Il matrimonio di Paolo e Rossella a Reggio di Calabria, Reggio Calabria

Il racconto del nostro matrimonio

Io e Paolo convivevamo da ormai 3 anni, pur avendo scelto insieme di passare l’ultimo giorno presso le rispettive famiglie, il distacco non è stato proprio facile... vuoi l’ansia, vuoi la stanchezza, entrambi contavamo le ore di quel giorno che pareva non arrivare mai. Ceno con un gelato al volo mentre al telefono definisco gli orari con i fotografi... dormo nel mio lettino, su quel cuscino dove riposo un tempo i miei sogni più belli e rifletto su quanto sta accadendo. La notte cosa stranissima scorre tranquilla, mi sveglio presto alle 7... il primo a suonare è il mio nonnino che arriva con i croissant caldi, mamma inizia a preparare il tavolo, i confetti, i biscotti, gli sfogliati... poi arriva il fotografo e tutto pian piano sembra prendere forma. Da questo momento in poi il campanello suonerà circa ogni 10 minuti, vicini, mazzi di fiori, biglietti, l’auto... inizio con l’acconciatura e tra una chiacchiera e una forcina si son fatte mezzogiorno. Mi sorprendo da sola per la tranquillità, arriva anche il make-up artist... e così intorno alle 14 un’ondata di allegria suona alla porta! È la squadra dei fotografi, mettono letteralmente a soqquadro una casa, pose originali, anticonformiste... pannelli, luci, ombre, fumo, velo, tende... quasi mi diverto, poi però arrivano gli abbracci, le foto con papà, la stretta dei nonni, lo sguardo di mamma, la complicità con mio fratello ed ecco crollare tutto...la seconda passata di trucco, fatta! Ci siamo! Qualcuno mi passa il bouquet... lo guardo... e realizzo. Forza Ro tocca davvero a te... scendo e una folla di persone mi applaude, petali che cadono dai balconi, quasi esplodo. La strada dista dalla chiesa appena 10 minuti, eppure... quella strada che avrò percorso almeno 100 volte oggi sembra eterna. Mi perdo negli sguardi della dolcezza di papà e di mio fratello bellissimo alla guida. Arriviamo, litigo un attimo col velo... e poi a braccetto saliamo quei 5 scalini. Avrò immaginato mille volte questa scena ma mai avrei pensato fosse così bella... ho così voglia di andare a stringerlo che non piango, avanzo non guardando nessuno... solo lui, bello come il sole, come il giorno che mi innamorai di lui. Mi porto il ricordo di una messa emozionante e divertente, il parroco ci ha dichiarato marito e moglie con una sola fede! Molte risate e tanti applausi hanno concluso la nostra celebrazione. Gli scatti più belli li abbiamo fatti al castello Aragonese, poi in via Marina dove faccio un veloce cambio di scarpe (converse) e poi divertimento sfrenato alle giostre. La giornata più bella della mia vita sta scivolando via troppo velocemente! Arriviamo in sala con la barca, un’emozione unica. La sala è stata il mio sogno ad occhi aperti e tutto lo staff di villa chiringuito ha contribuito a rendere meraviglioso questo evento. Tra piatti scenografici, trenini e indimenticabili lenti ci ritroviamo davanti alla torta, un brindisi a noi e alla famiglia che ci siamo costruiti. Una vita a sognare questo momento, un anno a organizzare tutto e solo poche ore...