Castello di Sovicille, edificio rinascimentale situato tra le mura di un antico castello trecentesco, vi offre un ambiente suggestivo e rilassante, per un banchetto nuziale unico ed indimenticabile.

Spazi e capienza

Come spazio per il vostro banchetto nuziale, la villa ha a disposizione il tipico ristorante Il Vecchio Maniero, situato fra le mura dell'antico castello e comprendente una grande sala ricevimenti con camino, oltre ad una sala più intima e raccolta, ideale per una cena a lume di candela.

Per la bella stagione, può essere sfruttato il rigoglioso parco, allestito con tavoli e sedie e dotato di piscina, adatto per respirare l'aria pulita e fare passeggiate o rilassarsi tra il verde delle piante secolari.

Altri spazi

Per il pernottamento, tra il primo ed il secondo piano, sono disponibili 12 camere, tutte con bagno privato, e la sala per la prima colazione; gli ambienti presentano dimensioni e stili di arredamento diversi tra di loro.

In particolare, nove delle camere situate al secondo piano sono dotate di zanzariere, mentre sei dispongono di impianto di climatizzazione. Al primo piano sono disponibili una suite ed una junior suite.

Per chi cerca la tranquillità, la struttura dispone di un salotto per il ritrovo e la lettura, oltre che di una sala comune dove può essere degustata la prima colazione; in ogni ambiente della location, che conserva mobili d'epoca, si respira l'aria dei tempi passati.

In una location rilassante, non può di certo mancare un centro benessere, con trattamenti di ogni genere, e, per la stagione estiva, la piscina esterna con lettini prendisole.

Altri servizi

Oltre che per ricevimenti nuziali, Villa Leichner è il luogo ideale per chiunque voglia concedersi una vacanza tranquilla e riposante, pur rimanendo in città.

Cenni storici

Il palazzo settecentesco è ricco di storia. Sorge, infatti, sulle rovine del castello di Sovicille, antico borgo del settimo secolo, sul quale si affaccia la Montagnola senese.

Il castello si trovava in un punto strategico, poiché era il fulcro della vita sociale e militare e dell’attività economica, ed al suo interno veniva immagazzinato il raccolto che i vincitori di una battaglia dovevano ricevere come tributo da parte dei vinti.

Il castello fu inizialmente di proprietà dei Longobardi, poi degli etruschi e, successivamente, dei romani e poi della repubblica senese, sotto la quale rimase fino a verso la metà del dodicesimo secolo.

A partire dal 300, il castello venne distrutto e ricostruito più volte in seguito a guerre e battaglie, fino al declino del territorio di Sociville. Oggi, gli ospiti del castello potranno di nuovo apprezzare la storia che questa location racchiude fra le sue mura.