L'atmosfera elegante e raffinata, la ricercatezza degli ambienti e l'alta cucina che si ispira ai profumi e ai sapori della Terra delle Risorgive, rendono la Trattoria Al Paradiso il luogo perfetto per festeggiare il vostro giorno più importante in compagnia delle persone a voi più care.

Spazi e capienza

La Villa che ospita il ristorante è dei primi del Cinquecento: verrete accolti dal fogolâr al centro della sala che è, come da tradizione, il cuore di questo antico caseggiato; piccole sale deliziosamente arredate si susseguono fino alla veranda che si apre verso il giardino; tavole e arredi escono da mani squisitamente femminili. Speciale attenzione meritano la Sala dei Cristalli, intima e riservata, e il Salone delle Feste per un matrimonio in più larga compagnia.

Servizi offerti

Il locale accoglierà il vostro matrimonio in un ambiente raffinato, mentre il personale del locale curerà nel minimo dettaglio non solo i tanti aspetti della propria partecipazione professionale, ma soprattutto un menù capace più che mai di coinvolgervi e appagarvi con bontà ed eleganza, contribuendo così al successo di questo giorno così importante.

Ristorazione

La cucina della Trattoria Al Paradiso esce da una ricerca instancabile dei prodotti del territorio, la Terra delle Risorgive, e mescola sapientemente la tradizione con l'innovazione, in particolare nelle cotture e nelle composizioni dei piatti, mentre la cantina è dotata dei migliori vini del Friuli con una loro etichetta che ne certifica l'attenta e personale selezione.

Altri servizi

La raffinatezza delle sale e la ricercatezza della cucina rendono la Trattoria Al Paradiso il luogo ideale per organizzare anche una cena romantica o un pranzo in più larga compagnia, ma anche eventi speciali, come anniversari, battesimi e riunioni aziendali.

Cenni storici

La Trattoria al Paradiso è situata al centro di un antico borgo rurale del Seicento, fondato dalla nobile famiglia dei Caratti. Negli anni Settanta la struttura viene rilevata da Aurelio Cengarle e sua moglie Anna Maria, e nel 1994 la proprietà viene ceduta alla famiglia che può contare anche sull'aiuto della figlia Federica.