'avevo sempre sognato e la gonna, con quelle pieghe e il tulle brillante, mi dava l'impressione di essere su una nuvola! Però avevo paura di risultare eccessiva, soprattutto agli occhi di mio marito, invece è piaciuto a tutti. Facciamo altre foto nel parco, lungo il laghetto e sul ponticello, mi sembrava di essere in un'altra dimensione, un'emozione fortissima!

Finito di esplorare il giardino, entriamo nella sala del ristorante, e il pranzo comincia. Tutto buonissimo, abbiamo mangiato ogni portata e ci siamo goduti il cibo. Facciamo il primo ballo e poi diamo il via alle danze! È stata una bella festa, ancora adesso a distanza di mesi ricevo complimenti, ci siamo divertiti tantissimo. Gli amici di mio marito gli hanno organizzato uno scherzo, al termine del quale c'è stato il taglio della torta.

Al buffet dei dolci non ho dato molta importanza, anche se mi hanno assicurato che era tutto buonissimo, ma dopo il taglio della torta mi sono resa conto che non eravamo riusciti a completare il giro dei tavoli. Passando tra gli invitati alcuni parenti di mio marito che abitano lontano ci hanno salutato e ho scoperto che erano già le 7 di sera! Mi sono affrettata a fare il lancio del bouquet, ci tenevo a questa tradizione. Ed è andato benissimo visto che la ragazza che lo ha preso quest'anno si sposa, è stato proprio il mio bouquet a dare una spinta in più!

La festa è stata così bella che è volata, i nostri amici si sono talmente divertiti che sarebbero anche rimasti un altro po' a ballare, ma io avevo già fatto troppo essendo incinta. Tornati a casa abbiamo trovato una ulteriore sorpresa: un altro gattino si era aggiunto alla nostra famiglia. La conclusione perfetta per una giornata indimenticabile!