Il matrimonio di Steven e Jessica a Revine Lago, Treviso
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16 Set, 2017Il racconto del nostro matrimonio
Il giorno del nostro matrimonio mi sveglio alle 6 del mattino, benchè la sveglia fosse puntata alle 8. Sono in stanza con le mie 5 damigelle e la mia damigellina. Abbiamo dormito insieme nell'hotel della location, per poter rilassarci (siamo andate a dormire alle 2 perchè in realtà dovevamo finire di incartare bomboniere).
Facciamo colazione e mi mangio il mondo, tue tost, tre caffè, frutta ebriosche. La fame nervosa mi divora ma affronto il tutto con abbastanza tranquillità sperando di riuscire ad andare in bagno.
Ci dirigiamo alla suite dove ci dobbiamo prepare, lì arrivano la makeup artist, la parrucchiera, i fotografi ei ragazzi del video. La suite è affollata e sono tutte sull'orlo di una crisì, tranne me che chiedo gentilmente del prosecco. Sono un ghiacciolo, chiacchiero poco, metto della musica, mi guardo poco intorno. E piove, piove tantissimo. Nelle ultime settimane mi ero fatta prendere dal panico a causa del maltempo perché io dovevo avere la mia cerimonia sul lago, arrivare in barca, sposarmi immersa nella natura, con tutte le montagne intorno. Ma questa mattina della pioggia non mi interessa, mi sposerò all'interno in una sala del ristorante, mi sposerò lo stesso e il tempo non mi scoraggia.
Continua a leggere »Inizio il trucco e parrucco dopo Jeannette e Ylenia, ho fretta di sentirmi in ordine perchè voglio essere sicura di essere puntuale. La trasformazione inizia e più mi passano il pennello più mi arricciano un ciuffo più assomiglio sempre di più ad una sposa, sono una sposa in carne ed ossa, io. Il mio grande giorno, mi sento bellissima esono felice.
Le ore passano e tra una sigaretta e l'altra siamo quasi pronte, manca solo Roberta, essendo la suite diventata troppo disordinata chiediamo di entrare in un'altra stanza dell'hotel per farmi vestire l'abito, quel kg in più l'ho pagato caro perchè ci abbiamo messo minuti per chiudere il vestito e comunque l'ultimo gancetto si è staccato. Ma sono pronta, indosso gli orecchini, dimentico il profumo. Sono quasi le 16 e sento in lontananza i clacson delle auto suonare fortissimo. Il mio sposo è arrivato. Inizia a battermi il cuore fortissimo vorrei piangere, ho paura. Ma riesco a tenermi tutto dentro. Guardo solo il sole che splende in cielo, perchè si alla fine il sole è uscito e le temperature sono più calde. La giornata si è trasformata, anche se in ritardo, troppo, per riportare tutto al lago. Ma non importa. Non mi interessa più! Arriva il mio papà a prendermi, non ha il coraggio di parlarmi perchè sta per piangere forte, scendiamo le scale seguiti dalle mie damigelle. Ci dirigiamo verso l'altare e più ci avviciniamo più tremo. Quando siamo alla porta perdiamo qualche secondo per organizzare l'ingresso e appena siamo pronte parte la marcia nuziale. Anissa per prima parte seguita da Betti, Federica, Jeannette e Ylenia. Poi Noemi con i petali e Perry con le fedi. Ora tocca a me e al mio papà, non faccio in tempo ad entrare nella stanza che vengo stravolta da tantissime vibrazioni ed emozioni, mi guardo intorno e piangono tutti, ancora non vedo Steven perchè devo svoltare l'angolo, prima che accada sto per piangere fortissimo ho un momento di cedimento ma riprendo subito il controllo. Lo vedo davanti a me, piange tantissimo e sembra abbia pianto per delle ore. È bellissimo e dolcissimo e sta per diventare mio marito. Arrivati all'altare saluta mio papà. Perdo il senso delle cose e non so cosa devo fare, chi devo guardare, poi il sindaco inizia a parlare e allora mi concentro su di lui, tremando come una foglia, respirando profondamente. Il bouquet sembra un budino da quanto tremo ma continuo a respirare. Sì, risponde Steven alla fatidica domanda, Sì ribadisco io. Prende le fedi e quando ha sciolto la mia dal nodo gli porgo la mano facendo ben attenzione che noti il mio nuovo tatuaggio sull'anulare, il suo nome su di me per sempre. Gli cedono un pelo le ginocchia e ride contento. Siamo marito e moglie, ci baciamo e tutti ci applaudono e ci acclamano. È bellissimo, non mi sono mai sentita così bene. A braccetto ripercorriamo la navata sempre tra gli applausi e le urla di gioia, ci stringiamo forte.
Dopo aver fatto un giro di saluti emozionanti e qualche selfie con gli invitati andiamo con i fotografi al lago, per questa sposa il fotografo pensa bene di mettere hardcore per il tragitto. Non avrei saputo scegliere di meglio! È così spontaneo sorridere per le foto, sembra tutto così facile soprattutto quando ci dobbiamo baciare o tenere per mano. Sembriamo dei modelli, siamo felici, siamo bellissimi e siamo marito e moglie, continuiamo a ripetercelo.
Il servizio non dura troppo e quando torniamo al ristorante, ci aspetta il riso, mi entra in bocca e dappertutto, ho il seno pieno! Vado subito in camera a togliermene un po' e cambio anche il primo paio di tacchi, sembra di volare adesso.
Il nostro ingresso alla cena è spettacolare, sono tutti in piedi per minuti, noi ci sentiamo un po' scemi così facciamo pure una giravolta e siamo felici, sorridiamo davvero col cuore. Parte subito un video fatto dagli amici, quanti sono e quanti bravi sono stati! Li amiamo tutti e ci rendono ancora più orgogliosi di averli nelle nostre vite. Mangiamo poco e niente, io non ho fame, mi sforzo solo per fare un po' di energia (anche se vista la colazione, probabilmente non ce n'è neanche bisogno). Steven fa un discorso di ringraziamento agli invitati che mi fa piangere di nuovo, perchè guardandomi negli occhi ringrazia anche me per tirare fuori il meglio di lui ogni giorno, non potrò più dimenticare queste parole. Tutti si complimentano per ogni cosa, ci elogiano su ogni apsetto del matrimonio, sono così soddisfatta che non esistono abbastanza parole nel vocabolario per descriverlo.
Arriva il sorbetto e quindi sappiamo che sta per cominciare la vera festa.
Passiamo al taglio della torta giù nel portico e mille stelline ci fanno da contorno, sulle note di Halo, che non potrebbe esserci canzone più azzeccata in questo momento. E me lo godo tutto, soprattutto dopo aver messo i sandali, mi sento di nuovo sul pianeta terra.
Il nostro primo ballo è uno stacchetto, prima romantico e poi si trasforma in i "Fly with you" di Gigi D'agostino, da li partiamo tutti a ballare e non ci fermiamo più fino alle 5 del mattino, tra cocktail vodka birra, balli scatenati, due sposi euforici, una porchetta delle 2 del mattino, risate abbracci e.. tuffo in piscina.
Fino al ritorno in suite, dove consumiamo la prima notte di nozze.
È decisamente il giorno più bello della nostra vita.
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