Il matrimonio di Uzonna e Margherita a Radicofani, Siena

Il racconto del nostro matrimonio

Il nostro matrimonio è stato una favola. Ha superato di gran lunga le nostre aspettative. Abbiamo prenotato a Borgo di Castelvecchio in Val d'Orcia per due notti. Il borgo può accomodare fino a 70 persone, abbiamo quindi deciso di far alloggiare amici e parenti in modo da passare più tempo possibile assieme e goderci il fine settimana del matrimonio. La cerimonia è avvenuta in un prato lato piscina, dove il catering (Oste Gentiluomo) ha posizionato le sedie per tutti gli ospiti e la fiorista (Puscina Flowers) ha addobbato la zona "altare". La cerimonia è stata molto emozionante! Avevamo due amici ad officiare la cerimonia, uno per gli ospiti che parlano italiano, l'altro per gli ospiti che parlano inglese, in modo da rendere tutti partecipi. Un quartetto di archi (Trasimeno Ensemble) ha accompagnato il tutto e un'amica di famiglia ha cantato l'Ave Maria di Schubert. Finita la cerimonia ci siamo spostati lato piscina per l'aperitivo e foto varie. Due nostri amici fotografi hanno ripreso i momenti più belli. Il quartetto ed un pianista jazz (Michele Franzini) hanno accompagnato l'aperitivo rendendo il tutto davvero elegante. Spritz e cibo buonissimo sono stati serviti dal catering. Dopodiché ci siamo spostati in zona cena. Per la cena abbiamo scelto tavoli imperiali perchè volevamo essere vicini a tutti gli ospiti e volevamo che gli ospiti fossero uniti tra loro. Il menù ha previsto parmigiana di melanzane su un pesto alla menta, tortelli lime e pistacchio e vitella in salsa di agrumi. I tavoli avevano lucine appositamente posizionate da Lorenzo Zanobetti e fiori decorati da Puscina Flowers. A metà cena i nostri amici ci hanno dedicato un flash mob, è stato divertentissimo! Dopo cena ci siamo spostato nel giardino all'italiana per taglio torta e prima danza. Ci siamo poi andati a cambiare in abiti tradizionali nigeriani dato che la nostra è l'unione di due culture, italiana e nigeriana. Abbiamo ballato e bevuto fino alle due di notte per poi concludere la festa in piscina. La cosa più bella è stata avere tutte le persone importanti della nostra vita riunite insieme per due giorni a celebrare questa comunione Igbo-Italiana. Vestiti coloratissimi, bomboniere vino con pocket square in ankara, musiche nigeriane e italiane, tavoli nominati in base a personaggi che hanno fatto la storia e rappresentanti le due culture, insomma è stato un connubio di amore, gioia, cultura, diversità a indice che un mondo bello e di condivisione può ancora esistere e dovremmo tutti batterci per quello.