Il matrimonio di Mauro e Antonietta a Carbonara di Po, Mantova
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M&A
04 Set, 2021Il racconto del nostro matrimonio
Vi diranno : “È il giorno più bello della vostra vita!”. Confermo, perciò ricordatevi di vivere ogni singolo momento di quel giorno sin da quando aprite gli occhi, non si sa mai che un giorno dobbiate fare una recensione! Senza contare che, a distanza di quasi un mese dalle nostre nozze, non passa giorno in cui io e mio marito non ricordiamo un momento anziché un altro. Premessa, ci siamo fatti tutto noi: partecipazioni, libretto messa, palloncini, stelline. Le isole in villa. Tema: la fotografia. Colore: bordò/ vinaccia. Il giorno del nostro matrimonio non ci siamo fatti mancare nulla, quando dico nulla intendo proprio nulla. Tutto secondo i piani, ero super puntuale sulla tabella di marcia, nonostante avessi fatto una modifica all'acconciatura in corso d’opera eliminando un dettaglio e inserendone un altro. Paola (la parrucchiera) e Magda (al trucco) sono state fantastiche! Tutto come volevo, ero orgogliosa e fiera delle mie scelte su chi quel giorno doveva “assistermi”. Dicevamo? Ah sì, ero la prima sposa nella storia dei matrimoni ad essere puntuale, dovevo solo vestirmi e mancava un’ora all'ingresso in chiesa, che era a 10 minuti da casa. Arrivano le mie testimoni (sorella e migliore amica ) che esordiscono con un: “Anto abbiamo un problema!”. Immaginate la mia faccia, “ecco!”. Miriade di pensieri mi hanno attraversato la mente, mentre stavo guardando un paio di scarpe penzolanti dove una era letteralmente aperta a metà, di chi erano quelle scarpe? Sono felice di dirvi "non mie" (almeno!) ma erano solo, ripeto solo, dell’unica testimone che sapeva esattamente come mettermi l’abito: da dove partire e come proseguire, forse ora anche voi avete la miriade di pensieri che ho avuto io. Ci troviamo alle 15:15 con la testimone che parte con la ragazza del trucco e va a comprare un paio di scarpe, sperando di trovare numero e colore adatti al vestito e mia sorella, con l’aiuto della parrucchiera, che inizia a vestirmi. 15:40 sono pronta e sento il mio futuro marito con la scia di clacson che passa e mi dice inconsciamente : “Amore io ci sono, ti aspetto là” ed ecco che qualche lacrima prende il posto delle note romantiche di Ellie Guilding (How Long Will I Love You), mi affaccio alla finestra e vedo il corteo che passa, mi rendo conto che il giardino di casa è pieno di auto, ma quanti sono?! Mi sale un po’ l’ansia, arriva Alessandro (il fotografo) che cerca di mettermi a mio agio, qualche scatto con mamma e papà, con mio fratello e mia sorella… poi?! Via che si va, mi dico mentalmente “Dai Anto che ce la puoi fare, ce l’hanno fatta tutti. Si va in pista!”. Arrivo all'ingresso di casa ed esco. Sono senza parole: sorrisi, applausi, sento esclamazioni che forse sono vere e l’unica cosa che riesco a dire è: “siete tutti bellissimi!”. Hanno rispettato l’unica regola che abbiamo messo: un tocco di bordò. Dimenticavo, sono le 15:50, la testimone ha trovato le scarpe e mi sta raggiungendo per una foto di rito. Ho i famosi 10 minuti per raggiungere la Chiesa. Via che si parte. Io e il babbo siamo già sul Maggiolone e chiudiamo la fila. Casa chiusa e siamo rimasti solo noi della famiglia e l’autista dell’auto che mi avrebbe portata dal mio essere nubile all'essere moglie, che passo grande. Stiamo partendo, guardo mio padre emozionata e la fronte si corruga ed esclamo “ma le bottoniere? Babbo avete messo i braccialetti e i fiori che abbiamo scelto con cura per uomini e donne della famiglia?” Lo chiedo, ma so già la risposta: vorrei piangere, erano in casa (in frigo per essere freschi). E fu così che l’unica sposa puntuale era un sogno che non si sarebbe mai realizzato, il mio ingresso in chiesa? 16:15 sulle note di Ennio Morricone entra il mio futuro marito (Mauro), poi è il mio turno con la musica di Canone in Re Maggiore, sotto braccio al mio papà percorriamo la navata centrale, emozionata il giusto e spingo indietro una lacrima. Da lì in poi tutto una favola, cerimonia bellissima, le canzoni scelte da noi, le letture anche, all'uscita una pioggia di riso che ci ha riempito il viso di gioia, soddisfazione e, cosa più importante, ogni singolo muscolo era finalmente libero di rilassarsi. Subito il primo scherzo con il giro in bici (vedi foto, abbiamo voluto la bicicletta? Sposo: pedala!). Arriviamo in villa dopo aver fatto qualche foto e tutti i nostri ospiti erano divertiti e circondati da palloncini bianchi e bordò, noi avevamo due palloncini più grandi ai quali legare una pergamena che ho scritto appena arrivati. La canzone che abbiamo scelto per questo momento? Forever now - Say Yes (versione remix)! Tutti intorno a noi pronti a far volare via lontano i palloncini. È stato davvero emozionante. Via alle danze, per l’aperitivo erano tutti seduti sotto agli alberi della villa e in un angolo io e Mauro avevamo allestito tre isole per i nostri amici e parenti: isola Bimbi con tepee e tavolino con pennarelli e “enigmi” da disegnare per gli sposi. Isola PhotoBooth con una cornice di due metri, interamente fatta da Mauro (e l’aiuto di alcuni amici) dove fare foto ricordo, Isola Relax dove chi era stanco poteva coricarsi e riposare (pensato per grandi e piccini). Per il taglio torta sulle note di Thousand year di Christina Perri abbiamo fatto avere a tutti gli invitati le stelline che hanno acceso e illuminato il percorso che avevamo allestito il giorno prima io e Mauro per arrivare alla torta. Insomma, che dire… Abbiamo trascorso la serata tra una canzone, un brindisi, uno scherzo dietro l’altro. La cena è “volata”. Ad un certo punto veniamo circondati da circa l’80 % dei nostri amici e parenti. Iniziano a muoversi tutti nello stesso modo, non potevamo crederci! Un flash mob sulle note Bruno Mars "Marry you", che cosa dire: fantastici e soprattutto fantastico vedere gli amici, il gruppo Volley, i parenti di Torino, i cugini dalla Germania, da Roma, i bambini, insomma tutti, che ballavano di fronte a noi dedicandoci ogni singola parola di quella canzone (che adoro). Per non parlare di un video regalo dove abbiamo visto la complicità di tutti e l’impegno con tanto di sala di registrazione dove ci hanno dedicato la canzone "Mille" - tormentone dell’estate - con le loro voci. Che gioia vederlo e che gioia raccontarlo. Abbiamo iniziato con un "vi diranno"… Possiamo solo concludere dicendo che auguriamo a tutti di avere degli amici così speciali e ricordate: più cuore ci metterete più sarà i-unico! Auguriamo a tutti quelli che ci leggeranno un wedding day da favolta! Anto & Mauro. P.S. Spose carissime, preparatevi (questo non lo dice mai nessuno, ma io ritengo sia importante saperlo), per voi forse sarà un po’ stressante: le partecipazioni, scegliere il tema a cui tutto ruoterà intorno come il nome dei tavoli, la bomboniera (la nostra partecipazione era una polaroid da cui usciva la nostra foto). Ammetto, non abbiamo voluto una wedding planner perché non lo avremmo vissuto appieno, ma se la nostra storia vi è piaciuta, lo stress che ha preceduto le nostre nozze ci stava tutto e lo rifaremmo subito! Just married 04/09/2021! Anto & Mauro
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