Il matrimonio di Maria Linda e Davide a Maenza, Latina

Il racconto del nostro matrimonio

La giornata è iniziata con il risveglio da un sonno ristoratore, almeno per me. Mio marito non a chiuso occhio tutta la notte.

Puntualissima la truccatrice e poi la parrucchiera hanno preparato sia me che mia madre. Come è arrivata la fotografa abbiamo iniziato il lungo processo dell'allacciamento del corpetto del vestito.

Il mio vestito non viene da un negozio, bensì è stato già indossato da un altra sposa... una mia cugina americana. Solo un anno prima infatti ho riallacciato i rapporti con questo lato della mia famiglia andata persa ormai e solo grazie alla rete siamo riusciti a rintracciarci, a conoscerci e ad instaurare un bellissimo e fortissimo legame. Tanto che lei ha voluto farmi dono del suo abito, che come avrebbe voluto la tradizione americana, sarebbe toccato a sua figlia, che non ha. Con una certa perplessità ho accettato, dato che non avevo visto il vestito, ma non mi andava di deluderla. Però fu chiara: se non mi piaceva lei non si sarebbe offesa se non lo avessi indossato o modificato a mio gusto. Invece una volta spedito me ne sono innamorata e mi sono sentita "regale".