Il matrimonio di Veronica e Giuseppe a Alcamo, Trapani

Tranquilli, il peggio doveva ancora arrivare. Finalmente riusciamo a fare queste benedette foto e mentre scendiamo in macchina dall'alto vediamo un gruppo di gente ben vestita che tolta la giacca, spingono una macchina. Era quella del fidanzato della mia migliore amica nonché testimone al quale si era scaricata la batteria. Come se non bastasse, mio suocero nel fare marcia indietro fece finire il posteriore della macchina fuori strada, ritrovandosi con il muso per aria.

Vista l'ora decidiamo di non badare a tutto e recarci alla meta successiva, lo stagnone. Arriviamo, facciamo le foto e andiamo via. Arrivati in sala scopriamo che i miei genitori, con i miei zii, mia nonna e l'altra testimone si erano persi, al punto che non sapevano se si trovassero a Marsala o Mazzara, col risultato che mia sorella e il marito, scortati da due camerieri si sono recati a cercarli. Partono in quattro per cercarne dieci, tornano solo in 6. Durante il tragitto la macchina dell'altra testimone si era fermata e non voleva ripartire, alla fine sono riusciti (anche se con ritardo) ad arrivare tutti, sani e salvi (macchine comprese). Risultato: tante, tante, ma davvero tante risate nel raccontare una giornata perfetta con le sue mille imperfezioni.

L'unico suggerimento che posso dare a chi si accinge a organizzare le proprie nozze è non programmare tutto nei dettagli. Non serve e poi vale sempre la pena godersi gli imprevisti che rendono imperfetto un giorno tanto speciale. Auguri a tutti.