Il matrimonio di Maurizio e Lisa a Varese, Varese

Arriva il momento di indossare il mio abito.

Lo indosso.

Indosso anche il velo.

Sono una sposa.

Sto andando a sposarmi.

Manca pochissimo.

Ed io sempre calma.

Con la mia mamma e le mie amiche al mio fianco.

Dopo qualche foto di rito arriva il momento per tutte di scendere. Ci salutiamo.

Rimango da sola in stanza ed eccola li.

L'emozione. Mi travolge come un onda. Ero da sola in stanza ad aspettare che mi raggiungesse mio padre e con lui scendere le scale e raggiungere quello che di li a pochissimo sarebbe diventato mio marito, e ho mi sono scontrata con l'emozione che ero cerca sarebbe arrivata come è arrivata. Come un'onda. E l'ho accolta e ne ho fatto tesoro perchè non sarebbe più tornata.

Arriva in stanza mio padre e nel vedermi si commuove e mi dice che sono bellissima. Ed è stata un'altra grande emozione.

Insieme scendiamo le scale e raggiungiamo il gazebo dove tutti, il mio di li a breve marito, gli amici di sempre, i parenti e nostro figlio, mi aspettavano. Tutti mi guardano ma io vedo solo lui, mio marito. Mi fisso su di lui e non c'è più nulla attorno. Lo sto sposando.

La nostra cerimonia è stata molto personale. Proprio come la sognavamo: con arpa e violino che ci hanno regalato un sottofondo musicale splendido; con i discorsi dei nostri testimoni, gli amici di sempre, mio fratello e sua sorella che ci hanno dedicato un loro augurio, un loro pensiero, il loro tempo; con un nostro caro amico che ha fatto da celebrante; con le nostre promesse scritte di nostro pugno nelle quali abbiamo riversato tutto il nostro amore e la nostra emozione.

Abbiamo pianto, abbiamo pianto tanto. E abbiamo riso.

E in questo turbinio di emozioni è stato tutto perfetto.

I festeggiamenti successivi sono stati solo la ciliegina sulla torta.

Una giornata meravigliosa. Emozionante. Che rimarrà nei nostri ricordi e nei nostri cuori per sempre.