Il matrimonio di Rodolfo e Carla a Siena, Siena
Eleganti Primavera Rosa 2 professionisti
R&C
21 Apr, 2018Il racconto del nostro matrimonio
Volete sapere in estrema sintesi come è stato il nostro matrimonio? Perfetto!
Abbiamo lavorato tantissimo (anche con parecchi fai da te) per organizzarlo al meglio e alla fine il risultato ha superato anche le nostre aspettative: tutto è filato liscio come l'olio e tutti sono stati stracontenti! Il gruppo degli organizzatori era composto da me, mia suocera (un vulcano di idee e iniziativa) e Rodolfo che ci ascoltava e poi tirava le somme delle nostre fantasie. Tutto è cominciato con la scelta dei fornitori durata un anno: esigevamo professionalità, competenza ma anche tanta empatia con noi; così è stato anche perché, quando potevamo, abbiamo puntato su parenti e amici che hanno fatto carte false pur di renderci quella giornata memorabile. Quindi alla fine un’amica estetista mi ha truccato facendo un lavoro straordinario (mi ha illuminato il viso con un trucco leggerissimo), la mia madrina, parrucchiera in pensione, mi ha pettinato realizzando l’acconciatura che avevo in mente solo raccontandogliela; il celebrante, nostra vecchia conoscenza, si è emozionato quanto noi, la fotografa, autodidatta ma bravissima, ha colto ogni istante di una giornata interminabile nonostante le lacrime (ha pianto più lei di noi). La giornata del 21 aprile è iniziata presto con Rosi e Luciana che mi hanno truccato e pettinato, Miriana che faceva foto a qualunque cosa, babbo che si occupava di fiori e macchina (quanto ha lavorato per far tornare la mia 500 vecchia di vent’anni, un’auto degna di portare una sposa!) e mamma che dirigeva i lavori in casa, rispondeva al telefono, apriva la porta alla miriade di fiorai che suonavano e trovava anche il tempo per prepararsi!Alle 10:30 arriva lo scherzo. Certo, me lo aspettavo, ma non così presto. Mi vedo recapitare a casa un mazzolino enorme, ingombrante, pesante e con una buona dose di verdure dentro! Il biglietto che lo accompagna parla chiaro: il mio bouquet è stato sequestrato e io mi dovrò presentare alla cerimonia con quello! Ok ragazzi, ottimo scherzo, sono fiera di voi, in questi anni vi ho insegnato bene, ma vi rendete conto di quanto è pesante questo coso?È giunta l’ora di partire, ho appena finito di indossare l’abito più bello del mondo e mi sento una favola, in casa abbiamo riso e scherzato fino alle lacrime, è un caldo estivo pur essendo aprile e babbo deve solo imparare a non pestarmi la gonna. Si sale in macchina e ci dirigiamo verso il centro di Siena ma quella davanti a noi non è l’auto di Rodolfo? Fermi! Nascondetemi, non mi deve vedere! Pericolo scampato, lui nemmeno si è accorto del nostro arrivo e prosegue imperterrito verso il comune mentre noi accostiamo l’auto all'ombra (a mezzogiorno era davvero un caldo infernale) in attesa che tutto e tutti siano pronti per il mio ingresso trionfale.Squilla il telefono, ci siamo, sono emozionata ma serena, mi importa solo di arrivare, divertirmi e vedere finalmente come è vestito Rodolfo. Arriviamo in Piazza del Campo e c’è tantissima gente che mi aspetta, che bello sentire il loro applauso una volta scesa di macchina!Cerco di salutare più persone possibile, forse addirittura tutte e poi io stessa grido l’ordine: “Salite tutti!”Parte la musica e mano nella mano con babbo varco la porta della Sala del Concistoro del Comune di Siena e non piango! Anzi, rido, saluto con un cenno della testa tutti quelli con cui incrocio lo sguardo e vedendo Rodolfo mi sale alle labbra un “wow” perché è davvero bellissimo! Finalmente siamo insieme, la sala è sistemata esattamente come volevo, ci prendiamo per mano e non ci lasciamo più. Cerimonia bellissima con i nostri amici che leggono le letture che avevamo scelto con la voce un po' tremolante dettata dall'emozione, la fotografa che piange come una fontana mentre scatta tantissime foto, lo scambio degli anelli con il tradizionale sbaglio della mano e il celebrante che, con la voce commossa, ci dichiara marito e moglie e fa partire un applauso scrosciante. La cerimonia è finita, usciamo sulle note della colonna sonora di Guardiani della Galassia, salutiamo velocemente tutti gli invitati e ci godiamo qualche foto dentro al museo del comune prima dell’immensa pioggia di riso rosa (9 kg preparati da me) appena usciamo in Piazza del Campo.È il momento delle foto di rito e non, si sono uniti infatti anche un ciclista e un gruppo di ragazzi in gita, prima in piazza, poi per i vicoli del ghetto e infine nella splendida bottega di Laura dove il tempo si è fermato e il ferro battuto viene ancora lavorato come si faceva nel '800 con gli strumenti del nonno. Insieme a noi, a dare supporto alla nostra ancora emozionata fotografa, sono venuti una coppia di amici fondamentali per gestire il mio abito e sistemarlo per le foto, non finirò mai di ringraziarli.Rientriamo, ci aspettano per pranzo, ma alla porta del palazzo non c’è il buttafuori ma una finta geisha (un’amica si era travestita per l’occasione) che ci accoglie e ci dona le bacchette che, sulla base dello scherzo ideato dai miei amici, dovevano servirci per il pranzo (non sapevano ancora che a tavola avrebbero trovato due belle polpettine da mangiare proprio con le bacchette!). Certo è che non appena la vedo scoppio a ridere tanto da accasciarmi senza forze in mezzo alla strada con i turisti che assistono alla scena ridendo e fotografando divertiti.Si sale nella sala delle feste e l’accoglienza è da re: tutti i nostri ospiti che ci aspettano pronti a brindare con noi, i proprietari del palazzo che ci aprono la porta come dei perfetti maggiordomi e i camerieri che ci offrono due calici di spumante per il primo brindisi da sposati! Rodolfo è molto più alto di me quindi il brindisi, e così saranno anche tutti gli altri della serata, saranno io in piedi e Rodolfo in ginocchio!Signore e signori a tavola! E gli sposi si siedono al tavolo di un gruppo di invitati con iniziale grande sorpresa e immediato apprezzamento. Sarà così per il resto del pranzo: tre portate in tre diversi tavoli. Ci siamo goduti tutti i nostri ospiti e abbiamo mangiato! Talmente tanto che ho dovuto allagare i lacci del vestito! L’idea di mangiare in mezzo agli invitati è piaciuta tantissimo, così come il menù proposto e il servizio fatto dal catering, sempre presenti ma mai invadenti.Nel salone delle feste intanto viene allestita la torta con i nostri sposini Lego, anch'essi apprezzatissimi, e che taglio sia! Ma proprio mentre tutti credevano che le emozioni fossero finite, il grande complice dj fa partire la nostra musica e noi sposi iniziamo a farci spazio tra la folla che, inconsapevole, assaggia ancora i dolcetti e iniziamo a ballare un romanticissimo valzer. Questo sì, è stato il momento più emozionante della giornata, sia per noi che per gli ospiti, è stata l’unica occasione in cui abbiamo pianto, tutti, di gioia!Adesso la festa può iniziare davvero e il resto della serata trascorre piacevolmente tra chiacchiere e balli fino quasi le 22:00 quando con i pochi rimasti ci spostiamo, complice anche il gran caldo, in Piazza del Campo dove, con mio marito, diamo nuovamente spettacolo: mica si vede tutti i giorni una coppia di sposi seduti nella piazza che sorseggiano un cocktail!La nostra meravigliosa giornata finisce poco dopo le 24:00 dopo aver festeggiato, allo scoccare della mezzanotte, i trent'anni di un nostro amico e poi via a passeggio per tutto il corso per raggiungere la macchina per tornare a casina e, finalmente, dormire!
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