Il matrimonio di Mirco e Melania a Vasto, Chieti

Una prova da superare: un tronco di legno da tagliare col seghetto a mano ci ha fatto faticare e sudare, fino a quando non siamo arrivati al ristorante. Là è partita la festa! Il divertimento, arriviamo e veniamo subito accolti da un mare di bolle di sapone che dopo averci accarezzato salivano eleganti in cielo.

Parte così il buffet, accompagnato dalla nostra musica. E dopo le foto con i parenti sulle note di “ La vita è bella“ scivoliamo nella sala ristorante, che sembra la sala di una reggia che con il suo maestoso lampadario di cristallo e la sua eleganza ci ha fatto da cornice per tutta la durata del pranzo.

Un pranzo prelibato, di un gusto sopraffino, che tra una portata e l'altra ci ha riservato tante sorprese. Balli, trenini, risate e anche tanti pianti... sì, ma di gioia ed emozioni indelebili. Il nostro ballo sulle note di Perfect con il suo sussurrarmi all'orecchio la canzone, per poi guardarmi negli occhi e scandire "I love your perfect imperfection" è stato un brivido che ha sfiorato l'anima. Arriva poi la lettera scritta da mio suocero, in cui si ricordano le 3 persone a noi più care che sarebbero dovute essere al matrimonio ma che purtroppo per volontà divina non hanno potuto partecipare. Tra queste c'è papà. È stato un momento particolare. Ha fatto male e bene allo stesso momento, ma è stato meraviglioso renderlo partecipe in questa maniera, un oblio di emozioni. Per questo ringrazierò sempre mio suocero!

Poi parte il ballo con la mamma dello sposo e mio cugino, che per me è come un fratello, e abbiamo un altro turbine di emozioni! Dopo un veloce riassetto trucco, scendiamo nella sala sottostate per aprire il buffet di dolci, si passa tra un profumo e l'altro di cose buone: dolci dolcini e dolcetti, crêpes fatte al momento, coni, cannoli, il banchetto dei gelati, lo zucchero filato, fontane di cioccolato... Sembrava un sogno che ci accompagnava nel giardino dove ci attendeva un altra dolce sorpresa: c’erano tutti, ma proprio tutti, tutti i nostri invitati lì per noi a formare un tunnel di luci, scintille, occhi che brillavano e sulle note di My Angel Gabriel attraversiamo la luce per arrivare a tre palloncini luminosi, le nostre 3 stelle... che abbiamo liberato in cielo con un bacio da portare fino in su.

Ci giriamo e la nostra torta ci aspetta sotto al gazebo. Prendiamo posizione per il taglio e ad un certo punto si spengono le luci per lasciare il posto alla magia dei fuochi. Splendide scintille, le fontane hanno inizio proprio dietro di noi... Una favola, un sogno, il nostro signor matrimonio! La conclusione con asado birra e altro vino che ci hanno ricaricato per le danze scatenate, i travestimenti e tanto divertimento ancora fino all'una, quando poi è arrivato il momento relax con rum e sigari e tante chiacchiere, scambi di emozioni e ringraziamenti, salunatndoci alle 5,30 con una bella spaghettata!

Questo è stato il nostro giorno... queste sono state le nostre emozioni, i nostri momenti che rimarranno per sempre custoditi come una perla nel nostro cuore.