Il matrimonio di Nicole e Federico a Vezzano Ligure, La Spezia
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N&F
21 Feb, 2015Il racconto del nostro matrimonio
Sono a casa dei miei, perché noi viviamo già insieme, ma ci sembra bello rispettare la tradizione, non vederci per tutto il giorno prima e uscire ognuno da casa dei propri genitori. Suona la sveglia, sono le 6.00 e la mia testimone nonché migliore amica di una vita dorme ancora. Invece sento che in cucina c'è già movimento, mia mamma sta preparando la colazione! Dalla finestra non entra tanta luce, capisco subito che non è colpa dell'orario, è il meteorologo che per una volta ci ha azzeccato: il tempo non è dei migliori. Ma non m’importa, è il giorno del mio matrimonio e sarà tutto bellissimo!
Mi alzo, faccio colazione, una doccia e nel giro di mezz'ora o poco più ci sono già parrucchiera e truccatrice in casa pronte per iniziare. Fuori è tutto bagnato, pioveva fino a poco fa, ma sembra aver smesso, anche se il cielo la promette ancora! Mi iniziano a pettinare ed arriva anche il fotografo, anzi, i due fotografi e il ragazzo del video. Io sono felice, emozionata, rido a tutti, non vedo l'ora di andare in chiesa e di vederlo. Mia mamma è già pronta, ed è bellissima come sempre, impeccabile! Mio papà? Lui è emozionatissimo, ed è scomparso da qualche parte in casa... Eccolo che arriva, e sta benissimo anche lui! L'emozione è tanta, ma per fortuna siamo tutti sorridenti!
Continua a leggere »In un batter d'occhio arriva il momento: le calze, la giarrettiera con fiocco blu regalata da una cara amica e finalmente il vestito, evvivaaaa! Dopo tutte le prove finalmente oggi potrò tenerlo tutto il giorno! Metto anche le scarpe, la mamma mi mette gli orecchini, ultimi ritocchi al trucco e finalmente arriva la telefonata di mio suocero. Sono arrivati in Chiesa, e anche io posso uscire!
Prendo per mano mio papà e usciamo dal portone, l'arco è bellissimo e le mie amiche mi hanno messo i cartelli fuori casa, che buffe, e poi c'è tanta gente e devo sfare il fiocco dal cancello, insomma, non capisco già più nulla! Però è bello, sono venuti a vedermi in tanti, la mia maestra delle elementari, la mia amica con cui non mi vedo da anni che quando mi vede si commuove, le mamme delle mie amiche di sempre, i vicini di casa... Vorrei baciare tutti ma si sa, il trucco della sposa almeno fino alla chiesa, non si tocca!
Arriviamo alla chiesa, papà e l’autista mi aiutano a scendere e inizio la scalinata, non piove, il vento mi sta proteggendo dall’acqua. Mi faccio aiutare da papà a salire le scale e anche nella battaglia velo vs vento e poi eccolo li, arrivo in cima alla scalinata e l’uomo più bello del mondo mi sta aspettando, con un sorriso smagliante davanti alla porta della chiesa, di fianco a mia suocera che, nonostante il braccio ingessato (poverina!) mi aspetta per consegnarmi il bouquet. Da quel momento per me c’è solo lui, Federico, il mio sposo. La chiesa potrebbe essere anche vuota! La navata con papà è un’emozione unica, ti senti proprio la principessa della giornata, tutti ti sorridono, ti salutano, ti fanno cenni… Arrivo all’altare e saluto giusto mia mamma e i miei nonni in prima fila e i nostri due testimoni. Oltre a Martina dalla mia parte c’è mio cognato dall’altra, elegantissimo e con il viso un po’ tirato dall’emozione. La chiesa è splendida, ma ammetto che la vedrò meglio dopo, nelle foto, oggi sono troppo emozionata per notare i dettagli!
La cerimonia mi sembra volare, in un attimo ci stiamo scambiando le promesse e gli anelli, ce li porta la mia cuginetta vestita da damigellina, adorabile! Il prete è bravissimo, e ci facciamo anche qualche risata durante la predica. Siamo tutti felici, il clima è disteso e si vede!
Firme, foto di rito e chili di riso che ci investono, qualche saluto veloce davanti alla chiesa e via, a fare le foto. Il tempo ci sta graziando, per qualche minuto esce addirittura qualche raggio di sole! La location che abbiamo scelto per il servizio fotografico è il borgo del nostro paese, proprio vicino alla chiesa; Matteo, il nostro fotografo, ogni 2 minuti ci fa baciare, abbracciare, Fede mi deve prendere in braccio… Siamo tutta una risata, ci divertiamo come matti! Ma è l’ora di andare al ristorante, non vogliamo che i nostri amici e i nostri parenti ci debbano aspettare troppo! Magari rifacciamo qualche scatto dopo. L’hotel dove abbiamo deciso di tenere il banchetto si trova proprio sulla passeggiata lungomare, e davanti ha tantissima spiaggia.
In una mezz’ora arriviamo a destinazione e inizia a piovere a dirotto, poco male, abbiamo già tanti scatti, possiamo entrare e iniziare a mangiare qualcosa. In realtà quando dicono che la sposa non ha caldo, freddo, fame, sete, dicono il vero! Sono come in un limbo, in un sogno, il mio sogno che diventa realtà! Entriamo al ristorante ci rendiamo conto di quante persone ci sono, wow, li abbiamo davvero invitati tutti o ci sarà qualche imbucato? Scherzo! È bellissimo entrare, farsi applaudire, sono tutti li per noi, per festeggiare con noi, è la nostra festa!
Decidiamo di sederci ai tavoli, sederci… insomma! Gli altri si siedono e noi, io e mio marito, non realizzo ancora a pieno, iniziamo a girare, salutare i parenti e soprattutto gli amici. La sala è perfetta, meglio ancora di come l’avevo immaginata. Il cibo ci piace molto, e anche gli ospiti sembrano gradire! Il fotografo ci dice che ha smesso di piovere, e vogliamo approfittare per qualche altro scatto sul mare, in attesa del taglio della torta! Il mare d’inverno con il cielo nuvoloso ha per noi un fascino incredibile…
Rientriamo, foto di rito con tutti gli invitati (troppi invitati, inizio ad essere stanca, e il vestito che avevo tanto desiderato portare tutto il giorno ormai mi pesa, dopo 8 ore me lo strapperei!) ed ecco che entra la torta! Wow, lo chef si è davvero superato, e il cake topper che ha disegnato Fede ci sta troppo bene: ci siamo noi, insieme ai nostri “cagnolini”, Alex e Minnie, la famiglia al completo insomma!.È il momento del lancio del bouquet, della confettata, di un immancabile primo romanticissimo ballo con Fede, di un ballo con mio papà e Fede con sua mamma, per poi passare alle danze scatenate, i trenini peggio che a capodanno: festa!
È arrivata la sera e sono davvero stanchissima, i nostri ospiti sono quasi tutti andati, tranne il nostro gruppo di amici più cari, è un momento bellissimo, ci mettiamo sui divanetti a chiacchierare e bere champagne che ci offre gentilmente lo Chef! Facciamo qualche commento sulla giornata, qualche risata e alla fine ci salutiamo anche con loro. È il momento di andare in camera, perché già che ci siamo vogliamo fermarci a dormire in hotel stanotte, la prima notte da marito e moglie!
Ci riservano una fantastica suite, alla quale non manca proprio nulla: uno splendido letto a baldacchino con le lenzuola bianche ricoperte da un cuore di petali di rosa rossa, una immensa vasca idromassaggio e poi, e poi basta, non ci serve nient’altro, perché finalmente siamo noi da soli, io e mio marito!
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