Il matrimonio di Massimiliano e Marianna a Busseto, Parma

Il racconto del nostro matrimonio

Il giorno del mio matrimonio è stato come vivere un sogno: finisce in un attimo e quando ti svegli non sei sicura di averlo vissuto per davvero!Ero come una fogliolina ignara e felice che si lasciava trasportare dalla brezza degli eventi!Da tempo pregavo per una giornata serena e non fredda (fino alla settimana prima il tempo era incerto e la mia location era una tensostruttura nel bel mezzo di un parco!) e l'ho avuta anche troppo calda!La notte ho chiuso occhio faticosamente, ma tornare a dormire nella mia cameretta è stato bello e nostalgico!Alle otto del mattino mi ero piazzata sotto al condizionatore in attesa dell'arrivo dello staff foto-video, della parrucchiera e della truccatrice.Poi eccoli, tutti insieme! In quattro e quattr'otto, la mia stanzina si è trasformata in un salone di bellezza dove io, mamma e suocera ci facevamo cullare da mani esperte.Non essendo mai stata da estetista e truccatrice, mi sono sentita davvero importante!Ci sono stati alcuni intoppi, fortunatamente risolti..(purtroppo è irreale che fili tutto liscio) ma che hanno causato un po' di ritardo: mi sono fatta attendere più del previsto, il quarto d'ora accademico si è leggermente protratto, ma finalmente eccomi là!La mamma che aiuta a scendere dalla macchina e sistema accuratamente il vestito, amici e parenti che aspettano nel cortile della chiesa (l'interno era già riempito), tanti applausi, lacrime.Poi un bel respiro e via: mano nella mano con papà, verso il mio futuro marito, accompagnata dalle note del balletto di danza che feci da piccola!Il parroco è stato molto bravo e ha recuperato il mio ritardo: allo scoccare delle campane a festa, le nostre promesse e lo scambio degli anelli poi, alle 12:30 l'uscita e il bagno di riso!Una pecca che purtroppo mi sento di consigliare: non passate la mappa agli invitati! Noi ci eravamo premurati di farlo, ma in questo modo non si è creato il corteo con le auto (molti sono partiti prima degli sposi!)Arrivati la è stato tutto magnifico, l'ingresso, il lago mosso dallo scroscio delle fontane, una leggera brezza che accarezzava le foglie, il buffet che non ho mangiato, ma vabbè, ma questo si sapeva!Intanto che gli invitati consumavano l'aperitivo e gli antipasti, ci siamo isolati con i fotografi per il servizio, sfruttando ogni angolo di quel paradiso e ritrovando un po' di intimità!Al nostro rientro, tutti avevano preso il proprio posto ai tavoli, ed è stato il momento di fare l'ingresso con il corteo di camerieri al nostro seguito che dava inizio al servizio del pranzo.Ho mangiato poco e sudato molto! I 14/15 strati del mio vestito si facevano sentire tutti, così, tra i primi e i secondi, mamma ha rinnovato l'acconciatura raccogliendomi i capelli (la parrucchiera le aveva spiegato come fare) e togliendo la parte superiore di pizzo dell'abito!Verso sera si abbassava la temperatura e si alzava il venticello. Tutto diventava più tranquillo e piacevole. Dopo il giro delle foto ai tavoli abbiamo cambiato zona per raggiungere il buffet dei dolci: frutta, torte, semifreddi, confetti, fontane di cioccolato e chi più ne ha più ne metta!Poi, sotto un salice, mentre il sole addolciva i suoi raggi, abbiamo tagliato la torta più buona della storia delle torte nuziali! Non era scenografica, ma semplice, pulita, fine e buona!Ancora tante chiacchiere sotto i vari gazebo allestiti a bordo lago, qualche foto e i saluti sia per coloro che si apprestavano a rientrare nelle proprie case, sia per chi ci aveva appena raggiunto per la serata!Nella terrazza sul lago hanno avuto inizio i giochi di luci che, nell'ombra della sera, danzavano splendenti sulla boscaglia e sui getti delle fontane. Caffé, ammazzacaffé, balli, scherzi e l'ultimo brindisi sul pontile sotto la luna e le stelle!Poi, con tanta tristezza nel cuore, il saluto ai camerieri, allo splendido staff, ai proprietari della location e il rientro a casa! Che tristezza finire il sogno e togliersi il vestito, ma che gioia aver vissuto una giornata così!