Luna di miele - Parigi
“Paris, je t’aime” è il filo conduttore che ci accompagna in questo articolo per spiegarvi come sfruttare al meglio una luna di miele romantica nella Ville Lumière!
Informazioni su Parigi
“Parigi, ti amo”, l’espressione è appropriata per una metropoli che ogni anno accoglie migliaia di coppie venute da tutto il mondo per celebrare la loro luna di miele. La città si trova spesso in cima alle statistiche di turismo tra le capitali più romantiche del mondo. E come dare torto alle statistiche? Quando si pensa al lungo Senna costellato dai suoi famosi ponti, alla tour Eiffel, a Montmatre, al Louvre, agli affascinanti bistrot e caffè…
Ecco perché vi proponiamo oggi un percorso parigino tutto improntato sul romanticismo, pane per i denti di una giovane coppia di neo sposi… allons-y!
Attaccare un lucchetto sul Ponte des Arts
Irrinunciabile! È un rito conosciuto in tutto il mondo. Il lucchetto è simbolo d’amore eterno e questo ponte che attraversa la Senna (tra l’Institut de France e la Cour Carrée del Louvre) ne è ricolmo. Riservato soltanto ai pedoni, il ponte viene invaso ogni anno dalle coppie in viaggio di nozze che, per scaramanzia, attaccano il loro lucchetto sulle sue inferiate. Il nome degli innamorati e l’eventuale data delle nozze è normalmente scritto a caratteri evidenti sul lucchetto. Ultimamente, le autorità municipali hanno pensato di porre un freno a questa “invasione”. Se decidete di farlo, verificate che la pratica sia ancora ammessa.
Una cena-crociera sul fiume
Che cosa c’è di più romantico di un fiume come la Senna? Poche cose in verità. Ecco perché dovete stupire con effetti speciali la vostra dolce metà organizzando una cena (o un pranzo) a sorpresa su un bateau peniche, le tipiche imbarcazioni che solcano il fiume parigino. È questa, inoltre, una maniera originale per conoscere i luoghi d’interesse e i monumenti di Parigi. Informatevi, infine, presso le diverse compagnie di navigazione fluviali, alcune di queste praticano, a seconda della stagione, delle offerte o dei forfait convenienti.
Passeggiata a Montmatre
La storia e l’atmosfera si prestano perfettamente a delle passeggiate amorose. Se si visita Parigi, non si può fare a meno di scoprire insieme le viuzze tortuose di questo quartiere storico, andare in su e in giù dalle scalinate fino a raggiungere la chiesa del Sacré Coeur. Una volta raggiunta la basilica sulla cima, la vista su Parigi è da mozzare il fiato. Non dimenticate di cercare qui il famoso muro “311 je t’aime”. Dove la parola ti amo è scritta in 311 lingue diverse: la tappa è obbligata!
Un balletto all’Opéra Garnier
I balletti che si svolgono in questo famoso edificio sono considerati tra i più belli del mondo. Volete passare una serata da sogno? Lasciatevi trasportare dalle note dello Schiaccianoci o del Lago dei Cigni e passerete una serata indimenticabile. Non dimenticate l’abbigliamento giusto: serale o da cocktail.
Di notte sulla Tour Eiffel
D’accordo, fa parte dei cliché più classici della città, ma vi volete perdere la vista notturna di Parigi dall’alto di uno dei monumenti più famosi del mondo? Parigi di notte piena di luci si estende sotto i vostri piedi, la Senna scintillante scorre languida e calma al di sotto di voi e il resto… Beh il resto lo lasciamo alla vostra iniziativa e fantasia! C’è forse bisogno di aggiungere altro?
E per finire un po’ di shopping!
Non si può lasciare Parigi senza avere visitato le zone degli acquisti, non soltanto per comprare - perché questa città non è certamente a buon mercato! -, ma anche per visitare, passeggiare, osservare. Dovrete, dunque, fare un salto alle famose Galeries Lafayette e soffermarvi, anche solo per ammirare, alla famosa boutique gastronomica Fauchon. Andate a Les Halles (Le Chatelet), percorrete gli Champs Elyseés (dove si trovano le boutique più esclusive), includendo Rue du Faubourg Saint Honorè, Avenue Marceau, Avenue Montaigne... Se siete amanti dei mercati, non potete mancare di fare un salto ai famosi mercatini delle pulci. Quelli storici sono a: Montreuil, Porte de Vanves, Saint-Ouen. Ci sono poi i “bouquiniste” della Senna, con le loro bancarelle traboccanti di libri nuovi e usati: caratteristici e pittoreschi.
Quando partire
Parigi si può visitare tutto l’anno, ma, indubbiamente, il periodo migliore, per evitare l’eccessiva canicola estiva o il freddo acuto dell’inverno, è in primavera o al principio dell’autunno.