Il matrimonio di Morgan e Chiara a Cermenate, Como

Il racconto del nostro matrimonio

È il 24/05/2023, ed è la vigilia del mio matrimonio. Ho appena salutato le mie migliori amiche, sotto un diluvio universale. Vado a letto un po’ triste, di certo non mi ero immaginata il nostro grande giorno sotto l’acqua. Non importa; il meteo, continuano a ripetermi “è una di quelle cose su cui non puoi farci niente”. Dormo tranquilla, anche se i miei occhi si aprono prima del suono della sveglia. Non piove. Indosso una tuta e prima dell’arrivo di parrucchiera e truccatrice vado in chiesa. Ho deciso che sarò io a mettere i libretti e le wedding box sulle panche. Incontro la fiorista che sta iniziando il suo lavoro, finisco il mio e torno a casa: è ora di prepararsi! La mattina trascorre abbastanza tranquilla: parrucchiera e truccatrice fanno un lavoro fantastico, naturale, semplice e non banale. Abbiamo anche il tempo di stuzzicare tutti insieme qualcosa, anche se lo stomaco è un po’ chiuso. L’orologio gira veloce: i miei familiari hanno giusto il tempo di prepararsi che i fotografi sono già qui! Facciamo tutte le foto di rito, ultimi dettagli di trucco e parrucco, la fiorista consegna portafedi e bouquet, fissiamo il velo. La macchina mi sta aspettando fuori. Ultimo messaggio al mio quasi marito. In casa iniziano ad agitarsi tutti, così li invito ad iniziare ad andare in chiesa. Rimaniamo solo io, la parrucchiera e il mio papà. Faccio un bel respiro e saliamo sulla favolosa Mustang bordeaux! Fuori splende il sole. Arriviamo davanti alla chiesa, gli invitati sono già tutti dentro; mentre ad attendermi ci sono le mie due testimoni pronte a sistemarmi il velo prima dell’ingresso. Parte la musica e con la felicità che mi sprizza da tutti i pori, raggiungo Morgan all’altare. La fiorista ha fatto un lavoro magnifico, le ragazze del coro sono bravissime, lo scambio degli anelli è un momento speciale. Nel giro di un’ora e mezza siamo ufficialmente marito e moglie. Con il sorriso stampato sulle labbra, solchiamo a grandi passi la navata e usciamo dalle nostre famiglie e dai nostri amici.