Il matrimonio di Paolo e Silvia a Cerea, Verona
Country Estate Arancione 10 professionisti
P&S
30 Set, 2018Il racconto del nostro matrimonio
È stato un giorno indimenticabile, abbiamo realizzato tutti i nostri sogni.
La giornata è iniziata alle 8 nelle nostre rispettive dimore genitoriali, con la preparazione di parrucchieri, truccatrice per me, molta gente per casa, testimoni, damigelle, genitori, alcuni famigliari. Le risate sono state tante, anche se la preoccupazione per il cielo coperto e la prospettiva ventosa della giornata non lasciava spazio alla tranquillità. Per me, sposa, il trucco e l'acconciatura sono stati momenti di coccola dove essendo servita e riverita mi sono sentita al centro dell'attenzione, con chiacchiere, battute e risate. Dall'altra parte, dallo sposo, tutto è in fermento con l'arrivo dei fotografi, con cui ha inizio la vestizione da parte di tutti e 7 i fratelli (testimoni) più la mamma che uno alla volta aggiungono un pezzo al vestito dello sposo. Anche lì le risate non potevano mancare, con la battaglia dei gemelli da inserire dritti nei polsini della camicia e il ritardo di qualche testimone. Tornando dalla sposa, invece, prima della vestizione mi prendo un momento, ormai truccata e pettinata per consegnare i regali che da mesi erano stati preparati da noi sposi per testimoni, damigelle, genitori e autista/officiante (amico). Un momento emozionante con la consegna dell'orologio da taschino per il papà, le collane per le damigelle, i braccialetti per la damigella d'onore e la mamma, il fermacravatta per il testimone, i bouquet per tutte le damigelle e la mamma, il cuscino con gli anelli alla damigella degli anelli, le bottoniere per il testimone (fratello) e il papà; e infine un porta chiavi per l'autista/officiante. Si passa poi alla vestizione in cui non mancano le peripezie per abbottonare i 100 bottoni di vestito e top, che la mamma non riuscendo lascia il posto alla damigella d'onore. Anche durante la vestizione le risate sono tante, e grazie ad un uncinetto salvavita prestato dal preparatissimo fotografo il vestito è indossato, passando poi ai gioielli e alle scarpe, regalandomi un'ulteriore momento tutto mio per godermi lo spettacolo di quel meraviglioso giorno. Arriva il momento dell'entrata del papà in camera, dove la reazione lascia un po' perplessi i fotografi, ma conoscendo mio papà, quel sorriso era già segno di emozione.
Continua a leggere »Tutto è pronto per partire, le damigelle sono tutte ai loro posti già in loco (senza aver visto la sposa), testimone e damigella d'onore pensano alle ultime cose da portare in loco accompagnando la mamma, mentre io e il papà iniziamo a salire sulla meravigliosa Cadillac noleggiata per il grande giorno. Salendo sulla macchina nasce il primo fastidio dove il bellissimo micro-tulle della gonna del vestito si impiglia sulla lamiera della macchina creando un buco vicino al corsetto. Subito è il panico, ma il papà, per fortuna mi tranquillizza subito dicendomi che non si vede (per fortuna gli strati di micro-tulle erano almeno 3, rendendo quindi invisibile il danno). Inizia quindi il viaggio in Cadillac con papà, che stranamente diventa piacevole. Il papà finalmente esprime il suo orgoglio e il suo entusiasmo nel vedermi vestita in bianco con il velo, richiedendo addirittura l'immancabile selfie con la sposa.
Arrivati vicino alla location il secondo imprevisto compare, dove l'autista/officiante si accorge di essersi dimenticato leggio e libro della cerimonia (unica copia preparata con cura e amore). Così inizia il ritardo del testimone della sposa e damigella d'onore che corrono a casa a recuperare il materiale (sempre con la mamma in macchina). Fortunatamente il tempo aggiuntivo dato dall'imprevisto è quasi equivalente al tempo impiegato per aprire la capotta della macchina, e l'incontro con la fiorista per avere il bellissimo bouquet a cascata che subito fa sorgere un sorriso a 32 denti sul mio viso. Il bouquet era persino più bello di quello che avevo immaginato. Nel frattempo, il nuvolo si stava diradando permettendo al sole di sbucare nell'esatto momento del mio sorriso. Finalmente mamma, testimone e damigella d'onore compaiono in loco e ha così inizio la cerimonia che prevedeva ingresso bambini con lancio fiori, ingresso sposo con mamma, ingresso testimoni, 2° ingresso bambini con petali, ingresso testimone sposa e damigella d'onore, ingresso damigelle, damigella porta anelli e infine ingresso in macchina della sposa col papà.
La discesa goffa dalla macchina data la preoccupazione per il vestito mi mette un po' di ansia, ma per fortuna l'arrivo del papà in soccorso mi ristampa subito il sorriso sulla faccia.
Ed eccoci all'entrata del corridoio, con tutti gli invitati in piedi, lo sposo ancora nascosto, da tutte le persone e la dolce canzone "Sally" in sottofondo che definisce la mia entrata. Inizio a camminare a braccetto con mio papà guardando già in lacrime alcuni invitati che inconsciamente riesco a riconoscere, ed ecco finalmente che dietro alla prima fila di testimoni compare lui, il mio sposo. Lui è bellissimo e non riesco più a fermare le lacrime che cominciano a scendere silenziose mentre cammino, e mentre vedo lui asciugarsi gli occhi con le dita. Arriviamo quindi di fronte dove i convenevoli saluti con i rispettivi genitori fanno da premessa all'incontro delle nostre mani. Inizia così il rito che abbiamo scritto e studiato nei minimi dettagli da mesi ormai. Un secondo imprevisto sorge subito all’inizio del rito quando i miei genitori che dovevano fare il passaggio degli elementi non sono presenti, si scopre poi che erano corsi in macchina per prendere gli elementi che per la foga erano stati lasciati nel bagagliaio. A seguire il rito si svolge secondo i piani, il momento delle promesse è carico di amore, pianti e risate, seguito poi dall’emozionante scambio degli anelli. I discorsi poi dei testimoni fanno scoppiare ulteriori lacrime che sgorgano dai nostri occhi senza controllo. Ed eccoci li dichiarati marito e moglie, un onore e un onere da tenere sempre a mente. Scappiamo così in macchina stupendo gran parte degli invitati perché al volante invece dello sposo o dell’autista ci è andata la sposa, ahahahaha!!!
Inizia così il nostro momento delle foto, dove lasciamo tutti gli invitati liberi di andare al buffet, mentre noi facciamo il giro della villa. Riusciamo ad andare in sala pranzo per vedere le decorazioni e tutta la mise place prima che gli invitati assalgano la sala. Tutto è esattamente come lo avevamo sognato. Il giro nel parco della villa ci lascia il tempo di prendere un attimo il respiro e di dedicarci un attimo di tempo per noi. I momenti divertenti sono tanti e le foto scattate altrettante, villa Dionisi è un luogo bellissimo per un matrimonio.
Raggiungiamo dopo un’ora quasi gli invitati al buffet, dove ci lanciano petali e fiori secchi al nostro arrivo. Così inizia la trafila delle foto con famigliari, amici e tutto il resto, dove non ci lasciano nemmeno il tempo di mangiare qualcosa. Ancora a stomaco vuoto concludiamo le foto e decidiamo di fare il nostro primo ballo, dove il mio sposo mi aveva preparato una sorpresa come finale, che non sono nemmeno riuscita a vedere perché avevo il vestito da sistemare.
Finalmente mettiamo qualcosa sotto i denti, anche se era rimasto gran poco nel buffet. Prima di entrare per il pranzo si scopre che nel tableau marriage abbiamo dimenticato una persona, anche se per fortuna era contata nel tavolo. Risolto così il problema andiamo all’interno della villa per fare l’acclamato lancio del bouquet. Bouquet che ovviamente finisce nelle mani della damigella d’onore (morosa di mio fratello) con mio entusiasmo e approvazione. D’altro canto, il lancio della giarrettiera finisce in mani impreviste di uno zio dello sposo di 65 anni, ma fortunatamente la cosa porta a gran risate.
Durante il pranzo le emozioni non mancano, e i piatti tanto attesi risultano perfetti. Un fantastico primo di pesce, seguito da un risotto all’Amarone con la zucca croccante. Per spezzare primo e secondo avevamo preparato un gioco con domande sugli sposi che ha nostro grande stupore persone anche lontane hanno vinto. A seguire il secondo di pluma di carne risulta fenomenale, la carne morbidissima si scioglie in bocca.
Finito il pranzo si passa alla torta, dove il tempo clemente ci permette di tornare fuori, vicino alla barchessa. Con la torta si aprono anche le danze con gli Alban Fuam che fanno da padroni con le loro gighe irlandesi. Il primo ballo è dedicato agli sposi con i rispettivi genitori, che riempie il cuore di emozione, dato che è la prima volta che il mio papà balla. La festa poi prosegue, mentre noi sposi ci spostiamo a fare qualche ultima foto al tramonto, con un bel bicchiere di prosecco.
Il matrimonio si conclude quindi con altri balli e le consegne delle bomboniere, ma la giornata per noi non era ancora arrivata a termine. Con il nostro amico autista, in Cadillac andiamo finalmente verso casa, dove alcune sorprese ci attendono. Sul letto, privato di materasso troviamo le valigie ed altri materiali arrotolati nella carta igienica, bicchieri pieni d’acqua sparsi per tutto l’ingresso alla camera ci impediscono di andare a sistemare subito il letto. Chi ha definito gli scherzi ha pensato a tutto, facendo anche sparire il materasso del divano letto, per impedirci di dormire. Il bagno chiuso a chiave riporta un post-it con su scritto: “Sono andata a fare un giro al fresco”, da cui intuiamo che doveva essere stata messa in freezer. La troviamo dentro un bicchiere pieno di acqua congelato, che ingegnosamente il mio neo-marito scioglie sotto l’acqua calda corrente. Aperto finalmente il bagno scopriamo che il materasso del divano letto era piegato e infilato dentro la doccia. Iniziamo così a sistemare il tutto, preparandoci per partire il mattino seguente. Sfortunatamente gli scherzi non erano finiti, al mattino seguente ci trovammo l’olio da friggere al posto del sapone, e al ritorno dalla luna di miele, ci siamo fatti la doccia con il dado di brodo.
Così si conclude il racconto della nostra esperienza, alcuni dettagli sono stati saltati per non esagerare, anche se per me/noi sarebbero stati fondamentali. Ora ci godiamo la nostra nuova vita da sposati!
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