Il matrimonio di Massimiliano e Giulia a Monteforte d'Alpone, Verona
Rustici Autunno Marrone 6 professionisti
M&G
14 Ott, 2017Il racconto del nostro matrimonio
Che dire, è stata una super giornata, pensandoci oggi sembra veramente volata... una cosa è certa, fino al pomeriggio avevo tutto abbastanza sotto controllo e mi ricordo bene tutto, dalle 18 in poi si salvi chi può! Tra invitati che salutano perché se ne vanno e invitati che arrivano per la sera, sono andata in tilt! Ma ci siamo comunque divertiti molto, e tutti gli invitati anche. Siamo molto felici della buona riuscita del festeggiamento e della cerimonia!
Ricominciamo da capo...Sveglia ore 6:00, rapida colazione a casa di mamma (dormito circa 4-5 ore, a letto con mia mamma continuavamo a parlare e porci quesiti fino alle 1-2 di notte ahahah) e poi partenza per la parrucchiera, a circa 10 minuti di strada con la quale ho appuntamento alle 6.45, in testa ho solamente una cosa "ricordati i fiori freschi da portare per l'acconciatura sennò sono guai!"...detto fatto..nel giro di 1 ora e 30 minuti sono di ritorno, ovviamente già in ritardo sulla tabella di marcia (i fiori ci hanno messo in difficoltà nella realizzazione dell'acconciatura! Ma niente di grave). Arrivo a casa di mamma e mi ritrovo le due make up artist pronte e io mi sento super in colpa per il ritardo. Mi fanno sentire a mio agio, quindi mi tranquillizzo: pronti partenza via! Da qui ha inizio ufficialmente la giornata! Tranquilla Giulia, rilassati e preparati; metto intimo e vestaglietta e realizzo in quel momento di non aver pensato alle ciabattine abbinate! Beh poco male, ho queste fantastiche pantofoline con il gufetto nere e fucsia, chi vuoi che le noti? (ovviamente tutti! specialmente i fotografi si sono divertiti...ahaha) Pronta per il trucco! Elisa si occupa di me, mentre Graziana nel frattempo trucca mia mamma e poi Valentina la mia testimone. Ore 9:00 (di già?) arrivano fotografo e videografo ed Elisa prosegue con l'ultimazione del trucco per gli ultimi scatti/riprese.
Continua a leggere »Ore 9:15: circa eccoci pronte per indossare il vestito! Adoro la guepière, ma è stata un'impresa! Risate a volontà, è stato veramente un momento stupendo. Mia cugina e testimone addetta alla guepière e intreccio lacci, la mia migliore amica, altra mia testimone, addetta a sistemare gli strati del tulle del sottogonna, in quel momento ho capito lo stato d'animo delle donne del 700-800 a sentirsi tirate dietro e sotto come non ci fosse un domani ahahahah, veramente stupendo e indimenticabile! (tutto questo con le mie ciabattine con il gufetto ovviamente!).Ore 9:50-10:00 circa esco dalla camera e il mio obiettivo è solo uno: mangiare o bere qualcosa!Ingurgito una pastina dolce, un goccio di prosecco e "Via, via, via siamo in ritardo!". Io tranquillissima che volevo mangiare almeno una brioche salata, ma nulla, tutti agitatissimi e ansiosissimi a dirmi che dobbiamo correre via.
Ora cerimonia 10:30: arrivo sposa a destinazione (quasi, perché ci siamo fermati alla rotonda all'entrata del paese) 10:20! Solitamente nella vita sono perennemente in ritardo. Infatti quel giorno, taaaac in anticipo!Anche nei 10 minuti di attesa (ero in auto con mia mamma) non ero agitata... cominciavo a realizzare ma non questo granché.
Ore 10:28 partenza e si va alla chiesa, ok, comincio a realizzare che sta per accadere.Arriviamo davanti alla chiesa, mia mamma scivola fuori dall'auto per scappare dagli scatti dei fotografi e vedo mio padre li pronto ad aprirmi la portiera, un pezzo di legno è più flessibile di lui in questo momento. Il mio stato d'animo "agitazione is coming..."Mio papà apre la portiera, scendo, batticuore... lui mi abbraccia e mi dice "ho il cuore che va a mille..." e lì: boom! Sono crollata, lacrimoni e nodo alla gola incredibile e bofonchio "anch'io...", ok si parte... scalinata incredibile per raggiungere lui, il mio presente e il mio futuro: Massimiliano.
Da quanto è bianco lo vedo riflettere, non il vestito, dalla carnagione...dall'agitazione era super pallido e con gli occhi rossi, emozionatissimo, anche lui del club dei pezzi di legno e mi vien da dirgli "figurati io che devo farmi la scalinata e c'ho un'ansia di fare un capitombolo da record!". Quella scalinata che credevo fosse infinita, si è miracolosamente accorciata e in un battibaleno eravamo lì, faccia a faccia... stupendo, agitatissimo e tremando mi passa il bouquet. Mi accarezza la schiena con una mano e io gli dico "alzami il velo!" ok, alza il velo e vedo i suoi occhi crollare! Comincia a tirar su con il naso, lo accarezzo e ci giriamo verso l'entrata della chiesa. Lo guardo e gli dico "pronti!?" e lui "sì!" e io, rivolta agli invitati che erano quasi tutti fuori "dai su..tutti dentro!". Davide -il flower designer- ricordo che mi disse "ah che bella...se la fa e se la dice da sola!" ahahahah, io penso "il tempismo è tutto...e se si perde tempo ora, non abbiamo tempo per goderci appieno la cerimonia e il post".
Sketch del momento: facciamo due passi e realizziamo di essere al contrario e anche tutti gli invitati/parenti si erano messi al contrario in chiesa! Quindi noi due ci scambiamo e si scambiano tutti gli invitati in chiesa ahahah
Entriamo in chiesa e il "mio" coro, dove canto da 15 anni, intona la marcia nuziale cantata, strepitosa, emozionante, senza precedenti. Viverla in prima persona è una cosa insuperabile!
La messa passa abbastanza velocemente, l'emozione ha sopraffatto più Massimiliano che me nei fatidici momenti, tant'è che lui si è pure inventato una parte della promessa...ma il concetto era lo stesso dai!
Finita la messa usciamo, riso ovunque...saluta tutti, foto di gruppo sulla super scalinata e pronti per raggiungere il ristorante a circa 50km! Ovviamente come regalo l'autostrada si è messa a fare i lavori di asfaltatura proprio oggi. Grazie! Comunque in 45 minuti arriviamo, facciamo alcune foto nel parcheggio pieno di olivi del ristorante, poi andiamo in terrazza per l'aperitivo. Nel frattempo notiamo il pullman degli invitati ancora fermo nel parcheggio e ci comunicano che un nostro carissimo amico è stato male, ha avuto un blocco alla schiena e non riesce a muoversi. Stavano attendendo il 118, ma ci mandano via perché non vogliono rovinarci la festa e lui si stava agitando parecchio. Aperitivo top, pranzo super top, realizzo pian piano che tutto sta andando al meglio e soprattutto come sognavo (allestimenti, cibo e festa...), ovviamente tutto a parte il nostro amico all'ospedale.
La sera intorno alle 18 scendiamo al lago di Garda a fare le foto, poi risalgo e mi ritrovo il mondo! C'è stato il cambio degli invitati, o meglio, sono arrivati metà dei 60 invitati della sera, gli altri 30 arrivano in pullman. Pullman che nel salire ha quasi sfondato un finestrino facendo la curva troppo stretta per salire al ristorante. Fortunatamente è stato sfondato solo il vetro esterno e non del tutto, gli invitati a parte lo spavento stanno bene... ma che ansia ragazzi!Fortunatamente in serata ci ha anche raggiunto il nostro amico che è rimasto in ospedale. Ha mangiato con noi la sera ed è rimasto un po' in compagnia.Poi karaoke, musica, balli, video della nostra intervista doppia (fatta agli addii al nubilato-celibato e montati insieme, stupenda!) e della nostra crescita da nanerottoli ad oggi, Hallelujah di Jeff Buckley cantata da nostri amici, lacrimoni a volontà e fine della giornata!
Il nostro matrimonio a tema birra è stato una favola:- allestimento floreale con luppoli, spighe di orzo e farro, e girasoli, boccali e bottiglie come centritavola;- torta nuziale a 3 piani sempre ispirata alla birra;- cena a buffet con carni alla griglia/spiedo e birra;- bomboniere: 2 vasetti di birra spalmabile (chiara e scura) in una cassettina di legno.
Ragazze e ragazzi. È stata una giornata unica e indimenticabile! Forse mi sono dilungata troppo nei dettagli, ma mano a mano che scrivevo mi usciva tutto in automatico! Tant'è che sono seduta da mezz'ora o più. sento quasi il fiatone! Vi posto foto su foto; godetevi appieno la giornata e non fatevi sopraffare dall'ansia e dall'agitazione!Ve lo dice una che ha passato una giornata con un carissimo amico in ospedale e rischio incidente del pullman che portava i miei invitati della sera. Quindi...don't worry, be happy! Sempre!
P.S.: mio marito impazzisce per il cartone animato giapponese One Piece, per cui gli ho regalato i gemelli con simbolo del teschio con il cappello di paglia e l'orologio da taschino... favolosi!
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