Il matrimonio di Mattia e Samantha a Genova, Genova
In spiaggia Estate Azzurro 2 professionisti
M&S
20 Giu, 2015Il racconto del nostro matrimonio
Sabato mattina, già cresceva l'ansia!
Eravamo separati, io che ero in casa dei miei e speravo fortemente che il tempo passasse in un secondo, lui che era dai suoi, agitato e con una bottiglia di mirto tra le mani!
Entrambi a preparare le promesse, e poi un messaggio in sincro: non mi ricorderò mai le promesse! Posso leggerle?
Speravo che me lo scrivesse così da non sentirmi una scema!
Per fortuna la mattinata è passata in fretta, subito dopo pranzo, ho iniziato a prepararmi e ad aspettare l'arrivo della truccatrice/parucchiera e del fotografo, appena passate le 16, sono arrivati tutti, la mia testimone, la truccatrice e fotografo, e abbiamo iniziato!
Tra le foto e il mascara che già colava sul viso, mio padre mi ha portato il bouquet, dato due minuti prima dal mio lui, l'ho aperto con le mani tremolanti e ricordo il mio cuore che iniziava a battere sempre più forte, queste rose bianche e blu avvolte in un pugnetto piccolo e contornate da bacchetti di cannella: da lì ho realizzato che era arrivato il momento.
Continua a leggere »Dopo circa 40 minuti mi sono specchiata e ho visto un'altra persona riflessa, questa specie di bananona in testa con questi luccichii su un lato e questi occhioni verdi che splendevano sotto al trucco oro/marrone.
Non so come io abbia fatto a trattenere le lacrime! speravo tantissimo che quel trucco rimanesse fino al giorno dopo! (Nel frattempo è arrivata mia sorella con le lacrime agli occhi)
Finita la preparazione trucco/parrucco, ho cacciato via dalla stanza gli uomini, e ho messo le scarpe, Converse All Star bianche brillantinate e ho indossato l'abito. Era appeso, fatto tutto in taffetà con questo corpetto senza maniche blu, con delle risvolte trasversali (scusate ma il termine non lo so), la gonna corta davanti e lunga dietro tutta bianca, il tutto rifinito con un nastro bianco intrecciato sulla chiusura, che scendeva lungo sullo strascico.
Ricordo che eravamo in tre, io che cercavo di trattenere il più possibile la pancia e con le mani schiacciavo l'abito sui fianchi, la mia testimone, nonché anche la mia migliore amica che cercava insieme a mia sorella di chiudere la cerniera che per fortuna si è chiusa quasi subito! Avevo il terrore che la cerniera non si chiudesse.
Ultimi dettagli: catenina d'argento con ciondolo a forma di pallina blu brillante, un po' di profumo ed ero finalmente pronta.
La mia testimone si è incamminata verso il luogo dove mi avrebbe poi dovuto sposare (mi faceva da cerimoniera), mia madre è andata via prima in modo da controllare che tutto fosse apposto e io, mia sorella e mio padre aspettavamo con ansia che arrivasse l'ora per poter partire.
E' stato un viaggio lunghissimo e abbiamo beccato coda all'uscita dell'autostrada, ed ero in acido! Ma finalmente siamo arrivati al Ristorante il Cigno a Cavi di Lavagna, dove tutti erano pronti, ma soprattutto lui c'era.
La mia navata, che partiva dalla strada, era accompagnata dalla marcia nuziale di mendelssohn, che poi si interrompeva e partiva il ritornello di "Rock this party" di Bob Sinclair con il quale io e mio padre abbiamo iniziato a fare uno stacchetto mentre arrivavamo sulla spiaggia.
Davanti avevamo questo archetto contornato da rose bianche e blu, sotto c'era il banchetto vestito da un telo bianco e dietro circa una trentina di sedie rivestite di bianco.
E dopo essermi assicurata dando un occhiata veloce che tutto fosse perfetto, ho visto lui, in blu, con le mani intrecciate, e gli occhi lucidi e tutto è passato in secondo pianto, non era più molto importante di cosa avessimo intorno, eravamo io e lui, fermi a fissarci negli occhi.
Questo bellissimo attimo era stato interrotto da una voce che conoscevo, e mi dicevo: ma si Samantha magari sei anche al tuo matrimonio e sta iniziando la cerimonia te lo sbaciucchi dopo tuo marito.
La cerimonia stava per iniziare.
I cerimonieri, che erano oltre alla mia migliore amica, mia sorella e quello che sarebbe diventato mio cognato, hanno iniziato con la lettura degli articoli civili, poi la mia migliore amica ci ha letto un discorso di augurio per noi e varie frasi presi dai nostri film preferiti, è arrivato in un attimo lo scambio degli anelli (portati dal nostro nipotino) con le promesse e per concludere il rito della sabbia, che consisteva nell’avere un vaso vuoto e due piccolini con all’interno sabbie colorate, una per lui blu e una per me rosa, insieme a delle frasi abbiamo unito le due sabbie colorate nel vaso vuoto, simbolo di unione del nostro amore ed è venuto un bellissimo soprammobile.
I testimoni hanno poi firmato un foglio preparato da noi dove erano appunto testimoni della nostra unione. La cerimonia era finita e il sole lanciava dei raggi color arancione/rosso, essendo arrivate le 20 e 45.
Ero molto più calma perché ero sicura che eravamo ufficialmente sposati, e tutti gli invitati ci si sono buttati addosso per baci, saluti, foto. Non capivamo più niente. Era arrivato il momento delle foto con un bellissimo tramonto alle nostre spalle e il mare da sottofondo, ci siamo sbizzariti! Era ovvio che l’ansia era scivolata via!
Finalmente il cibo! Siamo saliti tutti insieme nel ristorante dove lo staff aveva preparato questo bellissimo e buonissimo buffet pieno di roba da mangiare! Il tavolone era contornato da gabbiette preparate dalla fiorista con all’interno delle rose bianche e blu, iniziava con finger food misto, salumi affettati direttamente dallo chef con una bellissima affettatrice rossa, focaccia varia, tartare di tonno e salmone, pesce spada e chi più ne ha più ne metta!
Eravamo tutti seduti con i nostri bicchieri di vino in mano e sono arrivati i gamberi lardellati (la fine del mondo credetemi) e i primi: risotto ai frutti di mare e trofiette al pesto, e poi lo staff girava con la focaccia al formaggio e gli spiedini di carne.
Noi sposi non abbiamo mangiato più di tanto, personalmente la fame mi era passata con tutta l’ansia di prima e poi ci siamo messi a fare i giri dei tavoli per chiedere se tutto andava bene ed ovviamente il bicchiere ci veniva riempito dagli amici.
Qualche foto durante la cena e poi siamo riscesi sulla spiaggia dove ci attendeva l’open bar e il taglio della torta.
La nostra scelta per la torta è ricaduta su una torre di cup-cakes con la crema di vaniglia sopra e i pirottini blu, con due gusti diversi, pistacchio e nutella, e una tortina con la pasta di zucchero bianca e un nastro blu a contornarla, che era messa in cima della torre.
Eravamo tutti pieni sia di cibo che di alcool e la serata è proseguita con della musica anni 80-90 dance che avevamo scelto insieme al dj.
La serata è volata in fretta e sinceramente non ricordo tanto! Ricordo giusto che abbiamo fatto un po’ di karaoke con gli 883, e che la serata è finita con i cup-cakes spalmati sulla faccia di tutti.
Manco ci ricordavamo di aver dato tutte le bomboniere agli invitati. Verso le 3 di notte quasi tutti sono andati via, siamo rimasti giusto in 6 di cui 4 a fare il bagno e mio marito che dormiva subito dopo aver toccato il lettino in spiaggia.
La giornata era conclusa ormai, siamo andati a casa alle 8 del mattino stanchissimi ma felicissimi di come tutto è andato! Tutto era perfetto, come lo volevamo, ci siamo tutti divertiti e nessuno si è lamentato o annoiato!
Noi consigliamo a tutti i futuri sposi di fare quello che piace e non quello che pensate che agli altri piaccia (soprattutto lo consiglio alle future spose), e tutto andrà come deve andare, alla fine è il vostro grande giorno, noi abbiamo fatto un rito semplicissimo civile creato da zero, abbiamo fatto tutto ciò che ci piaceva senza pensare ai soliti matrimoni.
Ricorderò fino a che avrò respiro questo bellissimo giorno, durato pochissimo alla fine, ma che ci regala voglia di rifarlo ogni volta che lo raccontiamo.
Auguri a tutti i futuri sposi.
Samantha e Mattia
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