Il matrimonio di Rachele e Stefano a Cagliari, Cagliari
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R&S
08 Set, 2018Il racconto del nostro matrimonio
Abbiamo scelto Cagliari perché siamo entrambi innamorati di questa città, del clima che si respira, dei colori, profumi, delle persone e della serenità che vi si respira. Rachele ci è nata, anche. Come tradizione vuole, l'ultima notte abbiamo dormito separati, nonostante i nostri ormai 7 anni di convivenza tra università e altre avventure. È stata una bella scelta perché ognuno ha potuto raccogliere un attimo i suoi pensieri e mettere a fuoco, per quanto possibile, il passo che stavamo per fare.
La mattina entrambi avevamo appuntamento presto dal parrucchiere, ovviamente in due posti completamente diversi. E così, man mano che passavano i minuti, ci rendevamo sempre più conto che da lì a poco avremo finalmente detto il nostro sì tanto atteso. Tutto è andato molto in fretta, da entrambi sono arrivati testimoni, parenti e amici per dare una mano nella preparazione e nella vestizione. Eravamo entrambi molto tranquilli ma l'emozione ha cominciato a salire una volta indossato l'abito: l'emozione è stata completamente diversa da quella della prova, quel giorno e quel vestito sarebbero stati testimoni della nostra unione. Io, Stefano, sono arrivato in comune con un po’ di anticipo. Ho potuto salutare i parenti e gli amici che erano già lì e quelli che man mano stavano arrivando. La giornata era calda, c'era un bellissimo sole e il cielo di quell'azzurro che solo Cagliari sa vestire nelle sue giornate migliori. Non c'era nemmeno traffico, nonostante il Comune si trovi in una delle vie principali della città. L'attesa della sposa era tremenda, ogni macchina che passava pensavo fosse lei. Ero troppo curioso di vederla, sapevo che sarebbe stata bellissima, ma non avrei immaginato così tanto. Il sole faceva risaltare ogni suo tratto, e il vestito sembrava davvero fosse stato pensato e costruito per renderla semplicemente unica e speciale. È stata un'emozione che non poteva essere contenuta. E il poterlo fare assieme a molte delle persone che fanno parte delle nostre vite la rendeva indescrivibile. Ci siamo diretti verso la sala dei matrimoni, dove ci stava aspettando il celebrante che era un nostro carissimo amico, Enrico, al quale avevamo chiesto di poter orchestrare la nostra unione aiutato anche da sua moglie e dal loro bellissimo figlio. Per noi era importante il messaggio, una persona che si era già sposata ed era riuscita a costruire una splendida famiglia, avrebbe traghettato noi verso la stessa direzione, con mano e passo sicuri, ma con la voce un po’ rotta dall'emozione. Una volta che tutti si sono accomodati, Enrico ha cominciato il suo discorso di benvenuto. L'emozione era così forte che entrambi non siamo riusciti a nascondere gli occhi lucidi, anche perché al nostro fianco c'erano i nostri testimoni, Giulia e Simone, e i nonni della sposa, un altro esempio di lungimiranza e fedeltà nell'amore e nella famiglia. La cerimonia è stata intensa, sentita, partecipata e non senza sorrisi. E finalmente, dopo anni di attesa, eravamo sposati! Dopo qualche foto di rito, ci aspettava un'altra sorpresa! Un calessino a motore ci aspettava per portarci al luogo del ricevimento! Un autista super simpatico e la nostra fotografa di fiducia ci hanno trasportato per le vie di Cagliari dove tutti ci salutavano e ci facevano gli auguri! È stato stupendo vedere persone che nemmeno ci conoscevano che venivano trasportati e contagiati dalla nostra gioia. Arrivati al Convento di San Giuseppe, luogo del ricevimento, ci aspettava la mamma di Rachele che, come da tradizione, ha rotto un piatto pieno di riso, caramelle, soldi per augurare buona fortuna ai novelli sposi! Poi ancora saluti e foto con i nostri invitati in attesa che i primi venissero serviti! Fregola di mare e lorighittas al ragù di cinghiale: due primi davvero spettacolari! C'era un silenzio quasi surreale mentre gli invitati mangiavano e so bene il perché, era impossibile non volerne ancora!! Come tutto il resto di quanto servito al pranzo, ogni singolo piatto era una delizia per il palato! Per non parlare di tutto lo staff, che era a nostra completa disposizione, attento a tutte le esigenze degli ospiti e, soprattutto, sempre sorridenti. Credo che anche questo abbia fatto la differenza nel vedere tutti sereni e soddisfatti. Abbiamo fatto qualche gioco durante il pranzo, ma il tempo è volato ed è arrivata subito l'ora della torta, anche questa fatta dalla pasticceria di una nostra cara amica, il Tartufo. Bella bella bella e buonissima, era esattamente come volevamo! Prima dei saluti, abbiamo consegnato le bomboniere che erano composte da due parti:
Continua a leggere »un barattolino di miele da scegliere tra quelli di 8 gusti diversi (noce, pistacchio, curcuma, croccantino al rum) e deliziosi forniti da Miele e Dintorni
Un sacchettino contenente i confetti e un piccolo scritto che abbiamo acquistato da Altromercato, dove abbiamo anche fatto la lista nozze!
La giornata si è conclusa in spiaggia con qualche amico, dove abbiamo giocate e chiacchierato! Mentre per la prima notte di nozze abbiamo scelto "la Villa del Mare", un posto magico che è proprio sulla spiaggia di Cagliari!
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