Location splendida ma ......
Abbiamo riflettuto a lungo prima di scrivere questo commento, in quanto si tratta di una location con indubbiamente diversi pregi, ma abbiamo incontrato qualche disfunzionamento organizzativo.
Il posto è molto bello, soprattutto di sera (l’illuminazione del giardino lo rende davvero incantevole), il personale nel complesso molto garbato e la cucina buona e abbondante.
Inoltre, la possibilità di poter sfruttare i diversi spazi e di spostarsi durante il ricevimento (per l’aperitivo, per la degustazione dei vini e il barbecue) ci hanno convinti a scegliere Borgo Colle Mentuccia per il nostro matrimonio.
Il ricevimento di per sé è andato bene, l’organizzazione dei diversi momenti della serata è stata ben gestita, gli invitati sono stati contenti e anche l’animazione per i bambini è stata ottima.
Tuttavia, come dicevo, abbiamo incontrato qualche problema durante l’organizzazione del ricevimento.
Penso che sia un posto perfetto per chi cerca un pacchetto “chiavi in mano” e non vuole pensare a niente, perché effettivamente i gestori, wedding planner, scelgono per voi ogni dettaglio (dal porta-fedi a cosa lanciare all’uscita dalla chiesa, anche partecipazioni e abito da sposa se necessario…).
Noi avevamo già diverse idee, ci tenevamo a partecipare attivamente all’organizzazione del nostro matrimonio e a scegliere personalmente tutti quei dettagli che rendono un matrimonio unico.
Tuttavia, troppo spesso abbiamo avuto l’impressione che le nostre proposte venissero sminuite.
In alcune scelte ci siamo sentiti quasi forzati nonostante non fossimo convinti si adattassero al tipo di festeggiamento che avevamo in mente (i tre primi, il secondo artista musicale che, per quanto fosse bravissimo, non ha avuto l’attenzione e il tempo che meritava in quanto sia noi che i nostri testimoni avevamo previsto diverse animazioni per movimentare la serata).
Tra l’altro, questa volontà della wedding planner di “gestire l’evento a 360 gradi”, sicuramente in buona fede, ci ha messo di fronte ad alcune difficoltà:
- Vivendo all’estero, avevamo delegato mia madre per la scelta della decorazione floreale e della mise en place. Quando, con difficoltà, è riuscita a prendere appuntamento a Borgo Colle Mentuccia, si è sentita dire che la maggior parte delle cose era già stata decisa, salvo poi ricevere il preventivo per la decorazione floreale una settimana prima del matrimonio e con un prezzo più che raddoppiato rispetto a quello inizialmente indicato (nonostante l’addobbo floreale della chiesa e il bouquet non fossero inclusi in quanto affidati ad un altro fiorista)
- Diversi invitati hanno prenotato, tramite Borgo Colle Mentuccia, uno o più pernottamenti in un hotel convenzionato. Purtroppo, le informazioni relative alla posizione dell’hotel sono arrivate tardivamente (e noi stessi non eravamo in grado di rispondere alle domande degli invitati in quanto il nome dell’hotel è rimasto segreto anche per noi), ci sono state alcune incomprensioni e ci siamo ritrovati, a pochi giorni dal matrimonio, a dover spiegare ai nostri invitati per quale ragione il prezzo da loro pagato fosse più alto di quello proposto dall’hotel. Senza parlare del fatto che la mattina stessa del matrimonio un invitato mi ha telefonato perché i parrucchieri dell’albergo non avevano ricevuto la lista degli invitati che avevano richiesto il servizio.
- Avremmo voluto organizzare un servizio di navette per raggiungere la chiesa, situata in centro. Ci è stato fortemente sconsigliato in quanto le navette, stando a quanto ci ha detto la wedding planner, non avrebbero avuto il permesso per la ZTL. Sempre tramite Borgo Colle Mentuccia abbiamo, quindi, prenotato un pullman Gran Turismo con una ditta “gestita da loro” che avrebbe dovuto accompagnare gli invitati fino alla chiesa (cosa che ci era stata assicurata e che ci aveva convinti ad optare per il pullman, nonostante anche in questo caso il prezzo finale non corrispondesse a quello annunciato). Peccato che il pullman si sia fermato a 1 km dalla chiesa. Tra gli invitati c’erano persone anziane, con problemi di deambulazione e bambini, per i quali questa “passeggiata” sotto il sole di luglio non è stata piacevole come ha cercato di farmi credere la wedding planner quando ho espresso il mio disappunto per questo inconveniente, che ha tra l’altro ritardato di almeno mezz’ora l’inizio della cerimonia. Il risultato è stato che, nonostante abbiamo rinunciato a scattare le foto in giro per Roma nella speranza di guadagnare tempo, anche il ricevimento è iniziato in ritardo ed alcuni invitati sono dovuti andare via prima della torta…
Questi disguidi si sarebbero potuti probabilmente evitare se fossimo stati resi più partecipi dell’organizzazione e avessimo potuto rapportarci direttamente con i fornitori.
In definitiva, mi sono sentita molto più serena in ciò che abbiamo organizzato per conto nostro che nel resto, in quanto penso che sia io che mio marito avremmo preferito sentirci più ascoltati e capiti.
Ogni matrimonio è diverso e ogni coppia ha le sue esigenze, le sue priorità e i suoi gusti (e de gustibus non disputandum) ed è giusto che un professionista apporti la propria esperienza e i propri consigli, ma senza la volontà di imporre delle scelte che rischiano di non corrispondere a chi si ha di fronte.