Il matrimonio di Silvio e Anna a Riva del Garda, Trento

In comune scopriamo che l'assesora è in ritardo per una malcomunicazione tra gli uffici. Poco male... ero talmente felice che nulla poteva rovinarmi la giornata. Abbiamo così avuto tempo per salutare amici e parenti e fare al volo qualche meravigliosa foto (grazie al nostro amico e fotografo Matteo Pistacchio). Il tempo ha minacciato pioggia ma fortunatamente è caduta mentre eravamo in comune e poi è spuntato uno splendido sole.

Devo dire che mi aspettavo di essere più emozionata: avevo un minimo di tremarella ma non ero in ansia o agitata, ero super-mega-felicissima, sembravo lo Stregatto da quanto sorridevo, mi sentivo bellissima nel mio vestito così acconciata e truccata. Ero un po' in imbarazzo appena scesa dalla macchina perché ero al centro dell'attenzione ma poi salutando tutti e ricevendo i complimenti mi sono rilassata e anche mio marito Silvio era bellissimo e più agitato di me, nervoso, carinissimo e tenerissimo il mio tesoro.

La cerimonia è stata breve ed istituzionale come previsto quando ci si sposa in comune, stranamente sono riuscita ad ascoltare tutto quello che l'assessora stava leggendo, è stato emozionante lo scambio delle fedi e al momento di baciare mio marito gli ho preso la mano e dato due baci sulle guance: "ma che cavolo fai?" Mi sono detta... ma ho subito rimediato con due bei baci passionali sulla bocca, si vede che l'atmosfera istituzionale mi aveva contagiata...ahahahah! Per uscire dal comune abbiamo dovuto sfondare il classico cuore rosso e poi ci hanno inondato di riso colorato, petali e coriandoli (più tardi andando in bagno mi è caduto un intero risotto dalle mutande!). Ci siamo dunque recati al Museo della Rocca di Riga del Garda dove abbiamo fatto delle foto con reperti archeologici (siamo una coppia di archeologi) e nel giardino del parco e poi finalmente a mangiare! La parte più importante: io adoro mangiare e adoro il cibo buono, alla Berlera, ristorante romantico scavato nella roccia, abbiamo mangiato benissimo, buffet di antipasti, 2 primi, 1 secondo meravigliosi, buonissimi e presentati benissimo. Devo dire che la giornata è volata ma io ero felicissima e neanche tanto stanca, sono stata in uno stato di felicità costante per tutta la giornata e per tutta la luna di miele delle 2 settimane successive. Anche mio marito era felicissimo, al ristorante abbiamo fatto altre foto, ci hanno organizzato di giochi: quello della scarpa, una caccia al tesoro con premi e punizioni, gara di velocità nel cambio del pannolino con nutella, un trenino con la musica e poi l'immancabile lancio del bouquet che ha preso la morosa di mio fratello, infine la torta è stata spaziale: bellissima e super-mega-buonissima. Ma che altro potevo aspettarmi dal Bologna? Gnam gnam...

Devo dire che pur non avendo organizzato intrattenimento tutti sono stati bene e si sono divertiti. Avevo organizzato delle wedding-bag con dei giochi per i bimbi in modo che non si annoiassero ma gli adulti sono stati felici di vederci sposati, di mangiare in una location così bella e mangiare così bene e vedere tutte le persone che si vedono raramente e solo in queste occasioni. Sono stati tutti meravigliati e sorpresi del posto, del cibo, del mio vestito, delle bomboniere, della torta, di tutto. E io ero felice per essermi sposata ma anche perché tutti erano felici intorno a me e non annoiati o scontenti, forse perché avevo detto a tutti che sarebbe stata una cosa semplice e forse ho abbassato un po' le aspettative, ma è stata così, una giornata semplice, con le persone a noi care e vicine, un bel vestito, due begli sposi, ottimo cibo (che per me è fondamentale... gnam gnam) e tanta felicità. Non avevo aspettative per non rimanere delusa ma devo dire che alla fine è stata una giornata bellissima, felicissima, piena di gioia e felicità, di persone care, una giornata proprio nostra, che rispecchiava noi e perfetta. Grazie a tutti coloro che vi hanno preso parte, avete contribuito alla nostra felicità e grazie al mio bellissimo e fantastico marito Silvio che amo da morire e che mi ama (chissà come mai?). Spero che andremo avanti a non sopportarci per tutta la vita. Con te è tutto più bello. Ti amo... Anna.